A Canale 5 sembra essersi sviluppato negli ultimi tempi un incredibile e pruriginoso interesse per tradimenti e storie di corna: dal Grande Fratello e le vicende del fedifrago Nando (sputtanato senza pietà in un recentissimo servizio delle Iene) passando attraverso lo “scoop” di Barbarella sulle questioni della famiglia Clerici, è nuovamente il reality di Alessia Marcuzzi e in particolare la love story tra Andrea Cocco e Szilvia Miskolczi a tenere banco sugli schermi dell’ammiraglia Mediaset.
La bellissima modella ungherese ha deciso di rilasciare per la prima volta (con contestuale smentita di aver parlato ai redattori di un noto settimanale) un’intervista esclusiva per poter dire la sua sulla vicenda che sta interessando l’Italia televisiva. Szilvia ha preferito la pacatezza dei toni di Silvia Toffanin e il comodo salotto di Verissimo alla Domenica Cinque di Federica Panicucci che fino ad oggi si era occupata nei minimi dettagli dello spinoso caso, con tanto di ospitate dell’amante (attenzione, lui non ama essere definito così) Marian Kurpanov che si è sottoposto perfino alla “macchina della verità”.
Proprio il bulgaro amico di Lory Del Santo è uno dei bersagli principali delle dichiarazioni di Szilvia che giura di aver troncato la relazione con lui: “Non lo sento più… mi ha dato fastidio, non avrei mai pensato che lui usasse i nostri sentimenti per andare in televisione” per poi aggiungere: “probabilmente vuole diventare famoso, mi sono fidata di lui e mi sono sbagliata“.
Ma in cima ai pensieri della ragazza c’è l’obiettivo di chiarire la situazione con l’ex, crediamo di poterlo definire così, fidanzato: “Nonostante il mio tradimento io sono ancora molto innamorata di Andrea. Quando si tradisce so che non basta chiedere scusa ma quando lui uscirà dal Grande Fratello, gli racconterò tutto senza tenermi segreti“.
L’auspicio di Szilvia – che confessa di non essere gelosa dell’avvicinamento tra Andrea e Margherita (e ci mancherebbe altro, ndDM) – è tanto chiaro quanto di difficile realizzazione: “Spero che mi perdoni“.
Pensarci prima non sarebbe stata una cattiva idea.
1. ninonino ha scritto:
11 marzo 2011 alle 18:55