Incurante delle critiche mosse dal vicedirettore di rete Gianluigi Paragone: “Non metterei tutti questi telefilm nel palinsesto, sembra un po’ di vedere il canale Fox con un anno di ritardo, è un’esagerazione, ci sono tanti, troppi telefilm“, Massimo Liofredi è pronto a lanciare ‘Three Rivers‘, una nuova serie televisiva ‘made in USA’ che debutterà questa sera alle 22.40 dopo Ncis Los Angeles e Blue Bloods.
Non tutte le ciambelle riescono col buco, verrebbe da dire. Ai successi di Criminal Minds e Ncis, i cui buoni ascolti vengono ricordati con orgoglio dal direttore Liofredi in sede di replica alle dichiarazioni di Paragone, fanno da contraltare alcuni mezzi flop dovuti probabilmente alla collocazione insidiosa (Ghost Whisperer al lunedì stretto nella morsa tra Grande Fratello e Montalbano). Proprio i telefilm del venerdì che precedono Three Rivers sembrano essere particolarmente indigesti al pubblico del Belpaese: Ncis Los Angeles ha raccolto una media di 2.018.000 ascoltatori (6.97%), ancora peggio ha fatto Blue Bloods fermo al 6.69% con 1.842.000 spettatori nei primi quattro episodi trasmessi, risultando sempre sconfitti nella sfida a distanza con la ‘Serata Doc’ di Italia1.
Questo venerdì potrebbe far segnare la riscossa per le serie di Rai2: su Italia1 c’è il non imbattibile Fenomenal e il telefilm in partenza questa sera sembrerebbe avere – almeno sulla carta – le caratteristiche per non annoiare lo spettatore italico, da sempre sensibile alle ambientazioni ospedaliere (Three Rivers è il nome di un immaginario ospedale di Pittsburgh). La serie della CBS tratta infatti lo scottante argomento del trapianto di organi: in ogni episodio, seguendo una narrazione originale, verrà raccontata l’esperienza sotto i differenti punti di vista del medico, del donatore e del ricevente.
Nel cast figurano Alex O’Loughlin nei panni del Dott. Yablonski, che possiamo vedere su Rai2 anche in Hawaii Five-0, Katherin Moenning che interpreta la Dott. Foster nota al pubblico per essere stata una delle interpreti principali della serie ‘The L Word’ e Afre Woodard. Il telefilm non è stato apprezzato dal pubblico statunitense, al punto che la programmazione è stata sospesa dopo i primi otto episodi a causa dei bassi ascolti. I restanti cinque appuntamenti sono stati trasmessi nel periodo estivo dalla CBS che, con queste premesse, ha deciso di cancellare la serie dal proprio palinsesto.
1. AnTo ha scritto:
8 aprile 2011 alle 18:26