19
aprile

GRANDE FRATELLO COME THE TRUMAN SHOW: NIENTE DI QUELLO CHE VEDI E’ FINTO… E’ SEMPLICEMENTE CONTROLLATO.

Andrea Cocco, vincitore del Grande Fratello, con Ferdinando Giordano

La fine del Grande Fratello mi ricorda il finale di The Truman Show (Peter Weir), quando Truman attraversa il mare nel tentativo di fuggire e buca la scenografia con la punta della barca a vela. È il suo mondo che ha una finitezza tangibile, di cartone. Tutto quello in cui ha creduto, che ha vissuto, in cui ha sperato, è finto. Un mondo di cartapesta. Nella cabina di regia, sopra di tutti, c’è Christoph, il regista, il Dio che ha creato lo show ed il mondo di Truman:

Christoph: “Io sono il creatore… di uno show televisivo che da speranza, gioia ed esalta milioni di persone

Truman: “Ed io chi sono?

Christoph: “Tu sei la star

Truman: Non c’era niente di vero?

Christoph: “Tu, eri vero… per questo era così bello guardarti… ascoltami Truman… là fuori non troverai più verità di quanta non ne esista nel mondo che ho creato per te… le stesse ipocrisie, gli stessi inganni… ma nel mio mondo, tu non hai niente da temere… non andare via”.

La gente, davanti ai televisori ascolta questo scambio di battute con il fiato sospeso, è la parte più emozionante dello show, probabilmente quella che registrerà lo share più alto. Truman non risponde alle parole di Christoph e lui si spazientisce:

Rispondi Truman… Sei in televisione! Sei in diretta mondiale!

Ma Truman ha già fatto la sua scelta: “Casomai non vi rivedessi buon pomeriggio, buona sera e buonanotte” e sparisce nella porta della scenografia, la porta che, per anni, è stata attraversata dai tecnici che lavoravano nello show. La porta dalla quale si accedeva al suo mondo.

Le televisioni vanno a nero. Lo show è finito. Per sempre. Due guardie giurate, che hanno seguito la scena senza scollare gli occhi dalla tv, si scambiano un’occhiata, poi uno dice all’altro di andare a vedere cosa danno sugli altri canali. Lo show è finito e loro se lo sono già dimenticato.

La televisione è così ed il Grande Fratello me lo ricorda ogni volta. Provate a pensare ai concorrenti delle passate edizioni, ai vincitori. Ve ne verrà in mente si e no qualcuno, gli altri saranno persi nella memoria. E lo stesso vale per tutto ciò che è passato in tv. Già vecchio, dimenticato dopo appena cinque minuti dalla fine.

Andrea Cocco si godrà la sua vittoria. La Marcuzzi il meritato riposo. Noi abbiamo già cambiato canale.



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6 Commenti dei lettori »

1. Phaeton ha scritto:

19 aprile 2011 alle 13:01

Eh si è proprio così!



2. Morgana ha scritto:

19 aprile 2011 alle 14:26

Che sia così oppure no questo è proprio un bel post.
Bello nei contenuti (condivisibili o meno) e veramente ben scritto.
Complimenti a Camilla…



3. lele ha scritto:

19 aprile 2011 alle 15:25

anche io avevo la sensazione di vedere the truman show ieri sera!



4. Daniele Pasquini ha scritto:

19 aprile 2011 alle 15:38

Complimenti Camilla. Bel pezzo ;)



5. lina ha scritto:

19 aprile 2011 alle 15:43

Complimenti davvero bel post! tutto verissimo.



6. quovadiz ha scritto:

19 aprile 2011 alle 19:42

Al contrario di Truman, i personaggi del grande fratello non ne vorrebbero sapere di sparire dietro una porta della scenografia. Rimarebbero abbarbicati coi denti alle impalcature di cartapesta.



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