
Barbara d'Urso e il marito "fedifrago"
Vi avevamo raccontato delle frecciatine a distanza tra Barbara D’Urso e Antonella Clerici legate agli ultimi eventi che hanno colpito la bionda conduttrice di Raiuno, dopo la paparazzata che ha ritratto il marito con un’altra donna. Oggi è la prima donna di VideoNews a cercare un chiarimento e l’occasione gli viene offerta dall’Alfonso Signorini Show. Una telefonata in cui la D’Urso riesce a raccontare anche più di un particolare legato all’attualità televisiva e al prossimo futuro, dichiarando di non poter prendere il timone del nuovo reality Human-Take control in vista di un grande progetto televisivo per il dopo estate. E già è una prima notizia: la scommessa del reality tamagotchi, per quanto affascinante nella sua rivoluzionarietà, non riesce a convincerla a rischiare, probabilmente per la voglia di non esporsi a un secondo eventuale insuccesso.
Ma le dichiarazioni più forti sono quelle che riguardano le schermaglie con la Clerici, lontana televisivamente ma vicina nel destino di donna ferita da un tradimento mediatico eclatante. Proprio a proposito di questa solidarietà ideale la Bislacca dichiara:
‘Quando è successo a me sono stata veramente messa nel tritacarne, La vita in diretta allora fece ore intere di puntate con i filmini del mio matrimonio, parlava dei i miei figli e mostrava le mie lacrime. Ed io sono sempre stata in un angolo, zitta, non ho mai fatto tacere nessuno ed ho lasciato fare agli altri il loro lavoro. Io sono convinta che chi fa questo lavoro si prende le cose belle come ad esempio uno riesce a fare pubblicità, a guadagnare di più della gente comune, ad avere tanti privilegi, ma poi, se e quando mio marito mi tradisce, devo stare in un angolo e soffrire in silenzio. Non dico nulla di speciale, questo è il mio punto di vista, perché ripeto, quando va tutto bene, mi piace avere le copertine dei giornali e siamo tutti contenti, ma quando qualcosa mi va male, peggio per me, soffro, piango nel mio camerino da sola. Nutro tutto il rispetto per chi è tradito perchè io ho sofferto moltissimo però è il gioco di chi fa il mio lavoro’.
Tentando di smorzare i toni della polemica con la collega aggiunge:
‘È stata una cosa bizzarra quella che è accaduta a Pomeriggio Cinque. Noi lavoriamo sotto la testata giornalistica Videonews, ci occupiamo di cronaca: nera, rosa, di spettacolo, gossip e da tre anni facciamo servizi partendo proprio dalle copertine che nascono sui settimanali, Chi in primis ma anche gli altri. In passato ci siamo occupati dei tradimenti di Patrizia Pellegrino, Michelle Hunziker e recentemente anche di quello di Ambra Angiolini. Realizziamo dei servizi giornalistici sull’argomento ed è quello che è accaduto con Antonella Clerici. Infatti, a questo proposito, ho preceduto il servizio dicendo proprio che la stessa situazione l’avevo subita io. Una mattina mi sono svegliata e su Chi ho visto mio marito che si baciava con un’altra. Antonella è troppo intelligente per riferirsi a me quando parla di sciacalli’.
Basteranno queste parole a buttare acqua sul fuoco? La Clerici nella sua ultima uscita televisiva ai Premi Tv 2011 si è mostrata già più serena riguardo al ciclone che l’ha travolta all’improvviso. Rimane il fatto che sul capo della D’Urso pesa ancora l’annuncio dell’ospitata dell’amante di Eddy Martens in studio a Pomeriggio Cinque, che poi non ha avuto luogo (qui i dettagli). Particolare che sembra un po’ stridere con le parole pacifiche di oggi, che rischia di far sembrare la chiacchierata con Signorini una marcia indietro, come se ci si fosse resi conto che il marchio degli sciacalli potrebbe pesare fatalmente sulle spalle di VideoNews.
Tra una spadellata e l’altra toccherà adesso alla boccolosa signora dei fornelli di Raiuno decidere se concedere o meno il perdono virtuale ai giornalisti di Mediaset. Sappiamo che ad Antonellina piace parecchio tirare le frecciatine quando le si pestano i piedi, quindi c’è da aspettarsi un altro episodio di questa lunga telenovela nella telenovela, ennesima storia di donne contro donne che non riescono forse ad unirsi nemmeno nel dolore comune.
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1. ANTONIO1972 ha scritto:
21 marzo 2011 alle 18:32