D’accordo, Mentana mitraglia ma ultimamente Minzolini morde. E fa pure male. Il direttore del Tg1 da qualche tempo ha smesso di incassare cazzotti dai detrattori e ha deciso salire sul ring per sferrare qualche colpo. In versione Mike Tyson il Minzo ha “il suo fascino”. Stavolta, galvanizzato da un’estate che ha regalato ascolti incoraggianti al suo notiziario, il giornalista ha lanciato la sfida a Enrico Mentana proprio alla vigilia del suo ritorno in tv, alla conduzione del tg di La7. Le sue frecciate al curaro Minzolini le ha lanciate stamane in un’intervista rilasciata a Libero nella quale ha promosso a pieni voti il suo tg e riservato critiche al Mitraglia. Da sottolineare che la settimana scorsa i due direttori si erano confrontati anche sul palco della kermesse culturale “Cortina Incontra”, ma i toni erano stati certamente più conviviali.
“Che significa fare un telegiornale fazioso? Certe volte Enrico non lo capisco proprio. Io faccio un tg equilibrato che dà spazio a tutti. I numeri sono abbastanza chiari”. Minzolini gioca subito il jolly, e alle accuse risponde con i dati d’ascolto di agosto, a suo favore. “Il tg1 ha guadagnato 460mila spettatori in più, mentre il tg di La7 260mila”. Secondo il giornalista la ricetta di questa crescita sta proprio nella sua scelta di prendere delle posizioni chiare, anche attraverso gli ormai noti e criticatissimi editoriali: “Credo di aver dato un’anima al tg1. Abbiamo dimostrato di saper andare controcorrente prendendo posizioni scomode. Voglio vedere se Mentana farà altrettanto”. Le stesse posizioni che il direttore del tg dell’ammiraglia Rai aveva espresso giorni fa in un’intervista di Pierluigi Diaco a Unomattina Estate.
E se Minzolini non dovesse essere d’accordo con il premier Berlusconi? Ammesso e concesso che questo accada, il direttore non ha dubbi e lo rinfaccia: “Lo dirò apertamente, non vedo perché non dovrei”. Poi il giornalista risponde per le rime alle critiche sulla seconda parte del suo notiziario, considerato troppo frivolo. “La ricerca di un equilibrio tra politica e cronaca, anche leggera, è normale. Altrimenti saremmo un tg di nicchia; quello semmai lo è il tg di La7”. Mentana incassa, e porta a casa.
Il “direttorissimo” è scatenato, ironizza su Chicco Mitraglia come portafortuna (“il Tg1 ha aumentato il vantaggio su Tg5, magari ce ne fossero due di Mentana”) e poi gli lancia la sfida: “Voglio vedere cosa farà quando si dovrà parlare del processo breve. Dimostrerà di avere un complesso di inferiorità nei confronti di una cultura prevalente nel mondo editoriale, orientata a sinistra?”.
La risposta di Mentana arriverà presto, prestissimo. Da domani infatti l’ex conduttore di Matrix comparirà in video, alla conduzione di un tg che ormai dovrebbe essere “mentanizzato”, cioè trasformato a sua immagine e somiglianza. Molti telespettatori hanno già dimostrato di gradire, sintonizzandosi su La7 e trovandovi un prodotto di qualità. Sarà l’autunno caldo della politica a rendere tutto più chiaro. Intanto il Minzo allunga il passo.
1. boop ha scritto:
29 agosto 2010 alle 17:11