Con la poltroncina degli eliminati, che introdusse Bonolis qualche anno fa, si celebra il ripescaggio per approdare alla semifinale di Sanremo 2011. Come la storia del televoto largamente faceva prevedere la spuntano i due che hanno tra i loro fan una platea più popolare: Albano e Anna Tatangelo. Fuori le chic Anna Oxa e Patty Pravo.
Questo il bilancio dopo l’amaro verdetto:
Patty Pravo: il testo era veramente bello ma la cantante soffre i segni del tempo sul suo graffio vocale. Le atmosfere pregevoli del suo carpe diem convincono solo a metà il pubblico. La dimensione parallela in cui vive si conferma ancora una volta la sua croce e la sua delizia. Il suo duetto con Morgan sfuma. Per Marco Castoldi l’Ariston rimane davvero un tabù.
Anna Oxa: il look arriva più delle sue canzoni ormai. Tutta presa dal suo inquieto personaggio la Oxa stavolta trascura meno l’aspetto della comunicazione più essenziale, cioè la comprensione delle parole, ma purtroppo riesce a portare poco in là la bellissima atmosfera della sua canzone.
Albano: Il vecchio leone non molla la preda. La promessa di partecipare al Festival fino a quando barcollerà con il bastone suona come una minaccia, la sua tenacia e l’affetto del pubblico non lo abbandonano mai. Apprezzabile il suo testo d’impegno, sempre fortemente impressionanti i suoi gorgheggi potenti.
Anna Tatangelo: i consigli di Cristiano Malgioglio di farsi vedere più pulita dal suo pubblico forse hanno sortito il loro effetto. La giudice di X Factor dopo il ciuffo maledetto torna quasi al boccolo, all’immagine più confortante della mamma. Anche l’esibizione smorza il più possibile gli eccessi. Il restyling porta bene.
1. miriam ha scritto:
18 febbraio 2011 alle 01:59