18,1% è lo share medio che nel 2008 ha permesso a Telecinco di confermarsi la rete più vista di Spagna per il quinto anno consecutivo. Ma andiamo a dare un’occhiata a come sono andate le cose nella Penisola Iberica, ascolti tv alla mano (come riportati da comunicato di Telecinco).

Seguono la rete del Gruppo Mediaset: La 1, con un 16,9%, Antena 3 (16%), le reti autonome associate alla FORTA (14,1%), le tematiche (13,4%), La Cuatro (8,6%), La Sexta (5,5%) e La 2 (4,5%).

 Se il mercato spagnolo appare in controtendenza rispetto agli altri mercati occidentali per il tempo medio trascorso davanti al video, che nell’anno solare 2008 ha fatto segnare un record storico (ben 3 ore e 47 minuti al giorno per spettatore), lo stesso non può dirsi per l’offerta televisiva sempre più frammentata. Analogamente a quanto avviene nel resto del mondo, in Spagna si è assistito, infatti, ad una perdita di spettatori delle reti generaliste a favore di quelle satellitari. Cosicché Telecinco vince ma registra il suo dato annuale più basso. L’emittente spagnola del Biscione ha conquistato la leadership in 204 giorni su 366 e per ben dieci mesi su dodici; le eccezioni riguardano il mese di agosto (periodo di messa in onda delle Olimpiadi) e il mese dicembre quando a prevalere è stata La 1.

In prime time, Telecinco conquista il 20%, a 3,8 punti da Tve e 4,8 da Antena 3. E’ in seconda serata, però, che la rete iberica segna il suo risultato migliore pari al 22,5% di share.

Il daytime sembra essere un tallone d’Achille per quest’ultima. Prevalgono, infatti, La 1 nella fascia del mezzogiorno con il 19,1% e nel preserale col 18,2%, e Antena 3 nel pomeriggio co il 17,3% di share. Ma questo punto debole di Telecinco è probabilmente destinato a durare poco in quanto, da lunedì prossimo, è prevista una vera e propria rivoluzione nel daytime, che vede i consueti programmi (Mujeres y Hombres y Viceversa, Mì gemela es hija única, Yo soy Bea ed Está Pasando) anticipati o posticipati, a seconda dei casi, nel pomeriggio. Lo spostamento più significativo risulta essere quello di Mujeres y Hombres y Viceversa, versione iberica del nostro Uomini e donne, che dalle 16 e 30 si sposta in preserale alle 19 e 15 occupando lo spazio che era di Está Pasando, il Pomeriggio 5 di Telecinco, anticipato alle 15 e 30. Chissà che i risultati di quest’esperimento non possano tornare utili anche in Italia, viste le difficoltà della fascia del tardo pomeriggio di Canale 5.

I rigori Spagna – Italia nei quarti di finale del Campionato Europeo, in onda su Cuatro, sono stati il programma più visto dell’anno: ben 15.372.000 spettatori (77,5% di share) hanno assistito al trionfo delle Furie Rosse e alla conseguente uscita dell’Italia dal torneo. Non solo, i rigori di Spagna – Italia sono stati il programma più visto in Spagna da quando esiste l’auditel.

La prima trasmissione non sportiva più vista del 2008 sono le votazioni dell’Eurofestival: 10.619.000 di telespettatori (62,6%) in onda su La 1.

Sul fronte fiction prevale Yo soy Bea, produzione di Telecinco che, con l’episodio della trasformazione della protagonista, ha fatto segnare la ragguardevole cifra di 8.226.000 spettatori (42,1%).

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