In tutta onestà non ce lo aspettavamo! Paola Perego è un personaggio che difficilmente lascia trasparire il proprio “io”. E, forse, è proprio questo il motivo per cui le abbiamo chiesto un “faccia a faccia” con i nostri lettori a telecamere spente, senza lustrini e senza paillettes. Il risultato è stato dei migliori: sincera, dolce, disponibile e, quando opportuno, senza peli sulla lingua: è questa l’immagine che Paola Perego ha dato nel suo primo (e speriamo non ultimo) live con i lettori di DM durante il quale ha deciso di non sottrarsi nemmeno alle domande più provocatorie.
Inizia dal non negare di essere “fortunata a lavorare con il numero uno degli agenti ma un po’ meno fortunata rispetto a tutti i suoi artisti”, e prosegue la sua chiacchierata parlando del ritorno in Rai dopo anni di “militanza” nell’azienda di Cologno, da cui è convinta di essere stata premiata per essersi “sempre messa a disposizione come un soldatino, anche sapendo che erano a volte scelte sbagliate” (ad esempio, non avrebbe fatto La Fattoria “perchè dopo la talpa non mi dava grande entusiasmo”). Non nasconde nemmeno l’entusiasmo per Se… A casa di Paola, programma che le ha dato la possibilità di “parlare con la gente comune” di tematiche probabilmente meno impegnative (ma certamente non meno interessanti) degli altri talk che imperversano nei palinsesti delle reti generaliste. Tant’è vero che “a casa di Paola” non abbiamo visto (e non vedremo) il “caso Scazzi”.
“Sono felice di non occuparmi della povera Sarah Scazzi, ora è veramente troppo secondo me. Quella famiglia non vive più e nella maggior parte dei casi è solo per fare 5 punti in più di share. Arriva un momento in cui bisogna fermarsi.”
E parlando di dati d’ascolto, non esita a definire non esilarante la media ottenuta sino ad ora pur avendo una curva perennemente in salita nonostante la concorrenza interna e il traino non proprio fortissimo:
“Sicuramente non c’è più sinergia tra le reti di una stessa azienda. Mi dispiace partire da un ascolto così basso perchè la risalita è difficile… Non è solo un problema di numeri ma di curva. Ieri (20 ottobre, ndDM) ad esempio siamo partiti al 5% e abbiamo chiuso al 21%. E’ importante anche il traino, la curva è tutta in salita ma la media non è esilarante”.
Media che potrebbe diventare esilarante se avesse l’opportunità di partire alle 14.10, come suggeritole da un nostro lettore, anche se al momento ai piani alti non sembra esserci l’intenzione di apportare particolari modifiche al pomeriggio della prima rete.
Parlando invece di progetti in prime time, sembra certo che non vedremo la quarta edizione de La Talpa, nonostante “mi manca da pazzi”, nè alcun reality sui ragazzi e sul lavoro “per una questione di costi” e poichè “la Rai non gradisce” il genere (anche se – secondo l’ex padrona della domenica – “bisogna dare voce ai giovani. Adoro il mondo dei ragazzi - dice Paola ad un lettore - vivo con quattro adolescenti più amici e fidanzati annessi e connessi. Sono fantastici”). I fan possono comunque stare sufficientemente tranquilli: “Mi hanno parlato della possibilità di fare un serale a gennaio. Ancora non so”. Una certezza è che non vedremo Paola nè a Uno Mattina nè a Verdetto Finale: “Beh, dopo 8 anni di Forum, Verdetto Finale proprio no… Bisogna andare avanti e avere sempre stimoli nuovi“. Stimoli nuovi che non sono però all’ordine del giorno dei vari conduttori:
“I programmi cloni rovineranno la nostra tv e soprattutto vanno a scapito del telespettatore che è costretto a vedere in una settimana due o più programmi uguali su reti diverse.”
Piuttosto, a proposito dei battibecchi mediatici avuti con Barbara D’Urso e Massimo Giletti (oggi collega di rete), per la Perego è già tutto archiviato. “Al momento li avrei buttati dalla torre insieme. Per fortuna mi passa veloce”. Immutato comunque il giudizio sul conduttore dell’Arena:
“Non mi piacciono le persone che parlano male degli altri sui giornali o nei propri programmi per avere visibilità. Lui mi ha attaccata pesantemente quando facevo La Talpa mostrando immagini che diceva essere vergognose. Ma intanto mostrandole faceva il picco d’ascolto. Ipocrita“.
Interessante anche l’aneddoto sul malore avuto in diretta da Giulio Andreotti e il “mea culpa” per lo “sbrocco” avuto con Marina Ripa di Meana a La Fattoria:
“con andreotti mi è preso il panico, pensavo fosse morto. Ho mandato la pubblicità perchè gli autori davanti a me erano basiti e non sapevano cosa dirmi. Al rientro ho detto quella str…..a perchè non volevo far preoccupare parenti e amici che magari lo stavano guardando da casa. Ma in effetti non è stata la cosa più indicata. [Invece] con la Ripa di Meana ho davvero perso la brocca… sono un’istintiva. Sorry.”
Insomma, tante le domande che sono arrivate e poco il tempo a disposizione, Paola Perego ha cercato comunque di rispondere a tutte le curiosità dei nostri lettori, mettendosi in gioco anche di fronte alle prevedibili provocazioni. Noi ovviamente la attendiamo per il secondo round perchè ha tutta l’intenzione di rispondere alle oltre 250 domande pervenute. Ovviamente… a casa nostra.
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1. tinina ha scritto:
22 ottobre 2010 alle 08:14