L’abbiamo lasciato in carcere, autoaccusatosi del furto di un camion per evitare che l’ex moglie Joy finisse dietro le sbarre: un gesto che gli è costato una condanna a due anni da scontare nel penitenziario di Camden Country. Proprio in questa location inizia l’inedita terza stagione di My name is Earl, la divertente sit com che sembra aver trovato un po’ di pace nella collocazione pomeridiana (la media giornaliera si è assestata intorno al 10% di share) dopo tanti spostamenti di giorno e di orario che avevano fatto imbufalire i tanti appassionati del baffuto Earl J. Hickey.
I nuovi episodi, e qui ci troviamo a ripetere le stesse considerazioni già fatte per Ugly Betty, vengono mandati in onda a partire da oggi dalla rete di Tiraboschi a distanza di ben tre anni dalla prima visione statunitense sulla NBC. Il protagonista della serie trascorrerà qualche puntata in prigione dove, comunque, cercherà di compiere le 260 azioni della famosa lista che gli permetterebbero di redimersi secondo i principi del Karma che Earl segue fedelmente.
Assisteremo anche all’ingresso della guest star Giovanni Ribisi (già fratello di Phoebe Buffay in alcuni episodi di Friends e protagonista di pellicole di successo come Fuori in 60 secondi, Lost in Translation e Ritorno a Could Mountain), che per quattro puntate vestirà i panni di Ralph Mariano, compagno di cella e amico di vecchia data di Earl. Tra gli episodi da segnalare, menzione speciale per il settimo e l’ottavo di questa terza stagione dal titolo “Ancora Cops”, girato in modo da sembrare un satirico documentario sui poliziotti con le avventure di Earl e degli altri protagonisti che si inseriscono all’interno dello storico Cops, uno dei programmi più longevi della Fox.
I fan dovranno, purtroppo, rassegnarsi all’idea che quella in onda a partire da questo pomeriggio sarà la penultima stagione di Earl prodotta dalla NBC. Nonostante il buon successo di pubblico il network ha optato per un’inaspettata cancellazione del telefilm, una soppressione definitiva nonostante girasse voce che la Fox o la TNT si fossero attivate per produrre una quinta stagione. E dire che, dopo la cancellazione nella scorsa stagione del “Jay Leno Show” e l’imminente fine del semiflop “The Apprentice”, la NBC ha qualche buco nel palinsesto che My name is Earl avrebbe potuto sicuramente coprire.
1. RosaMou ha scritto:
17 novembre 2010 alle 14:54