Stasera nel corso del programma di Italia uno “Le Iene” verrà trasmesso un servizio che ha creato, o quanto meno cercato, di creare scalpore a Catania, dopo la vincita di centomilioni di euro. Con il supporto di un cittadino di nazionalità straniera s’è voluto mirare a confezionare un esperimento mediatico, andato in porto solo per metà.
Lunedì 27 Ottobre, a distanza di un settimana dalla storica vincita, con un passaparola creato ad hoc, nel capoluogo etneo era rimbalzata la notizia che un cittadino straniero fosse stato il fortunato baciato dalla dea bendata. La casa dello straniero in una manciata di ore è stata assediata da troupe televisive e da una quantità spropositata di curiosi.
Dopo un insistenza dei cronisti accorsi sottocasa, lo straniero ha precisato di non essere lui il vincitore, ma un amico che da qualche tempo viveva in casa ed era pronto a scappare in una località segreta. La sceneggiata s’è inizialmente svolta con i cronisti alle prese con il citofono della casa del “vincitore” per cercare di cavare qualche notizia in merito e, successivamente, da dietro una lastra di una modesta casa del quartiere del Plebiscito a Catania, da dove lo straniero ed il fantomatico vincitore mascherato (con tanto di cappellino ed una sciarpa cinta al volto, che lasciava solo intravedere solo gli occhi) salutavano con un contentezza assai dubbia.
Per due giorni i tg ed i telegiornali locali sono andati in rassegna con la notizia, abbastanza ambigua, dell’individuazione del vincitore.
Spenti i riflettori però, solo nello scorso fine settimana un’emittente catanese ha proposto uno speciale sull’accaduto in cui proponeva anche in un’intervista al vincitore mascherato e nel quale, dopo le verifiche del caso per capire se si trattava di un mitomane o di una burlone, s’è convenuto che la schedina mostrata alle telecamere era falsa.
Solo nella giornata di ieri, con un’intervista resa in ambito locale, l’arcano è stato svelato: la vicenda, infatti, ruotava attorno ad uno dei dirompenti servizi de “Le iene” con protagonista Mauro Casciani nei panni del vincitore Mascherato e il cittadino straniero, interprete di se stesso, in una vicenda in cui lui, invece, data l’esasperazione mediatica rischiava di lasciarci le penne.
Insomma come per dire, il gioco è bello…quando dura poco!
1. erodio76 ha scritto:
4 novembre 2008 alle 16:22