In diretta dalla Sala Stampa degli studi RAI di Via Mecenate, la conferenza stampa di chiusura della sesta edizione dell’Isola dei Famosi.
Sono le 19.31 e finalmente fa il suo ingresso in studio il trio dello svecchiamento formato, manco a dirlo, da Antonio Marano, Giorgio Gori e Simona Ventura (in tuta StarChic) accompagnati, per l’occasione, dall’inviato di questa sesta edizione Filippo Magnini.
I fotografi sono a lavoro. Dopo la pausa foto ci si accomoda. Partiamo. Buona Conferenza a tutti.
Prende la parola Tonino Manzi, capo ufficio stampa di Raidue, che ringrazia il CPTV di Milano per aver realizzato in tempi record la sala stampa. Dopo un breve excursus sugli ascolti (punte del 50% di share con picchi 8 milioni di telespettatori) la parola viene ceduta al direttore di rete, Antonio Marano.
“L’Isola ha dimostrato la capacità di sapersi rigenerare per la qualità della produzione e degli autori. Ho avuto modo di dire che questo era il cast piu’ forte di tutte le edizioni e non mi sbagliavo“. Ha esordito così il direttore di Raidue che prosegue: ”gli ascolti sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo vinto contro Zelig, contro la Grande Fiction. Una vittoria che, dunque, risulta ancora più interessante per la qualità della concorrenza“.
“‘L’Isola è stato un grande successo. Ricordate contro chi abbiamo giocato. E, scusate, ma abbiamo vinto”.
Una vittoria ancora maggiore se si considera il target sul quale l’Isola è riuscita a strappare dei punti di share preziosi: il pubblico del nord-est, in assenza del quale, la rete rischiava di essere un’esclusiva del centro-sud. Â
Punta l’accento sulla netta vittoria anche Simona Ventura:
“All’inizio disperavo sulla mia forza mentale e fisica. Non mi sono goduta neanche un risultato della domenica perchè subito dovevo buttarmi nell’avventura del lunedi. Ma in compenso mi sono però divertita moltissimo. Abbiamo avuto un cast con grandissime storie di vita“.
La conduttrice non manca di sottolineare il ruolo fondamentale ricoperto dai protagonisti di questa edizione.
E’ stata un’Isola che mi ha insegnato tanto per la diversità dei personaggi che vi hanno preso parte. Mai come quest’anno trovo che la finale presenti dei finalisti in cui ognuno di noi si può rispecchiare.
E non perde tempo per riassumere l’avventura di ciascun naufrago con le frasi-slogan alle quali siamo abituati. Â
Luxuria ha battuto i pregiudizi. Capponi ha rappresentato la classe operaia che va in paradiso. Belen ci ha insegnato a non avere paura di mostrarsi per come si è. Tumiotto ha avuto modo di emergere con tutte le sue sfaccettature da sportivo e… da pescatore.
Sono dispiaciuta di questa fine (anche se ci sarà ancora il galà ) e spero nelle prossime edizioni se il Direttore e Giorgio (Gori, ndDM) vorranno riconfermarmi nel lunedi. Avevo timore di Zelig perchè è come scontrarsi col proprio passato. Era il programma più importante che aveva la concorrenza. E non riesco ancora a spiegarmi perchè ci debba essere in una sola giornata un concentrato dei programmi più forti.
Prende la parola Giorgio Gori: “I dati di ascolto testimoniano la grande vitalità di questo programma che sul campo si è guadagnato la sopravvivenza, prima, e la vittoria, poi, sugli avversari che avevamo modo di temere. Sull’affermazione di Marano secondo la quale gli avversari avrebbero avuto modo di pentirsi (dichiarazione rilasciata in tono scherzoso durante la conferenza stampa d’apertura, ndDM), io non ci avrei sperato proprio. Â
Ma l’Isola non è soltanto primetime. Ed infatti il patron di Magnolia segnala come il senso della forza di questa edizione dell’Isola sia dato proprio dal risultato del daytime. Ma olte al daytime della generalista, Giorgio Gori mette in evidenza le edizioni più lunghe andate in onda su Sky e su Rai4 che hanno fatto registrare una media da 4 a 9 volte superiore rispetto alle medie di rete. Ma anche su internet c’è stato un aumento del 70% dei contatti.
Dulcis in fundo, tocca a Magnini: io non me ne intendo di share, grafici e dati ma me ne intendo di vittorie. Per me è stata una vittoria. Le condizioni erano molto dure, non solo per i naufraghi ma anche per lo staff e spero di aver aiutato Simona. E’ stata un’esperienza che rifarei e che mi è servita per dimenticare la delusione delle Olimpiadi e per recuperare le energie per il mio vero lavor, quello del nuotatore.
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Question Time
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Alessandria Siani QN: “Ci sarà spazio per l’Isola l’anno prossimo?”
Marano: “Non riesco a trovare un motivo per cui l’Isola non debba esserci il prossimo anno. Anche perchè c’è già  un contratto.
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Laura Rio de ilGiornale chiedi a Simona Ventura come abbia vissuto la concorrenza con il reality show di Italia1.
Ventura: “Non ho mai visto la Talpa come un reality concorrente. Ma sono felice che il reality sia vivo e vegeto. Credo siano due reality diversi, con un target completamente differente. Io non vedo mai un programma come rivale. E’ Mediaset che fa così in questi anni. Ora aspettiamo il Grande Fratello“.
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Lauria Rio, ilGiornale: Luxuria doveva essere il simbolo dell’essere trasgressivo e alla fine si è rivelato il personaggio meno trasgressivo. Si è addirittura indignato per un bacio.
Ventura: “Ha dimostrato di non essere, come tanti italiani, trasgressivo più di tanto. Attraverso Luxuria, però, ci siamo confrontati con delle nostre fobie (es. faggots) e da ex parlamentare credo che abbia fatto una scelta coraggiosa”.
Gori: a me ha fatto piacere la capacità di sfidare il pregiudizio dei suoi compagni. Ricorderete le polemiche prima della sua partenza. Ha fatto una scelta coraggiosa e non potevamo pensare che potesse arrivare sino a qui.
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Giornalista de Il Tempo: E’ stata l’Isola di tante prime volte. La prossima può essere quella dei ripescaggi? (Ciavarro, Casella – che minaccia querele se non viene preso l’anno prossimo).
Ventura: ognuno fa la vita che crede e la fine che crede.
Gori: a noi e’ molto spiaciuto ritirare Casella dal gioco ma non potevamo permetterci di scherzare con la salute di un concorrente.
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Sareste più felici della vittoria del politico o della classe operaia al potere?
Ventura: sarei felice in entrambi i casi. Ma lo sarei anche se vincesse Belen nella quale ho visto una personalità fuori dal comune. Certo, comunque vada, sarà un successo. La vittoria di Luxuria sarebbe una lama nel burro dei pregiudizi. Un eventuale vittoria di Capponi rappresenterebbe il primo caso di un NIP sul gradino più alto del podio. Se vincesse Tumiotto sarebbe il trionfo della bellezza dello sportivo.
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ANSA: ancora lunedi l’anno prossimo?
Marano: spero proprio di no. Pero’ siamo sempre la seconda rete.
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Sperate di no al lunedi o sperate di no contro Zelig?
Ventura: spero di no anche contro Zelig. Errare è umano (concentrare i programmi più forti in un’unica giornata, ndDM). Perseverare è diabolico. Mediaset fa una politica che non capisco.
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Anna Lupini, gruppo l’Espresso: come mai ci sono queste eliminazioni a raffica. Funziona meglio il programma con più concorrenti sull’Isola?
Ventura: abbiamo deciso di fare due squadre.
Gori:Â abbiamo dovuto inventarci qualcosa per sorprendere e spiazzare i concorrenti che spesso fanno troppi calcoli.
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Giorgio Barbieri, Visto: “A proposito dei non famosi avevi riposto molte aspettative su di loro o, a parte Carlo, ti hanno deluso?”
Ventura: credevamo in tutti moltissimo. Alcuni personaggi non hanno reso ciò che mi aspettavo (Sonia Borgonovo e Chiara Zaffoni).
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Luca Dondoni: viene premiato quasi sempre il personaggio un po’ lo sfigato (ci si interroga, infatti, sulla vita di Capponi prima dell’Isola). Siete consapevoli della valanga che gli cadrà addosso e del successo a tempo determinato al quale saranno esposti? Non vi sentite responsabili?
Ventura: si, io l’ho sempre detto. Cerchiamo di aiutarli. Io a loro ho detto di cercare di gestirsi anche dopo.
Gori: io credo che Carlo Capponi sia molto più attrezzato di quanto si creda. Ha degli strumenti culturali mediamente superiori a quelli della media. Un po’ ci è, un po’ ci ha fatto.
Nel corso del “question time” si è avuto modo anche di parlare di eventuali naufraghi futuri. Si ipotizza un’eventuale partecipazione di Vittorio Sgarbi la cui partecipazione varrebbe (come dichiarato nella scorsa puntata del Maurizio Costanzo Show) 400 mila euro. Giorgio Gori smentisce qualunque trattativa pregressa ma la Ventura, dal canto suo, dichiara che qualora scendesse un po’… se ne potrebbe quanto meno parlare.
L’appuntamento è adesso per il live della finale dell’Isola dei Famosi. A te la linea sanjai. Dopo il live seguirà l’intervista al vincitore.
1. giogio ha scritto:
24 novembre 2008 alle 19:16