29
luglio

TG ESTIVI IN VERSIONE RIDOTTA, ECCO COME FAR SLOGGIARE IL GOSSIP DALL’INFORMAZIONE

Belen Rodriguez Fabrizio Corona

Belen Rodriguez Fabrizio Corona

Basterebbe un colpo secco, come quello dello chef Tony per affettare un’anguria o una randellata di quelle che spiattellano le zanzare sul muro. Ma a quanto pare i direttori dei nostri telegiornali, da Minzolini alla Berlinguer fino a Emilio Fede, hanno poca praticità con queste attività tipicamente estive. Lo si capisce subito, basta guardare come sono messi i notiziari durante i mesi del grande caldo. Ormai l’avrete notato anche voi, dopo il primo quarto d’ora (quando va bene) di cronaca e notizie serie, il tenore dei tg sprofonda come Platinette in mezzo al mare e degrada sempre più verso il gossip. Dalla manovra economica di Tremonti si passa alle manovre bollenti tra Ricucci e la pupa Flo, su uno yatch. I direttori facciano qualcosa, diano uno scossone alla scaletta delle notizie, un taglio netto e riducano la durata dei tg per salvarne la dignità (e non fregare gli scoop a Novella 2000 et similia).

Contro il gossip nei telegiornali estivi abbiamo già una soluzione pronta, i responsabili dell’informazione prendano nota: Tg in versione ridotta, che contegano solo notizie degne di essere definite tali. La proposta (o provocazione, chiamatela come volete) potrebbe puzzare di moralismo, ma niente affatto. Si tratta di una misura necessaria, una protezione al pari di quelle che si mettono in spiaggia prima di esporsi al sole. Basta servizi per dirci che d’estate fa caldo, per scoprire se i vacanzieri preferiscono il mare o la montagna, il ghiacciolo o il gelato, per ficcare il naso nelle feste dei vip e nelle loro “notti brave”. Ci hanno stufato i telegiornalisti che ad agosto non hanno di meglio da fare che misurare la lunghezza dei panfili ormaggiati a Porto Cervo. Sono tutti argomenti di cui un Tg potrebbe fare a meno, lasciandoli piuttosto agli irresistibili rotocalchi da sfogliare sotto l’ombrellone o da guardare in televisione. Quanto meno non vogliono esser nient’altro rispetto a ciò che sono.

Bira e calippo: quando i giornalisti in spiaggia creano dei mostri. Qualche settimana fa un cronista di Skytg24 ha scovato sulla spiaggia di Ostia due ragazze che per ripararsi dal caldo consumavano “er Calippo e ‘na bira”. Non l’avesse mai fatto: il video delle super coatte è diventato un cult su youtube e il Tg2 ha pure dedicato un bel servizio di 2 minuti all’argomento, con tanto di intervista alle protagoniste. Uno scoop di quelli da mordersi le mani. Dopo aver riso e compatito le due ragazzine per il loro italiano a dir poco claudicante, ci chiediamo: era proprio necessario?

In questa estate 2010 viene quasi da ringraziare i trafficoni della cosiddetta loggia P3, assieme ai magistrati che indagano su di loro. E meno male che Berlusconi e Fini si sono messi a litigare e sono pronti al divorzio, così siamo tutti col fiato sospeso sulla tenuta della maggioranza di Governo. Poi ci sono gli aggiornamenti sul ddl intercettazioni, che a quanto pare si voterà a settembre. Grazie mille, almeno i primi venti minuti di tg sono riservati a quegli argomenti. Poi però arrivano inesorabili ”i tormentoni” estivi, il gossip, le curiosità “da non perdere”. E’ a quel punto che i direttori dei telegiornali dovrebbero avere un po’ di coraggio e, contro le leggi dell’auditel, fare come lo chef Tony. Zac: un bel taglio netto ai pettegolezzi caciaroni, alle informazioni “superflue”. Quella sì, sarebbe già un’ottima notizia.



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7 Commenti dei lettori »

1. elenoireurgot ha scritto:

29 luglio 2010 alle 20:13

di notizie che possano riempire lo spazio del gossip e delle st******e ce ne sarebbero a bizzeffe…altro che ridurre..la dovrebbero aumentare la durata!!!



2. lauretta ha scritto:

29 luglio 2010 alle 20:54

Adesso attaccheranno con la soap di Fini-Berlusconi…



3. Giovanni ha scritto:

29 luglio 2010 alle 21:39

Non credo che in estate il mondo diventi migliore, secondo me d’estate molti giornalisti vanno in vacanze, le redazioni si svuotano ed è più facile riempire con il servizio gossip già confezionato. Adesso lo fa persino il Tg3.



4. francesco ha scritto:

30 luglio 2010 alle 02:13

Bè… non giudicherete mica sky tg24 solo per quel servizio? E mica paragonerete il tg di sky a studio aperto? In un notiziario di 60 minuti (quanto dura quello di sky nelle fascie principali) dedicare 2 minuti ad un servizio di evasione non mi sembra uno scandalo… specie se con obiettività ha già raccontato per altri 45 minuti i fatti principali con servizi e dirette… prendetevela con i tg che durano 25 minuti di 15 di puro gossip… o di notizie di parte….



5. Marco Leardi ha scritto:

30 luglio 2010 alle 03:05

@ francesco.. nessuno giudica Skytg24 per quel singolo servizio, ci mancherebbe altro! Non era certo un capolavoro di giornalismo, ma le orecchie dovebbero fischiare piuttosto a chi ha fatto delle “coatte” una notizia. Studio Aperto invece lo si può criticare fino a un certo punto.. è un tg che da sempre ha fatto determinate scelte editoriali (e di contenuti): ormai lo spettatore lo sa benissimo, e se non lo ritiene valido può sempre cambiare canale



6. Bermuda ha scritto:

30 luglio 2010 alle 15:06

E che nè dite del fatto che al tg5 ogni giorno diano la notizia che ci sono le repliche della prima serie dei Cesaroni?? che notiiiiiiiziiiiiiiaaaaaaa..

ah non ci sono più i tg di una volta…



7. Elena ha scritto:

30 luglio 2010 alle 19:26

Se tolgono i gossip, Studio Aperto dura 5 minuti.



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