Dopo mille polemiche, forfait e voci di corridoio, è arrivato il momento di capire cosa ci riserverà Plastik – Ultrabellezza. Un debutto per la verità doppio, se si considera l’esordio in prime time per tanto bella quanto vivace Elena Santarelli (leggi qui l’intervista rilasciata a DM). Le premesse per un prodotto divertente ci sono tutte: uno studio bamboleggiante, una squadra di chirurghi affermati e un pizzico di immancabile trash.
Lo show, a metà strada tra il reality e il documentario, presenterà casi di persone dall’autostima più o meno vacillante, ma anche interessanti problemi medici, legati a gravi patologie (nella prima puntata il caso di una bambina nata con 8 arti) risolvibili solo sotto la luce della lampada scialitica. Saranno infatti gli stessi chirurghi ad illustrare, durante gli interventi, le tecniche utilizzate e i progressi raggiunti nel settore. Toccherà invece ai pazienti raccontarsi in un telediario senza filtri, dominato unicamente da emozioni e paure.
In programma, poi, una parte dedicata a servizi provenienti dall’estero, il cui scopo è mostrare il lato peggiore della Chirurgia Plastica, divenuta per alcuni solo un’inesauribile fonte di guadagno. Immancabili, infine, i riferimenti alle patinate metamorfosi delle star, caratterizzati da risultati decisamente variegati.
Ci si augura che Plastik sia un’opportunità per scardinare i clichè che impongono la frivolezza di questa nobile area della Medicina, nota ai più solo per le gallerie degli orrori piene di labbra deformi e tette esplosive.
La scelta di una conduttrice autoironica, ma allo stesso tempo consapevole fruitrice dell’ambito, sembra essere azzeccata per riuscire nell’impresa. Sul fronte auditel, invece, lo scontro con i colossi del martedì è sulla carta impari. Ma le vie dello share sono quasi infinite…
1. ANTONIO1972 ha scritto:
19 aprile 2011 alle 19:09