24
febbraio

I CONCORRENTI DI BALLANDO CON LE STELLE 7: POVIA

Povia

Assente all’ultimo Festival di Sanremo, Giuseppe Povia, in arte Povia, potrebbe tornare a far parlare di sè grazie alla partecipazione come ballerino alla prossima edizione di Ballando con le stelle. Nato a Milano nel 1972, inizia a  suonare la chitarra e comporre le prime canzoni a 14 anni. Dopo aver partecipato a numerose manifestazioni canore, grazie all’incontro con il paroliere Giancarlo Bigazzi e con il talent scout Angelo Carrara, produce il primo singolo dal titolo E’ vero.

Nel 2003 con la canzone Mia sorella, affronta il tema della bulimia, vincendo la quattordicesima edizione del Premio Recanati. Due anni dopo con il brano I bambini fanno ooh… non viene ammesso al Festival di Sanremo, per aver già eseguito in pubblico la canzone. Pur fuori gara, riesce a proporre il brano all’interno del Festival ottenendo un grande successo. La canzone divenuta un vero e proprio tormentone, rimane al n. 1 nella hit parade italiana per 20 settimane e  vince ben sette dischi di platino. A marzo dello stesso anno pubblica il suo primo album Evviva i pazzi… che hanno capito cos’è l’amore.

Nel 2006 torna sul palco dell’Ariston, questa volta in gara tra i big  con il brano Vorrei avere il becco, con il quale vince il festival. Nel 2008 l’esclusione dalla kermesse sanremese, del brano Uniti proposto in coppia con Francesco Baccini, lo porta ad organizzare nella città dei fiori insieme al collega, una contromanifestazione musicale, chiamata Independent Music Day.

Nel 2009 fata pace con il Festival, tra mille polemiche, si classifica al secondo posto  con la canzone Luca era gay, che gli permette di vincere anche il  Premio Sala Stampa Radio Tv. L’anno dopo è nuovamente al centro di animate discussioni per la scelta di portare in quel di Sanremo, il brano La verità ispirato alla vicenda di Eluana Englaro. Partecipa a Ballando con le stelle in coppia con la ballerina  Nuria Santalucia.



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3 Commenti dei lettori »

1. Griser ha scritto:

24 febbraio 2011 alle 19:54

E meno male che la rai punta alla trasparenza nei televotie hanno preso l’unico “artista” che è quello che nelle ultime edizioni del festival di Sanremo ha utilizzato senza ritegno i call center per vincere o piazzarsi in posizioni favorevoli (Striscia docet)
E poi la Carlucci era cosi disperata per mettere un omofobo fascista nella trasmissione?



2. Ylenia80 ha scritto:

25 febbraio 2011 alle 01:47

Povia non lo sopporto proprio!!!!



3. *Elena* ha scritto:

25 febbraio 2011 alle 12:45

Non lo sopporto pure io, arrogantissimo.
Però c’è da dire che la canzone “Luca era gay” ha tirato sù un inutile polverone prefestival, mi ricordo l’Arci Gay in riviera e al teatro Ariston con i cartelloni contro Povia… poi invece ascoltando la canzone non c’era niente di offensivo, parlava di un tipo che (più che gay, direi bisex) prima usciva con gli uomini poi ha trovato l’amore vero in una donna, punto. Niente di omofobo.
Invece con la canzone “I bambini fanno ooh” a saputo giocare bene la carta della solidarietà e diventare popolare… un aiuto in più per vincere poi il festival nella sezione Big con “Il piccione”.



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