10 ai telefilm di Rai 2. Blue Bloods, Hawaii – Five O, le nuove stagioni di Criminal Minds, Ncis e Ncis Los Angeles: la rete diretta da Massimo Liofredi si conferma house of series grazie ad una grossa attenzione alla valorizzazione e alla scelta del prodotto seriale. I telefilm battono sul 2.
9 a Come Un Delfino e Atelier Fontana-Le sorelle della Moda, fiction che hanno sbancato l’auditel in questa settimana. I loro successi sono la dimostrazione che la generalista non è morta ma si nutre soprattutto di eventi. Sul fronte produttivo, invece, si tratta di una conferma per Rai1 e di una boccata d’ossigeno per Canale 5.
8 a Queen Size (Deejay tv ogni lunedi in prime time) ospite Lorella Cuccarini. Un’intervista in camera da letto non è propriamente una novità ma La Pina riesce a confezionare un ottimo programma incentrato su una chiacchierata piacevole e impreziosita da trovate originali, battute e curiosi aneddoti.
7 alle perle di saggezza “made in Avetrana” di Simona Ventura. All’Isola, la conduttrice rivolta a Nina Moric esclama: “Ciao, stai tranquilla, tuo figlio va al catechismo, sta benissimo, il tuo ex marito si è introdotto in casa Scazzi, va tutto bene, ciao!”. Non contenta Supersimo a Quelli che aspettano “rincara la dose” e a Maurizio Costanzo dice: “Benvenuto nella grande famiglia di Rai 2, siamo un po’ come la famiglia Scazzi“.
6 all’edizione numero dieci di Amici. Si spengono i riflettori per quest’anno su un’edizione ”senza infamia e senza lode” del talent show più famoso d’Italia. Un’annata che sarà ricordata per la bravura dei ballerini ma anche per gli ascolti assai lontani da quelli record del passato. E non è solo colpa di satellite e digitale terrestre.
5 a Giulia Montanarini. L’ex soubrette del Bagaglino, dopo un periodo di magra, torna in tv nelle vesti di tronista. Un ruolo che, se fa felice i fan del programma, rappresenta un passo indietro nella sua carriera o forse l’ultima chance per sfuggire da una notorietà in declino.
4 ad Alessandro Cattelan opinionista all’Isola dei Famosi. Simpatico e spigliato a Quelli che il Calcio, l’ex veejay ospite nel reality targato Rai2 delude, biascicando poche parole e altrettante battute. Cercasi Nicola Savino.
3 a G Day. Il nuovo preserale di La 7, condotto da Geppi Cucciari, convince assai poco. D’accordo la missione non era facile, ma, tralasciando gli “ascolti da La 5″, si poteva fare molto meglio di un programma impacciato che non fa nè ridere nè riflettere.
2 a Sergio Colabona. Il regista del Grande Fratello non vive uno dei suoi periodi migliori. Dietro alle recenti produzioni fallimentari di La 7 e La 7D c’è il suo zampino. Colabona è regista di Alballoscuro, G Day e Il Contratto (di cui è anche ideatore). ”Attapirato“, direbbero a Striscia.
1 a Claudio Brachino. Il numero uno di Videonews si trova ogni domenica a soccombere di fronte a L’Arena con ascolti di gran lunga inferiori, fatti segnare malgrado lo spazio (imbarazzante) dedicato a Fabrizio Corona. Questa settimana, poi, per risalire la china si è tentato persino di rispolverare il fenomeno Lecciso.
0 alle “soap del Grande Fratello“. Il capostipite dei reality per riaccendere l’interesse sempre più labile degli spettatori continua a puntare su tradimenti e triangoli amorosi. Peccato che la puntata della scoperta da parte di Andrea del tradimento della fidanzata che, sulla carta, doveva far impennare gli ascolti è stata surclassata dalla fiction di Rai1. Qualcuno direbbe: “A tirar troppo la corda va a finire che si spezza“.
1. Marco89 ha scritto:
7 marzo 2011 alle 17:26