Ora che “il terzo pollo è diventato un terzo polo” Gad Lerner può fare il galletto. La crestina gli si è alzata in automatico, da quando la buona onda degli ascolti estivi ha permesso a La7 di fare la voce grossa nella ‘vecchia fattoria’ dell’informazione televisiva. Oggi tocca a lui e c’è da scommettere che sfrutterà il momento d’oro della rete, mica scemo. In prima serata ritorna L’Infedele, il programma di approfondimento che il giornalista conduce ormai da nove anni sull’emittente di Telecom. Politica, attualità, costume e cultura: gli ingredienti del talk saranno gli stessi di sempre, con l’apprezzabile attenzione a mantenere civili i toni del dibattito, ad evitare i numeri da circo delle tele-risse.
Sul rispetto del pubblico Lerner si prende sul serio, vuole quasi il marchio di fabbrica. Alla conferenza stampa di presentazione del programma aveva dichiarato: “Il nostro successo, a La7, nasce dal fatto che noi consideriamo il pubblico più intelligente di quanto lo facciano gli altri, che pensano al telespettatore come a un minus habens”. Ogni volta Gad ce l’ha con qualcuno; l’anno scorso era toccato alle veline di Antonio Ricci, quest’anno chissà… Intanto stasera L’Infedele riparte dalla stringente attualità politica, con uno sguardo particolare alla figura di Gianfranco Fini, il “terzo incomodo” della maggioranza di governo. Chi è Mr.Tulliani? Un compagno mascherato o il leader di una nuova destra? Ne discuteranno in studio Annamaria Bernini, Fabio Granata, Mario Borghezio, Carlo Galli, Filippo Rossi e Maurizio Landini.
Tra gli ospiti pure il “mago” Enrico Mentana, già noto al pubblico per la lievitazione degli ascolti del suo Tg, che in una settimana ha raggiunto il 9% di share. In studio ci saranno anche due giornalisti che da quest’anno collaborano con L’Infedele: Maria Teresa Meli del Corriere e Gianluigi Nuzzi, firma di Libero e autore del best seller Vaticano Spa. Su di lui Lerner ha commentato: “E’ uno dei migliori giornalisti giudiziari d’Italia, la sua presenza e’ importante per avere un apporto culturale diverso. Andrà in video e farà inchieste”. Per lanciare la nuova edizione del suo programma Gad non si è fatto mancare niente, nemmeno una frecciata a Minzolini, che di questi tempi va sempre di moda.
Secondo il conduttore, quello del direttore del Tg1 non è stato un editoriale ma il “bau” di un giorno solo. “Voleva sostenere che era meglio andare verso le elezioni anticipate, peccato che durante la notte Berluconi aveva già cambiato idea. Nell’ emissione dei versi non è stato neppure un ululato ma un semplice bau” ha affermato il giornalista.
Simpatico Lerner, detesta le liti ma a volte è il primo a gettare benzina sul fuoco, ad alzare polverone. Stasera però le polemiche lasceranno spazio all’approfondimento, al confronto sull’attualità politica. Il galletto Gad canterà in onda. L’appuntamento con L’Infedele alle 21.10 su La7.
1. michele ha scritto:
14 settembre 2010 alle 00:28