“L’Aquila è ed è stata sempre nei nostri cuori, non siamo sul posto e non conosciamo la situazione ma non mi aspettavo di essere messa in mezzo a un discorso politico. [...] Mi da fastidio che facciano il nome di mio padre, devono vergognarsi: il passaparola sul web è stato inutile e crudele“.
Rita Dalla Chiesa, dunque, è intervenuta all’interno della puntata odierna di Forum su una questione che sta facendo discutere l’opinione pubblica dallo scorso venerdi. Ma cosa è successo?
Una delle cause discusse nella puntata di venerdì vedeva tra i contendenti due ex coniugi che si dicono originari de L’Aquila, città devastata dal terremoto e oggetto della altrettanto discussa ricostruzione “a tempo di record” del governo Berlusconi. La moglie chiede al marito 25mila euro per poter rilanciare il proprio negozio di abiti da sposa ottenendo il diniego della controparte, contrario all’investimento perché “la città non è ancora rimessa in sesto e le coppie si sposano di meno, è un’attività rischiosa“.
In una causa tra coniugi separati, a maggior ragione in una causa televisiva, non manca un elevato tasso di conflittualità con posizioni diametralmente opposte. Non deve sorprendere, dunque, che la sig.ra Marina controbatta la posizione di Gualtiero argomentando: “Hanno riaperto tutti i negozi, manca solo il mio” ma, presa dalla foga del racconto di quella notte, si lascia andare a un inopportuno: “Vorrei ringraziare, non so se è possibile, il Presidente Silvio Berlusconi che non ci ha fatto mancare niente“. La Dalla Chiesa puntualizza: “Il governo, certo” e dopo qualche minuto i ringraziamenti si estendono a Guido Bertolaso, attirando gli applausi del pubblico della trasmissione.
Il tutto è proseguito con un confronto tra i due che assomigliava alla classica diatriba tra maggioranza e opposizione: da un lato l’ottimismo di Marina, la speranza di una città in procinto di rinascere, l’entusiasmo di riavere un lavoro, sottolineato dalla stessa Dalla Chiesa e Antonello Fassari ospite in studio. Dall’altra il catastrofismo, la rassegnazione dell’ex marito che continua a parlare di crisi.
Il patatrac è arrivato subito dopo la puntata quando alcuni abruzzesi indignati svelano come la moglie non sia originaria del capoluogo abruzzese ma di Popoli, in provincia di Pescara e che sostengono di aver assistito a una messinscena con tanto di copione scritto a tavolino.
Il fatto che Forum utilizzi dei figuranti, inevitabilmente meno spontanei di chi è parte in causa, non aiuta a rasserenare gli animi e le dichiarazioni rilasciate a Repubblica dalla signora Marina, che in realtà gestisce un’agenzia funebre, mettono benzina sul fuoco:
“Io non c’entro nulla. Ho chiesto di partecipare alla trasmissione e quando gli autori hanno saputo che ero abruzzese, mi hanno chiesto di interpretare quel ruolo. Mi hanno dato 300 euro. Come agli altri attori“.
1. IL MIO REALITY ha scritto:
28 marzo 2011 alle 13:48