Ah, beh! Vabbe’!

Per precisione: il commento non era rivolto all’articolo di Leandri, ma all’editoriale di Ferrara.

P.S.
errata corrige: Leandri -> Leardi

Ah beh per un giornalista che per anni ha incitato all’odio (Leardi ricordi il suo proposito di bloccare Benigni a Saremo???) ora magicamente convertito all’ortodossia religiosa, il discorso non fa una piega.
Certo poteva fare un riferimento ai satiri che fanno diventare adultere le ragazze, ma sappiamo che l’Elefantino non ha un cuore di pietra, soprattutto per chi lo paga….
Comunque bisogna ammettere che almeno ora le polemiche saranno equilibrate tra i detrattori di Ferrara e quelli di Santoro, gli unici che non avranno un giornalismo sobrio e non prostituito ( forse è qui che bisognerebbe scagliare le pietre) siamo solo noi, poveri fessi

@ marcoz. Ricordo benissimo la campagna ‘anti-Benigni’ di Ferrara e ci avevo pensato pure io…. Ma quella era una battaglia tutta politica e culturale, lanciata come provocazione e pensata volutamente in modo spettacolare. Mi sembra ci siano delle sostanziali differenze col clima inquisitorio di questi tempi.
Comunque sulle tesi di Ferrara in difesa di Ruby mi sembra di essere stato chiaro: non condivido in alcun modo l’assoluzione preventiva!

e così la cara Ruby per l’espiazione dei peccati non toccò un centesimo e donò il ricavato…a chi?? Boh dite voi!

@Marco Leardi
Io se fossi in te (e in Ferrara) proporrei la beatificazione immediata della povera piccola Ruby, che viene scambiata per prostituta quando invece è una povera ragazza con un’infanzia difficile (ps.anche io ho avuto un’infanzia difficile eppure non mi sono mai nè prostituito nè drogato)che è stata pagata FIOR DI QUATTRINI da un anziano mecenate solo per allietare le serate con il suo elegante parlare e la sua fervida intelligenza, senza quindi ALCUN SECONDO FINE.
E per quanto riguarda l’atteggiamento inquisitorio nei suoi confronti, ti assicuro (e assicuro anche Ferrara) che non passa le sue serate a piangere ma nelle discoteche, dove viene profumatamente pagata,e che ultimamente si è anche beccata 40.000 euro per accompagnare un vecchio a gran ballo delle debuttanti a Vienna.
A me se una decide di prostituirsi sinceramente non me ne frega nulla, ma farla passare da martire proprio no, eh!
E capisco che Ferrara sia vicino a Ruby, dato che la prostituzione non è solo fisica ma anche intellettuale.

@Leardi: si era chiarissimo il tuo pensiero, ma onestamente credo ci sia una similitudine tra le due “campagne”, e onestamente una campagna pro libertinaggio come quella di Giulianone stride con le ultime elezioni dove aveva fondato un drammatico partito basate su idee degne dell’Inquisizione spagnola….

E’ tempo di prostituzione intellettuale. Lo diceva il furbo Mourinho ma, ahinoi, si riferiva soltanto ai giornalisti sportivi (almeno credo).
Trattare un’arrivista di 18 anni, ed il fatto che abbia 18 anni anzichè 40 non è assolutamente un’attenuante, come una povera fiammiferaia è osceno ancor più dell’uso illegale che ruby (mai nome fu più profetico) fa del suo corpo.
Radio Arcore conferma di essere un programma privo di analisi giornalistica, ma puro strumento del potere di re Silvio.

@ thesnakekiss. Ma leggi quello che scrivo nel pezzo o cosa?! avresti risparmiato un commento del tutto inutile, per quanto mi riguarda.

La puntata su Ruby con difesa da parte di Ferrara,era prevedibile!A me quello che mi dà più fastidio non è lei,ma,quel triste sistema che riesce a far diventare star,chiunque!Basta avere 2 requisiti:uscire da uno scandalo,ed essere ovviamente belle.Far guadagnare tanti soldi con tanta facilità,a ragazze giovanissime(belle) ci è stato dato da esempio,purtroppo,anche dalla persona che ci dovrebbe rappresentare.Perciò non direi “povera”Ruby,ma povera quella gente precaria perenne costretta a fare continui sacrifici per sopravvivere,e,se diventano rabbiosi,ne hanno di motivi!!

Ma ci sarà un intervento di Leardi per ogni puntata di Ferrara?
Scusate, ma non me la sento proprio di commentare il commento di un commento….

Ma non è possibile mettere un porno nella fascia di Radio Londra.
Se si riesce a fare passare Ruby come una vittima del perbenismo italiano si può fare passare Rocco Siffredi come educatore sessuale.