Dopo la puntata dance di settimana scorsa, un picco ormonale e un attacco di ballo di San Vito mi avevano percorsa, tanto che, per questa settima puntata, avevo deciso di invitare un gruppo di amici a casa per guardare insieme il nuovo “speciale” di X Factor. Sì, perché così era stato lanciato dalla produzione, “uno speciale sui grandi successi del 21° secolo” (apocalittico!). Beh, le scarpette da ballo le abbiamo dovute riporre ben presto ma ci siamo ritrovati di fronte ad un X Factor decisamente “orecchiabile” e non più affossato in quella compostezza monocorde alla quale ci avevano ormai abituati.
I cantanti forse sono poco energici e non riescono ad eguagliare la presenza scenica e il carisma delle Noemi e dei Mengoni delle precedenti edizioni, ma nel complesso lo spettacolo è gradevole con l’eccentrico Nevruz, gli interpreti più giovani, quelli votati dalle ragazzine, Dami e Davide, e persino da quelli che come Ruggero strizzano l’occhio allo Zecchino d’Oro.
Della scia di erotismo, intravista nella scorsa puntata, quantomeno nell’atteggiamento e nei costumi, resta solo un vago ricordo, e viene riaccesa per qualche istante dal bell’Iglesias: Davide Mogavero, dieci anni dopo!
Nella prima parte della serata, sono i giudici, i protagonisti dello Spettacolo. Lady Tata, rimasta a secco di concorrenti, parte agguerrita ed entra in polemica con i colleghi sull’eliminazione della sua adorata Dorina, che torna a sorpresa sul palco dedicandole un suo pezzo, quello di Sanremo, per lei troppo poco rock! Questo è il momento del picco, quello in cui si discute del talento dei concorrenti che avrebbero meritato l’eliminazione al posto di Dorina e Anna, finalmente a voce alta, trova il coraggio di denunciare il fatidico tema del caso umano. Stefano, secondo lei, non viene eliminato dal pubblico proprio per la tenerezza che suscita il suo problema di balbuzie, e questo fa scaldare Zia Maionchi. E’ pathos e questa inedita Tatangelo, orfana di concorrenti, è più spettacolare che mai (ad averlo saputo prima!).
Ma la gara poi inizia, ed è il fragile Stefano ad aprirla, esibendosi dopo aver ascoltato questa bella polemica sul suo conto! Da qui in avanti, il talent prosegue in un’unica manche senza, però, colpi di scena. Ci provano con un talento incompreso, che riesce a strapparci un sorriso e ci provano tornando sulla nuova versione di Zia Maionchi nuova rivelazione pop, quando invitano il pubblico a candidarsi per partecipare alla preparazione del nuovo video-clip di “Fantastic”, il brano “interpretato” (seppur inconsapevolmente) da una Maionchi che è riuscita ad approdare in testa alla classifica di I Tunes.
Questa volta, però, una cosa dobbiamo dirla. In tempi di Grande fratello (ora che il mostro è tornato!), mettere a confronto i programmi dei due nuovi fidanzatini della nostra tv, Marcuzzi-Facchinetti, ci fa rivalutare anche un grande classico come X Factor. Ho ancora negli occhi e nelle orecchie gli schiamazzi dei nuovi concorrenti del GF, la caciara e gli estenuanti colpi di scena (pure troppi) di ieri sera: “non saprai fino all’ultimo se entrerai nella casa, dovrai scegliere chi entrerà e poi questo sceglierà se tu puoi rimanere!”. Ora che è arrivato il Gf, improvvisamente, X Factor, ci si rivela come un programma elegante, pulito, ben fatto, mai volgare, e tutto sommato godibile. Facchinetti, non farai i numeri di Alessia, ma in molti te ne saranno grati!
1. batspa ha scritto:
20 ottobre 2010 alle 09:37