Questa volta sul banco degli imputati ci è finita lei. Non dev’essere affatto comoda la poltrona su cui siede in questi giorni Rita Dalla Chiesa. Il polverone che da mercoledì scorso impazza in rete e sui giornali ha finito per strabordare anche fuori dai media, nella vita reale della conduttrice di Forum. La vicenda è nota: Marina Villa, una delle tante figuranti che compaiono nel programma di Canale 5, si è dichiarata una terremotata dell’Aquila ringraziando il Presidente del Consiglio per gli ottimi tempi della ricostruzione: “Solo 300 – 400 persone sono rimaste ancora negli hotel perché fa comodo. Mangiano, bevono e non pagano niente. Ci vorrei andare anche io“.
Sull’ottimismo forzato della signora, la Dalla Chiesa ha immediatamente espresso i suoi dubbi, ringraziando però al tempo stesso anche lei il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso. E poco importa che tale Marina fosse una terremotata reale: a pochi minuti dalla puntata, la notizia che Rita Dalla Chiesa si fosse “venduta al potere” aveva già fatto il giro della rete e le critiche iniziavano a piovere a raffica. Molti si appellano alla memoria del padre, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa: “La Palermo onesta che amava tuo padre ti disprezza” e “Tuo padre si sta rivoltando nella tomba” sono solo alcuni dei messaggi arrivati. Al “Corriere della Sera“, la conduttrice ha raccontato l’aspetto più duro della vicenda.
Qualche critica se l’aspettava, ma agli insulti ricevuti per strada non era preparata. Già, perchè è successo anche che la signora di Forum si sia dovuta allontanare da una pizzeria di Ponte Milvio dopo essere stata istigata da due tavoli vicini. E all’Auditorium Parco della Musica, due ragazzi senza nemmeno aver visto la trasmissione, le chiedono se non si vergogni a condurre un programma del genere. Nemmeno gli amici delle Iene, che pure convivono sotto lo stesso “tetto”, si sono risparmiati qualche frecciatina sulla vicenda. Frasi pronunciate in diretta come “È ora di cambiare quella vecchia anziana figurante che fa la parte della conduttrice” e la richiesta a Bertolaso di concederle un restauro completo, non sono piaciute alla diretta interessata.
Per tante critiche, sono solo un paio le telefonate di solidarietà arrivate dai colleghi:
“Mi hanno chiamato soltanto Antonella Clerici e Massimo Giletti. Silenzio dagli altri: e pensare che sono sempre generosa nell’offrire il mio spazio per lanciare i programmi non miei. No. E non mi ha chiamato Pier Silvio Berlusconi, ma non mi aspettavo che lo facesse. Quelli che mi hanno delusa di più sono stati i miei amici di sinistra: spariti. Ho sostenuto campagne per gli animali, per le nozze dei preti, per i gay, i clandestini, gli immigrati. Tutto dimenticato“.
Per uno scandalo di questo tipo, ci si poteva aspettare anche un tracollo di ascolti. D’altra parte mostrare il calzino turchese dello stravagante giudice Raimondo Mesiano, era costato a Mattino Cinque qualche punto di share. La media di Forum invece continua ad essere stabile tra il 19 e il 20%. La conduttrice chiosa così nella sua intervista:
“Non mi sarei permessa, sia eticamente sia professionalmente, di mancare di rispetto all’Aquila e ai suoi abitanti. Chiedo scusa se posso avere sbagliato qualcosa. Ma aggiungo che mi fa paura questo clima di odio, questi attacchi alla mia persona. E gli “amici” delle Iene, che pure dopo mi hanno mandato un mazzo di fiori, hanno detto cose molto pesanti: non posso pagare per le mie rughe, per non essere più giovane“.
1. Romy ha scritto:
5 aprile 2011 alle 19:23