Dopo amore, passione adolescenziale, storie strappalacrime, intrecci reali e detective in gonnella, il canale “rosa” di casa Mediaset non poteva farsi mancare, in vista di una nuova stagione televisiva volta ad accontentare l’esigente pubblico femminile, quella che sin dalla notte dei tempi è considerata “donna” per antonomasia: la magia.
Parte oggi, in prima serata su La5, Eastwick, la serie tv made in Usa creata da Maggie Friedman. Basata sul famoso best seller di John Updike e sul film “Le Streghe di Eastwick, è stata prodotta da ABC Studios e trasmessa sulla ABC il 23 settembre 2009. Un misto tra commedia e fantasy che ricorda contemporaneamente Desperate Housewives e Streghe, intento a mostrare il lato più nascosto e “pericoloso” delle donne con storie di passione proibita ed esoterismo. La serie è incentrata sulle vicende di Roxanne (Rebecca Romijn), un’artista senza gloria, Kat (Jaime Ray Newman), casalinga “disperata” e Joanna (Lindsay Price), giornalista locale, tre donne single, diversissime tra loro non solo fisicamente (una è rossa, una mora e una bionda ) ma soprattutto caratterialmente, che vivono nella piccola cittadina di Eastwick, collocata immaginariamente nel New England.
Un’amicizia “diabolica” nata per caso in un insolito incontro al parco, che porterà le tre donne alla scoperta del mondo della stregoneria; complice un fascinoso sconosciuto Daryl Van Horne (Paul Gross), che tenterà di sedurle e possederle con lo scopo di insegnare loro le arti magiche. Daryl le affascinerà e le inizierà al mondo dell’esoterismo, creando uno scompiglio mai immaginato nella tranquilla cittadina.
In linea teorica gli ingredienti per catturare la curiosità del pubblico femminile ci sono tutti: tre bellissime protagoniste donne, un “bello e maledetto” sconosciuto, passioni proibite, mistero e magia. In realtà, in America non è stata una “ricetta” di successo.
Ispirato infatti al film di Miller che ha goduto di un esaltante successo a prova di imitazione, Eastwich non è al suo primo esperimento come serie tv. Ci hanno provato prima la NBC e poi la Fox di Murdoch, portando a casa solo un deludentissimo e scoraggiante risultato. Poco migliore la sorte di quest’ultima versione della Friedman, considerata un vero flop in patria e tagliata improvvisamente al 13° episodio, lasciando la serie senza un finale.
Da stasera la palla passa a La5 e al pubblico italiano, che dopo essere stato “svezzato” al genere da un cult del calibro di Streghe, potrebbe apprezzare una nuova serie tv fantasy o al contrario restare deluso esattamente come il pubblico a stelle e strisce.
1. collette la vera ha scritto:
10 settembre 2010 alle 23:33