Chi ha avuto per anni in mente l’immagine di Maria De Filippi come conduttrice di successo per via del suo stile sobrio, quasi in sottrazione, deve ammainare le bandiere e prepararsi alla rivoluzione. Sarà l’aria di fine anno ma la Maria nazionale sembra in vena di rinnovamento, è tutta un friccicorìo di battutine, un baluginìo di ammiccamenti sagaci. Pulizie di Pasqua e apertura a nuove avventure? Che cosa bolle in pentola? Lo scopriremo solo vivendo, ma l’assaggio dato oggi a Uomini e donne è degno sicuramente di nota.
Sul leit motiv dell’allegra balera di paese che spesso anima le puntate over della sua trasmissione pomeridiana oggi la De Filippi ha lanciato un concorso di ballo, una sorta di versione popolare del Ballando con le stelle di Bibi Ballandi, più volte lodato dalla stessa conduttrice. Pettorine bordeaux, reggiseni volanti e fritto misto di arzilli e maturi… e via col ballo. A giudicare l’agone danzereccio l’assistente coreografa di Garrison Rochelle, Claudia, oggi in prima fila come ribaltamento parodico di Zazzaroni e Mariotto.
Il concorso porta in pista agguerrite signore e temerari cavalieri: la crociera sulle fantasmagoriche navi dello sponsor dell’iniziativa fa gola a tutti, quindi nessun timore e tutti in sala. Si aggiudicano il premio lo spigoloso nonno Arnaldo dalla coppola rossa e la ringalluzzita compagna d’avventura Maria Stella, che si rivela una decana solcatrice dei mari d’Oriente al momento della scelta dell’itinerario-premio. L’altra coppia a portare a casa bottino pieno è quella capeggiata da Patrizia, pochi minuti prima protagonista di un moto di sincera commozione verso gli amici che grazie al paraninfo De Filippi sono in odor di nozze.
Una prova estemporanea per una De Filippi che dopo Let’s dance ha ancora voglia di far ballare tutti o semplice aria di festa natalizia da condire con il Maria touch, con quel fare a metà tra il sociologico e l’ironico? Al di là di tutto una Sanguinaria così effervescente nello spirito è sicuramente una notizia, quasi un’esibizione della forza della sua libera imprenditorialità e della capacità di trovare sempre nuove risorse da mettere in campo.
1. warrior ha scritto:
22 dicembre 2010 alle 18:27