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ottobre

SVENTATA AGGRESSIONE A MAURIZIO BELPIETRO. IL DIRETTORE A MATTINO CINQUE: PAGO LE MIE OPINIONI CON LA PAURA. STASERA OSPITE ALL’ULTIMA PAROLA

Maurizio Belpietro

Il fantasma degli anni di piombo torna quando meno te lo aspetti, in una notte milanese di fine settembre per esempio. Poteva trasformasi in un attentato in piena regola, ma fortuità e caso hanno evitato il peggio. Ieri notte un uomo armato ha cercato di aggredire il direttore di Libero Maurizio Belpietro, mentre rincasava. A sventare la violenza è stato un agente della sua scorta, che ha aperto il fuoco a scopo intimidatorio, mettendo in fuga l’individuo armato che si aggirava sulle scale della casa del giornalista. Un episodio grave ed inquietante, come lo stesso Belpietro ha raccontato oggi a Mattino Cinque, durante la rubrica che abitualmente conduce all’interno del programma.

Il clima conta. Basta navigare su certi siti per trovare minacce di morte. Tutto questo mi mette inquietudine, non capisco quale reato ho commesso per meritare addirittura una condanna a morte” ha detto Belpietro, riconducendo la sventata aggressione di ieri notte ad un’atmosfera politica che punta alla demonizzazione dell’avversario, arrivando a giustificare atti di violenza anche fisica. Il direttore di Libero ha dichiarato di essere una persona calma e fredda, che non si lascia prendere dall’agitazione, e poi, incalzato dal conduttore Paolo Del Debbio, ha ammesso: “In me prevale un senso di grande ingiustizia. Questo non è un Paese normale: perché da noi non si possono sostenere opinioni senza pagare con paura e minacce?“.

Poi il giornalista ha cercato di ricostruire le dinamiche della tentata aggressione, ribadendo: “la fortuna è stata che l’agente di scorta che normalmente mi accompagna fino alla porta di casa non ha preso l’ascensore ma è sceso per le scale perchè voleva fumare una sigaretta. Si è trovato davanti un uomo armato che, senza dire nulla, ha puntato la pistola e ha sparato“. Il pubblico prensente nello studio di Mattino cinque ha più volte sostenuto con un applauso le considerazioni di Belpietro, il quale da otto anni vive sotto scorta e non è nuovo a minacce e tentate aggressioni.

Condannare un simile atto di violenza è naturale e dovuto, soprattutto da parte di chi allo scontro e alle ideologie preferisce il confronto tra le opinioni. Nelle piazze, sui giornali, come nei talk show e nei programmi tv di approfondimento politico: non è una questione di luoghi o circostanze, ma di cultura. Stasera dalle 23:40 Maurizio Belpietro sarà ospite de L’Ultima Parola di Gianluigi Paragone, su Raidue. Con lui in studio ci saranno Roberto Cota, Maurizio Gasparri, Nicola Latorre e Chiara Moroni. Un’occasione per ritornare sulla vicenda del fallito attentato e interrogarsi su un questione oggi quantomai attuale: cosa succede al clima politico italiano?



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17 Commenti dei lettori »

1. sirgeorgebest83 ha scritto:

1 ottobre 2010 alle 18:24

oddio….gli anni di piombo erano altra cosa…….belpietro non faccia la vittima, non gli si addice



2. lauretta ha scritto:

1 ottobre 2010 alle 18:53

Tutta la mia solidarietà a Belpietro…



3. Pape Satan ha scritto:

1 ottobre 2010 alle 18:57

Perfettamente solidale con Belpietro.

Le idee si combattono con altre idee.
E con la capacità di esternarle.
E nient’altro.

L’aggressore era un pazzo, un idiota, uno squilibrato
E nient’altro.

Pertanto
si eviti di farne strumento politico.



4. *Elena* ha scritto:

1 ottobre 2010 alle 19:59

Al giorno d’oggi ci sono ancora persone che non condividendo le idee di altri vanno in giro a fare gli agguati…
Più che altro quella persona si è presentato proprio davanti l’uscio e quando si proprio davanti a casa, rischia tutta la famiglia, non solo la persona che si espone.
Tutta la mia solidarietà a Belpietro e ai suoi famigliari.



5. Marco Leardi ha scritto:

1 ottobre 2010 alle 20:02

@Pape Satan: condivido l’invito a non strumentalizzare.. la violenza si condanna e basta. ma non sono affatto convinto che si trattasse di un squilibrato. quell’aggressione è la conseguenza di un brutto clima d’odio politico che sta maturando da tempo. L’episodio non è da sottovalutare.. non a caso la scorta di Belpietro è stata rafforzata.



6. pig ha scritto:

1 ottobre 2010 alle 20:06

Sono solidale con Belpietro

Quelli di sinistra combattono tanto per la libertà di parola,di opinione e di stampa e quando uno è contrario alle loro idee,subito che lo attaccano e talvolta(già successo due volte in meno di un anno) cercano di ucciderli…..senza parola



7. Pape Satan ha scritto:

1 ottobre 2010 alle 20:30

“Quelli di sinistra” attaccano e uccidono.
“Quelli di destra” invece sembrano salesiani in vacanza

E’ una regola che non conosce eccezioni, direi

Meglio che mi risparmi la domanda
chi sono quelli di sinistra? E chi, quelli destra?
perchè ci sarebbe da sdraiarsi dal ridere.

O dal piangere



8. Davide Maggio ha scritto:

1 ottobre 2010 alle 20:32

O piu’ semplicemente riflettere senza dare sempre aria alla bocca.



9. Pape Satan ha scritto:

1 ottobre 2010 alle 21:00

Davide Maggio

A quale commento ti riferisci, precisamente?



10. luke ha scritto:

1 ottobre 2010 alle 21:06

Mi spiace per il Signor Maurizio ma ne stanno facendo un caso mediatico solo perchè è famoso.
Tutti i giorni ci sono persone che vengono uccise, rapinate, violentate, massacrate di botte.
GOVERNO ITALIANO: CI SIETE??!! PRONTO?! tu tu tu tu……



11. Marco Leardi ha scritto:

1 ottobre 2010 alle 21:33

@luke: le altre violenze che citi sono altrettanto importanti, ma ben diverse dall’aggressione a Belpietro. il “Signor Maurizio” è un simbolo (dell’avversario politico, di chi non la pensa come te…) e il fatto inquietante è proprio questo.



12. zia-assunta ha scritto:

1 ottobre 2010 alle 21:53

ma non è sconvolto per l’agguato, è tutto il giorno che è in tv?



13. Adriano Marras ha scritto:

1 ottobre 2010 alle 22:28

quello che è successo oggi a belpietro è molto grave, dimostra che in questo paese non si puo piu dire o scrivere nulla liberamente, altrimenti succede quello che è successo oggi a belpietro e che in giorni precedenti è successo a vari giornalisti e scrittori (belpietro purtroppo non è il primo e spero che si faccia qualcosa per far si che sia l’ultimo), ma bisogna evitare di fare strumentalizzazioni politiche, perche queste belle strumentalizzazioni politiche che ci son gia state contribuiscono a mettere benzina sul fuoco.
Quindi smettiamo di dire che chi l’ha aggredito è stato mandato da una parte politica, che non è vero e non lo potete manco provare!



14. Davide Roayale ha scritto:

1 ottobre 2010 alle 22:59

Piena solidarietà a lui ed a tutta la sua famiglia.
Non deve essere stata una bella esperienza essere faccia a faccia con Belpietro.

(E adesso mi raccomando… prendete il numerino per gli insulti. Non tutti insieme!)



15. Pape Satan ha scritto:

2 ottobre 2010 alle 00:34

E aggiungo

che anche a voler abbracciare la tesi
dell’attentato di matrice politica

chi ci dice che sia uno di “quelli di sinistra”?

La butto lì,
non potrebbe essere qualcuno di estrema destra
indispettito dalla guerra di “Libero” a Fini?

Questo solo per dare un saggio
di dove si possa arrivare
seguendo certi filoni di ragionamento
diciamo così, discutibili.



16. zia-assunta ha scritto:

2 ottobre 2010 alle 12:57

Belpietro è così simpatico e piacevole che lo avranno aggredito dei suoi fans.



17. Elena ha scritto:

2 ottobre 2010 alle 14:36

E’ vero che ci sono tutti i giorni, omicidi, violenze, rapine (e in effetti l’Italia avrebbe bisogno di una bella ripulita, ma bella sostanziosa), ma questo attentato non è successo in piazza o per le vie, è successo davanti la porta di casa sua… e in casa c’era gente che non c’entra nulla.
Comunque uno non può dire una cosa e già c’è pronta una pistola contro di te… che paese del cavolo.



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