7
dicembre

SETTIMANA NERA PER IL PRIME TIME DI CANALE5. ANCHE LA7 NON SPLENDE E VA SOTTO IL 3%

Massimo Donelli, Direttore di Canale5

C’erano un tempo le ammiraglie, con milioni e milioni di spettatori e cifre bulgare di share. Ora con cinque milioni e un 20% di share si stappa lo champagne. Cambiano le generazioni, cambiano i programmi, cambia l’offerta televisiva. Ma, dati alla mano, se un calo interessa più o meno tutte le reti generaliste, non si può far finta di vedere la settimana nera di Canale5 che ha chiuso con una media attorno al 16,6% di share. L’ammiraglia del Biscione non ha mai superato il 19% in prime time, e ad andare meglio, ovvero superare il 18%, sono state le serate in cui in onda c’erano il Gf, I Cesaroni, il meglio di Peter Pan e Io Canto.

Risultati mediocri, quindi, per un Grande Fratello che si è dovuto scontrare con l’evento autunnale Vieni via con me, e per I Cesaroni che hanno perso gran parte del loro pubblico (ma raddoppieranno da questa settimana dopo il flop di Due mamme di troppo). Aggiungete l’esperimento fallito di Let’s dance e Canale5 ha siglato il peggiore risultato da settembre a questa parte. Per evitare l’ennesimo flop in materia di fiction, si è deciso di posticipare la partenza di Angeli e Diamanti, serie ispirata alle celebri Charle’s Angels, il cui debutto era previsto per domenica sera.

Per salvaguardare la fiction, Canale5 ha ottenuto un misero 12.33% in prime time proponendo l’ennesima replica di Ghost (preceduto da Striscia la domenica che galleggia tra il 14-15% di share). Numeri che non si addicono certo a una rete ammiraglia. L’arrivo di Paperissima e una ripresa del Gf (ieri però non si è schiodato dal 20,5%), potrebbero far respirare i vertici Mediaset. Ma c’è un’altra rete che nelle ultime settimane sta perdendo pubblico.

Per La7 doveva essere la stagione della rivalsa, del boom tanto atteso e mai arrivato. Se l’arrivo di Mentana al Tg ha portato nuova linfa alla rete, nelle ultime settimane si registra un trend fortemente decrescente: si è passati dal 3.84% della prima settimana di novembre, al 2.96% della settimana appena trascorsa.

La7 scende sotto la soglia del 3% e perfino il Tg di Mentana comincia a perdere qualche decimale di share (in attesa che il direttore stacchi per le vacanze di Natale). Che sia già finito l’exploit di Chicco e della rete cenerentola?



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33 Commenti dei lettori »

1. XxGiOsInOxX ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 11:24

Donelli, A CASA!!!!!!!!!!!!!!!



2. Schattol89 ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 11:28

è ora che si prenda un pò di riposo..sta combinando solo danni! spero che legga questo blog…il pubblico siamo noi, è quello che stà facendo a canle 5 è indignoso!



3. Clà ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 11:30

Non so ma io dico che Raiuno a livello d fiction cmq è sempre più credibile, ma una domanda m sorge spontanea , come sarebbe andata la fiction paura d amare su canale 5? o forse se canale 5 fa fiction fatte bene va meglio…nn so. Cmq devono cambiare direttore , ormai la gente ès tufa d vedere sempre le stesse facce e gli stessi programmi da oltre 10 anni. Ok raiuno ha sbagliato cambiando faccia dalle 14,30 in poi ha fatto scapapre il pubblico su rai2 però…riesce a far girare la ruota a più facce in tv.



4. Davide Maggio ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 11:33

Io non credo sia una questione di Direttore.



5. Schattol89 ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 11:43

possibile che usano i prodotti come tabbabuchi, prendiamo i Cesaroni una fiction di enorme successo piazzata per soli 70 minuti al maredì…me lo spiegate il senso? nulla ha più un senso si cerca solo di spostare per tamponare contro la rai… non è così il modo giusto e il pubblico si stufa…non è il direttore il problema? e chi allora?
unica cosa che andava è la domenica, e ora cambiano…per spostarla alla sera sapendo che contro ci sono fiction da 6/7 milioni…



6. Clà ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 11:54

@ Davide si anche io lo penso (forse perchè canale5 in questi anni ha perso credibilità) però anche il direttore in questi anni non ha fatto nulla per cambiare C5 , mentre ha campato d rendita, poi nn so.



7. busb ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 12:03

Ma Donelli nella sua Direzione è riuscito a lanciare un nuovo programma di successo in prima serata? A me non ne viene in mente nemmeno uno.
Comunque non è che la colpa sia solo sua..
I creativi sono spariti, sul reparto fiction meglio non sparare visto come sono messi.
Il marketing e la promozione rimangono degli sconosciuti.



8. Giovanni M. ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 12:05

Davide se puoi contattarci Martina Stavolo e farci dire qualcosa di più sulla sua canzone che sta scatenando polemiche.
Martina Stavolo storica concorrente dell’edizione 8 di Amici ha presentato per Sanremo giovani una canzone dal titolo “Ma quale amici”, in cui è palese il riferimento alla trasmissione e a Maria, accusati di illudere i giovani.
Se questa canzone dovesse essere scelta potrebbe scatenare una delle tanante polemiche sanremesi, ma difficilmente Morandi( presentatore) e Platinette ( giudice) permetteranno di andare contro la Maria



9. Fabo ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 12:14

A mio parere era prevedibile che Mediaset sarebbe stata più colpita dal passaggio al digitale…avendo un pubblico più giovane e mobile, il calo era prevedibile, anche se non cosi vistoso…alla Rai credo tengano meglio perchè hanno un pubblico più maturo e scarsamente interessato ad una nuova offerta…anche se effettivamente questo Autunno Raitre ha avuto un ottimo palinsesto e merita questi ascolti alti, spesso sopra Canale 5…



10. Clà ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 12:17

Canale 5 splendeva con Giorgio Gori e con l’altro Direttore, donelli ha camapto un pò d rendita



11. tvnews ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 12:22

Credo che il problema principale di canale 5 quest’anno sia stato voler fare Io canto a tutti i costi.

infatti I Cesarioni li avrei lasciati al venerdi (collocazione storica) e infatti le prime puntate andate in onda il venerdi hanno supertao i 6.000.000)
peraltro non avrei optato per la durata di 75 minuti a episodio.

In questo modo avrei anticipato Paperissima: sicuramente di domenica con partenza alle 20,35 (ricordo infatti che Paperissima sprint è stato l’unico access domenicale ad andare bene e la sua ultima edizione aveva una media di 6/7.000.000 di telespettatori).

Avrei Distretto al lunedi (l’unica puntata superiore ai 5.000.000 è andata in onda di lunedi)

Chi ha incastarto Peter Pan il martedì (avrebbe avuto ascolti piu alti)

Grande fratello nella serata del giovedi (tanto non si rubava pubblico con Annozero):

ecco come sarebbe andata meglio canale5:

D 20,30 Paperissima – 22,40 Chiambretti night

L 21,10 Distretto di polizia – 23,15 Matrix

M 21,10 Peter Pan – 23,30 Matrix

M 21,10 Scherzi a parte (con Teo Mammuccari e Vanessa Incontrada) – 23,30 Matrix

G 21,10 Grande fratello – 00,15 Mai dire GF

V 21,10 I Cesaroni – 22,40 Chiambretti night

S 21,10 C’è posta per te – 00,20 Terra

Io canto in primavera



12. pietro89 ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 12:30

secondo me il problema è semplice: aldilà di certi programmi di dubbia qualità (come let’s dance preparato in 3 giorni che neanche una tv locale…), il problema di canale 5 sta nel fatto che ha più concorrenza nel target commerciale che difficilmente si fidelizza ad un canale come gli over 65 (che conoscono solo il tasto 1), e appena mandi in onda qualcosa che non piace, non ci pensa due volte a cambiare canale. oggi poi che esistono tanti canali digitali (terrestri e satellitari, free & pay), una tv generalista non più permettersi di mandare in onda film strareplicati perchè non si ottiene più lo stesso ascolto di un tempo. in poche parole, canale 5 ha parso un bel pò del suo pubblico fedele.



13. Luke ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 12:36

Ma è strano Michele Biondi alias Share di TVblog dice che Canale5 è in salute e che il calo del GF di ieri è dovuto al ponte dell’Immacolata (e al bel tempo forse…).

meno male che voi almeno siete obiettivi



14. Clà ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 12:40

smettiamola di dire che gli over 65 conoscono solo il tasto 1 , i miei nonni, cme anhce gli altri zii appena nn veodno niente d bello su 1 vanno su canale 5, mia nonna va pure su la 5 , quindi nn è vero che conoscono solo rai1 -.-



15. Tony.Showaholic ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 12:43

Il signor Donelli, quando era direttore di Sorrisi, nei suoi editoriali denunciava il bistrattamento di fiction e telefilm e i palinsesti ballerini, auspicava una prima serata anticipata, condannava il trash, insomma, chiedeva rispetto per il telespettatore…ovviamente nella gestione di una rete ci sono tante altre logiche e non tutto dipende dal direttore, ma tutto quello che ha scritto su Sorrisi credo l’abbia proprio dimenticato.



16. Davide Maggio ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 13:03

Luke: probabilmente sarà rimasto affezionato all’azienda per cui lavorava.



17. giovanni ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 13:28

credo che a parte l’evidente frammentazione dell’audience dovuta alla nascita di molte reti sul digitale terrestre e al satellite ci siano proprio modi e scelte sbagliate che il pubblico alla fine non premia : io ho trentatre anni e ricordo gli anni 80 e 90 quando gli appuntamenti di ” rito” chaimiamoli cosi erano tali e difficilmente si faceva quello che si fa oggi cioe’ un altalena nei palinsesti e nelle serate : oggi a parte il fatto che un 50% di televisione si e concentrato su contentui medio-bassi c’e proprio la mancanza del rispetto della liturgia : appuntamenti che saltano ,cose programmate alla rinfusa ,repliche tutto l’anno come fossimo in agosto , prime time sforato senza logica di inizio e fine… e chi ne ha piu voglia di stare dietro a tutto cio’? alla fine chiaro che uno sceglie le certezze di un dvd , del satellite, del digitale e perchè no? di una bella serata tra amici…e poi mi sento di spezzare una lancia a favore di rai 1 : e anni che pare che il suo pubblico sia quello degli over 65 e non cambi mai : ma su siamo obiettivi la rai come mediaset conta tantissimi estimatori di fasce piu’ ” pregiate” d’ascolto poi forse per “memoria storica” risulta piu’credibile di altre realtà in alcuni settori come la fiction e l’informazione.
Un consiglio un po a tutti : pensate all’ utente finale e alla realtà economico-sociale attuale per le vostre scelte ; create dei punti fermi nei palinsesti e ragionate sempre sul fatto che chi vede la tv merita rispetto perche’ investe del tempo in questa forma di intrattenimento ….



18. pietro89 ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 13:49

clà
ovviamente generalizzavo sul fatto che gli over65 guardano solo rai1, però è anche vero che se guardi le curve auditel, ti accorgerai che almeno metà pubblico di rai1 è formato da questo target. ma ovviamente non è una colpa. significa che rai1 tutte le sere riesce ad accontentarli ma, ripeto, è più semplice (e qui torno a generalizzare) con gli over 65 che fanno meno zapping del pubblico più giovane.



19. Ale ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 14:07

La Direzione non conta assolutamente nulla, e’ solo una figura di istituzione ma secondo me non ha nessun potere se non obbedire alle altre sfere della proprieta’ e della dirigenza vera e propria.
Mediaset non e’ come la Rai dove invece i Direttori di rete hanno possiblita’ di muoversi all’interno del palinsesto quindi a questo punto piuttosto che un cambio di Direzione serve un ripensamento vero e proprio di tutto il palinsesto di Canale 5 in special modo la parte di prima serata.



20. tvnews ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 14:14

E POI CHE è SUCCESSO L’HANNO LICENZIATO?AHAHAHAH



21. Davide Maggio ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 14:23

tvnews: non e’ giusto ridere degli insuccessi altrui.



22. Clà ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 14:25

Pietro t posso dire pure ke io quando avevo 10 anni e adesso che ne ho 21 , io guardo rai1 se c’è qualkosa che m piace, t dico trovo più cose interessanti su rai1 che su canale 5, ma non ho una rete in particolare, e dove trovo cose ke m paicciono lascio. scorsa settimana ho guardato let’s dance, mentre staser aguardo cenerentola.cioè dove trovo lascio



23. Mirko C ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 15:30

Per quanto riguarda la fuga di pubblico da Canale5 è sotto gli occhi di tutti (o quasi), inutile arrampicarsi sugli specchi, qualcosa (e troppo spesso ultimamente) non funziona! Il preserale da quasi 1 anno perde costantemente contro Rai1, la conduzione di Matrix non convince, Barbara D’Urso in questa stagione ha perso sempre contro la Vita in diretta, le fiction si sono rivelate quasi tutte dei flop o comunque sotto le aspettative, Striscia non ottiene più i risultati di un tempo e il Tg5 di Mimun perde sempre contro il Tg1, Io canto non ha raggiunto gli obiettivi sperati come il GF fino ad ora! Desolante direi, non ricordo una stagione così deludente da diversi anni. Per quanto riguarda La7 penso stia pagando lo scotto di essere una rete all news e che con l’approdo di Mentana la politica occupi gran parte del palinsesto. Lo stesso telegiornale si occupa 25 minuti di politica sui 30 di durata, urge alleggerire i toni, vabbè che il ferro và battuto finchè è caldo basta non esagerare!!



24. Ale ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 16:46

Non sottovalutiamo poi il discorso pubblicita’.
E’ pressoche’ inguardabile una fiction o un varieta’ su canale 5 in quanto ogni 12 minuti vieni interrotto dalla pubblicita’ e questo ovviamente agevola la fuga verso i canali Sky o quelli free del digitale terrestre oppure verso la Rai dove la pubblicita’ viene fatta ogni 30 minuti e a volte mi e’ capitato seguendo delle fiction la mandano dopo 60 minuti dall’inizio.
Infatti io Canale 5 non lo seguo e se c’e’ qualcosa di interessante (capita raramente) utilizzo My Sky e me lo rivedo eliminando la pubblicita’.



25. Zoro ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 17:58

Donelli ha infiniti santi in paradiso, perchè a quest’ora in un’altra rete sarebbe già stato mandato a casa e il bello che più floppa e più promozioni ha, basti vedere che è stato promosso con la direzioni di La 5 e della nuova arrivata mediaset extra!



26. antonio1972 ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 18:46

io sono cresciuto a pane e mediaset (meglio dire fininvest),la adoravo. ora invece mi ritrovo a non guardarla praticamente mai e se capita,è solo facendo zapping,per caso. manca la qualità,tutti programmi di bassa lega,talk beceri e urlati oppure tutta roba che è la da almeno 10 anni. mediaset non punta più a fare qualcosa di nuovo,si limita a riproporre cose vecchie o roba nuova,che però somiglia a roba vecchia. il suo pubblico è più giovane e ’smart’ rispetto alla rai,quindi più esigente,se non propongono qualcosa di fresco,emigrerà in massa sul satellite. la concezione di duopolio e di programmi per le masse,ormai non funziona più. il futuro è nella tv tematica,dove vincono programmi di qualità che creano fedeltà e si dipanano su internet,nelle vendite di dvd e quant’altro. anche l’auditel,che si insegue a ogni costo,è già roba vecchia. cambiate mentalità o la morte non tarderà ad arrivare



27. cancer ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 18:48

canale 5 oramai sta affondando…per merito suo..
la 7 mi piacerebbe tornare a rivederla…nella provincia di milano oramai è impossibile visualizzarla sul digitale..sos!c’e’ qualcuno?!oppure vogliono boicottare mentana?



28. Il mio reality ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 18:55

La7 è calata per il semplice motivo che a causa dello switch off della Lombardia e in generale del nord Italia, per motivi tecnici legati alle frequenze del gruppo Telecom (alias multiplex), non si riesce a risintonizzare sul digitale. Ecco spiegato il perché Mentana perde qualche decimale di share così come il prime time, Ombibus e Otto e mezzo. Non appena i problemi rientreranno e il pubblico potrà vederla, state sicuri che La7 continuerà la sua crescita verso il 4%. Ribadisco, si tratta dell’importantissimo problema della ricezione del segnale, non di una presunta disaffezione di pubblico (che non avrebbe senso alla luce della programmazione gradita di questa stagione tv).



29. ROSS 0482 ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 19:06

Va bene Canale 5, ma il calo di La7 se l’è voluto la rete stessa, repliche dalle 11.30 alle 13.30, ma mettete qualcosa di nuovo.
Il pomeriggio poi, oddio. Ma vabbè. Almeno La7D ha una marcia in più.

Donelli deve lasciare Domenica 5, magari dividendola in due parti e togliendo Il Milionario dalla domenica.

14.00 – Domenica 5, con Alessio Vinci e Ilaria Cavo – Talk su temi d’attualità e cronaca;
17.00 – Domenica 5, con Barbara D’Urso – Interviste, e talk su temi di costume e spettacolo.



30. lara ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 19:12

ci credo che la sette è ferma al 3 % io la vedrei volentieri ,purtroppo dopo il passaggio al digitale non la vedo più cosa posso fare? possibile che quelli della sette non si diano una mossa per sistemare il segnale?



31. sergio_milano ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 20:25

Mi stupisce che nessuno abbia notato una cosa: il palinsesto di canale 5 di oggi è pressoché identico a quello di 10 anni fa. E poi ci si stupisce che la gente sia stufa? Io non ne posso più di vedere sempre la Dalla Chiesa, Gerry Scotti, Paperissima, il Gf, Beautiful e tutto il resto.
Credo, visti i risultati, non solo io!



32. Malia80 ha scritto:

7 dicembre 2010 alle 23:06

Concordo pienamente con Ale commento n.24. Ogni trasmissione è interrotta continuamente dalla pubblicità, non riesco più a seguire film e telefilm, o qualunque cosa abbia una trama, mi innervosisco per le innumerevoli interruzioni e perdo il filo, perciò cambio canale. Preferisco i nuovi canali avuti con il digitale, sui quali “per ora” la pubblicità è meno invasiva.



33. Massimo ha scritto:

14 dicembre 2010 alle 17:40

Canale 5 deve essere rifondato da capo. Ve lo ricordate come era negli anni 80 ? Mille volti si alternavano nel palinsesto della rete. Oggi se ne sono andati via tutti. C’è solo il “monopolio” dei reality e di Maria De Filippi.
Mandate a casa la De Filippi, e rifondate Canale 5.



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