La notizia della morte di Carlo Capponi è arrivata in maniera talmente inaspettata da non crederci. Come ha anche spiegato Vladimir Luxuria (sua compagna di naufragio nell’Isola numero sei), se la scomparsa dovuta ad un infarto priva la stessa vittima di sofferenza, al tempo stesso fa aumentare ancora di più il dolore e l’incredulità delle altre persone.
Nella puntata di martedì, l’Isola dei Famosi ha dedicato l’apertura della trasmissione proprio al ricordo di Carlo, il naufrago non famoso più famoso della storia del reality. E oggi pomeriggio è tornata sull’argomento anche La Vita in Diretta, che ospitava in studio una polemica Alda D’Eusanio, nell’insolita veste di chi mal digerisce la tv del dolore, salvo aver condotto per anni un programma (Al Posto Tuo) incentrato sulle disgrazie altrui. Ma il suo concetto è chiaro:
“Trovo tutto questo interesse per la morte di Capponi eccessivo. La televisione lo ha usato la prima volta quando ha partecipato all’Isola, poi lo ha dimenticato. E’ dovuto morire perchè la televisione tornasse a parlare di lui. Ora se ne parla da quattro giorni e trovo tutto questo eccessivo”.
In studio cala il gelo e la conduttrice Mara Venier, ovviamente tirata in causa nell’accusa, si sente quasi in dovere di difendere il programma:
“Bè ma tu così stai offendendo La Vita in Diretta, perchè noi ne stiamo parlando”.
E Alda replica:
“No! La televisione non sono io, nè tu, nè La Vita in Diretta. E’ il meccanismo che fa così”.
La Venier taglia corto e lancia subito un servizio, evitando così il rischio di passare dal ricordo di chi non c’è più ad una sterile ed inutile polemica su come la tv possa dimenticare presto determinati personaggi. D’altronde nessun “contratto televisivo” garantisce una durata indeterminata sul piccolo schermo, e forse è proprio questa l’insofferenza di Alda D’Eusanio.
1. Franco2 ha scritto:
21 aprile 2011 alle 19:00