22
settembre

ILARY BLASI: A PORTA A PORTA VESPA MI VOLEVA IN GONNA. LE IENE REGOLANO I CONTI COL GIORNALISTA

Bruno Vespa "guardone"

Ma le gambe, ma le gambe a me piacciono di più!“. Se questa non-notizia avesse bisogno di una colonna sonora, il motivetto più adatto sarebbe quello degli anni ‘40 intonato da Enzo Aita. Oggi al microfono troveremmo Bruno Vespa, ma poco cambierebbe. Dopo l’apprezzamento in diretta tv al decoltè della scrittrice Silvia Avallone, in occasione del premio letterario Campiello, il giornalista Rai è tornato a far parlare di sè per un insolito precedente avvenuto nel dietro le quinte del suo Porta a Porta. A raccontare l’episodio, in un’intervisa al settimanale Chi, la soubrette Ilary Blasi, stavolta più “Iena” che mai.

L’ unica volta che sono andata in trasmissione da lui, mi ha salutato dietro le quinte prima della registrazione, dicendomi: Perché sei venuta in pantaloni, non potevi mettere la gonna?“. Il racconto di Ilary, che risale ad alcuni anni fa, ha subito ri-innescato la polemica e messo sull’attenti i soloni dal moralismo facileGad Lerner, che già su Repubblica aveva strigliato il collega per il caso Avallone, sul suo blog ha commentato:”Vespa bavoso recidivo?“. Ad essere onesti, però, quello del giornalista sembra più un semplice appunto sul look che un apprezzamento da vecchio provolone. Dunque dove sta il grande scandalo? Ma Le Iene non perdonano e ci mettono poco a dare il benservito a chi le tratta male.

Infatti, dopo  l’episodio del premio Campiello, settimana scorsa la Iena Sabrina Nobile aveva raggiunto Bruno Vespa porgendogli un paio di occhiali ad infrarossi, per sbirciare sotto i vestiti. Il giornalista, stizzito, ha respinto l’inviata chiudendole involontariamente le dita nella portiera dell’auto. “Ha avuto una reazione di stizza del tipo: io posso e tu no” ha detto Ilary Blasi sull’accaduto. Non è perciò da escludersi che la showgirl abbia ricordato (dopo anni) il precedente a Porta a Porta proprio per regolare i conti col ‘Vespone’.

Da parte sua, il giornalista di Raiuno ha voluto spiegare il senso di quella sua affermazione, replicando: “C’è la tendenza a credere che Porta a Porta sia una trasmissione dove è quasi un obbligo presentarsi in abito da cerimonia. Quando invitiamo una showgirl, ci viene naturale pensare ad un abbigliamento sbarazzino. Evidentemente sbagliamo“. Se da una parte le giustificazioni di Vespa sembrano improvvisate, dall’altra bisogna ammettere che la soubrette non ha mai avuto una predilezione per gli abiti monacali, e nelle sue apparizioni televisive ha sempre indossato vestiti che esaltassero le sue splendide forme.

Mi dispiace perciò di aver procurato a Ilary Blasi una lacerazione durata molti anni. Se ho misurato male il suo senso dell’humor, ne faccio pubblica ammenda” ha concluso il conduttore di Porta a Porta. Bacchettato col moralismo, ora Bruno dovrà fare attenzione ad ogni sua singola parola: da oggi in poi le uniche curve che potrà apprezzare pubblicamente saranno quelle di crescita del debito pubblico, tra econimisti e politici di vecchia data.

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13 Commenti dei lettori »

1. lauretta ha scritto:

22 settembre 2010 alle 19:02

Mamma mia stasera…c’è di tutto!! Sarà difficile decidere cosa vedere…



2. boop ha scritto:

22 settembre 2010 alle 19:24

“un semplice appunto su look” ahahaha sì, la Miranda Priestly dei noantri
ma falla finita



3. Marco Leardi ha scritto:

22 settembre 2010 alle 19:35

@ boop. ah giusto, trattandosi di Bruno Vespa non poteva essere una frase innocente o una semplice battuta. sarà sicuramente stata la molestia del “vecchio bavoso”… Vorrei capire dove sta lo scandalo nell’espressione di Vespa..
ma falla finita



4. boop ha scritto:

22 settembre 2010 alle 19:42

“perchè hai messo i pantaloni, mettevi la gonna” non è un appunto su look.
Bruno Vespa, uomo di 60 anni, non fa appunti su look ad una showgirl, è ridicolo sia pensarlo e sia dirlo… quindi, indovina, tu che sei?

“Inquadratele il decolletè” era un appunto tecnico

E’ ridicolo pure parlare di moralismo, ogni volta ’sto moralismo nei tuoi articoli!
Simo tutti bigotti, moralisti e perbenisti quando si tratta dei tuoi eroi, marco.



5. AnTo ha scritto:

22 settembre 2010 alle 19:45

Io non ci vedo niente di male nella sua affermazione, forse avrà sbagliato il modo di porsi, ma non credo che i suoi fini fossero altri.
Quando dice:

(…)”C’è la tendenza a credere che Porta a Porta sia una trasmissione dove è quasi un obbligo presentarsi in abito da cerimonia. Quando invitiamo una showgirl, ci viene naturale pensare ad un abbigliamento sbarazzino. Evidentemente sbagliamo”(…)

mi fa venire in mente quando, in una puntata in cui era ospite Simona Ventura con un vestito fucsia(se non ricordo male) o comunque che dava nell’occhio, la Mona disse: “qui sembra sempre il funerale del caro estinto!” :-)



6. warhol_84 ha scritto:

22 settembre 2010 alle 20:00

un 60enne che chiede di inquadrare il decoltè di una ragazza è elegante? Per fortuna abbiamo due metri di misura diversi. La prossima volta spero che chieda al cameraman di inquadrare il “pacco” di Borghezio…



7. Marco Leardi ha scritto:

22 settembre 2010 alle 20:12

@ boop. mi spiace ma, a tua differenza, non ho eroi. Noto solo che per una domanda normalissima fatta a una showgirl (che quando va in prima serata i pantaloni non sa nemmeno cosa siano) si è sollevata una polemica inutile. Se la Blasi si fosse sentita offesa avrebbe potuto denunciarlo subito. Allo stesso modo, un complimento al decoltè viene trasformato in una mezza molestia. Se i soliti moralisti (non c’è altra definizione) non avessero fatto l’inutile predicozzo a Vespa, nessuno si sarebbe accorto del fatto. A partire dalla stessa Avallone.



8. warhol_84 ha scritto:

22 settembre 2010 alle 20:29

Ma perchè moralisti? Mi dia la definizione di moralista, Leardi, se le va.
Se io vedo mio nonno sbavare dietro una ragazzetta rido e gli dico: ‘a nonno, smetti di fare il vecchio bavoso e rimettiti la dentiera, per piacere.
Vespa può dire tutto (lecitamente, ci mancherebbe) e nessuno può commentare l’accaduto dicendo quello che vuole? Che idea stramba di libertà di parola



9. Franco2 ha scritto:

22 settembre 2010 alle 20:50

Ah ah! Ma che faccia fa, in questa foto? Sembra un bambino che sta per scartare il pacco di Natale. :D



10. Marco Leardi ha scritto:

22 settembre 2010 alle 21:22

@warhol_84: ma ciascuno può commentare come meglio crede..! peccato che su Vespa si siano sentite solo banalità. Che vuol dire “vecchio bavoso”? Se una persona è bella (oltre che intelligente) è giusto rivolgerle un apprezzamento.. anche a 60 o 70 anni. Su una non-notizia e su un complimento sono state costruite polemiche piene di ipocrisia. Nella tv e nel giornalismo di oggi le volgarità sono ben altre..



11. Pape Satan ha scritto:

23 settembre 2010 alle 00:56

Ma come

non lo sapevate
che PaP

è un programma di concetto?



12. Phaeton ha scritto:

23 settembre 2010 alle 09:42

Io non vedo nulla di male nelle affermazionidi Vespa alla scrittrice, forse il modo è stato poco piacevole, ma un Bonolis o uno stesso Baudo non sono mai tenuti fuori dal fare commenti! Ora forse il luogo e il modo non erano adatti mah… per la Blasi le cose forse sono diverse!



13. Pape Satan ha scritto:

23 settembre 2010 alle 10:10

Scusami, Phaeton

però Vespa non può essere paragonato
a Bonolis e Baudo

ma al limite
a Mentana o Santoro.

Non è un “presentatore”
Non fa varietà

fa informazione
o, meglio, approfondimento

Anche se la linea
diventa sempre più sottile.



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