Prendete dieci scienziati famosi, da Archimede a Einstein passando per Volta, Newton, Darwin, traduceteli in un disegno animato con la complicità di un disegnatore come Luca Novelli, salite su un’astronave con alcuni bambini. E partite. Vi aspettano i segreti della scienza, la scoperta del progresso. Si chiama “Lampi di genio in Tv” ed è un nuovo programma realizzato da Rai Educational e firmato da Luca Novelli (disegnatore garbato e spiritoso - nella foto) e da Renzo Salvi (ricordate, solo a titolo d’esempio il primo Albero Azzurro? Beh… era lui) che – a quanto abbiamo potuto sapere – dovrebbe andare in onda sul canale satellitare Rai Edu1 di Rai Educational dall’8 dicembre, il lunedì, martedì e mercoledì alle 11.30 con diverse repliche nel corso della giornata.
Un’idea nuova di zecca per la Tv, senza sbandierare format o grandi invenzioni. Ma, a suo modo, un vero lampo di genio. Il programma dovrebbe essere un continuo “ping pong” tra lo studio (virtuale, l’interno di un’astronave con Novelli e alcuni bambini); altre location, come scuole e musei; e gli scienziati che – a proprio modo (pare sia irresistibile il tono snob di Darwin) raccontano la propria vita e le proprie scoperte, spiegandone le conseguenze pratiche sulla vita di tutti i giorni. Pensate solo alla “pila” di Volta e tutto sarà chiaro…
Disegni animati, dunque, più che cartoon. E anche questa una bella novità che aiuta a prendere confidenza con un genere poco frequentato dalle tv generaliste (anche se la Rai produce alcuni cartoon). Senza contare che la divulgazione scientifica per i bambini è un altro argomento altrettanto poco frequentato, nonostante alcune eccezioni come i cartoni (trasmessi da Mediaset) sul corpo umano e sulla storia, o la recente serie animata di Raidue “I Saurini”, con alcuni piccoli dinosauri a “spasso” nel tempo.
Così Mamma Rai colma – con un programma totalmente fatto in casa – questa lacuna “scientifica”. Una missione da servizio pubblico, senza dubbio. Già, ma chi lo vedrà? Per ora, pare che i “lampi di genio” resteranno un po’ al buio: nessun passaggio sulle reti “generaliste”. Né Raiuno, né Raidue, né Raitre. Solo sul canale satellitare Rai Edu 1, uno spazio con uno share che sconfina ben oltre lo “zero virgola” e con un numero di telespettatori vicino a quello di un incontro di calcio della vecchia Serie C2… Tu chiamale, se vuoi, occasioni… (perse).