15
luglio

ANNOZERO, SANTORO SCRIVE A MASI E MINACCIA: BASTA RINVIARE O FARO’ VALERE I MIEI DIRITTI

Michele Santoro

Alla faccia della tintarella, stavolta Michele Santoro è proprio nero. A provocare l’inquietante mutazione, però, non sono state le ore trascorse al sole nella sua modesta villona sulla costiera amalfitana, ma l’ennesimo sgambetto da parte di quel guastafeste di Mauro Masi. Ieri, nel corso di un atteso Cda, il Direttore Generale della Rai ha nuovamente rinviato la decisione sul futuro di Annozero, promettendo di sbloccare la questione solo tra una settimana. Ecco come rovinare le vacanze del povero Santoro. A quel punto, l’arcangelo della libera informazione non ci ha più visto e, prese carta a e penna, ha scritto una bella letterina dai toni infuocati al “caro direttore” e agli alti dirigenti della tv pubblica. Michele è tornato a resistere, a battere i pugni perché la sua trasmissione riprenda a settembre. Costi quel che costi.

Non c’è più spazio per rinvii e ambiguità. E non c’è più tempo per trovare alcun accordo tra noi che non preveda la messa in onda di Annozero”. Nella lettera scritta ieri a Mauro Masi, Santoro prende la scure dalla parte del manico e lancia il suo ultimatum, mettendo nuovamente il DG con le spalle al muro. “Oggi sono costretto a constatare che non si è ottenuto il risultato sperato: individuare soluzioni che appaiano e siano dalla parte del pubblico” scrive il giornalista, che poi aggiunge “Annozero, perfino da chi esprime nei suoi confronti critiche violente, è considerato un elemento assai importante del panorama informativo italiano. Il clamore suscitato dalla eventualità di una sua soppressione (…) ha dimostrato inequivocabilmente che un pubblico enorme non vuole rinunciare ad uno dei suoi appuntamenti preferiti”. Guai a chi tocca il mio programma, tuona Santoro.

Ma è nella parte conclusiva della lettera che il conduttore di Annozero dà il meglio di sé, trovando espressioni che suonano quasi come una minaccia. “La mancata messa in onda del programma sarebbe un grave danno per il servizio pubblico e mi costringerebbe ad impiegare tutte le energie per difendere  diritti miei, dei miei collaboratori e degli spettatori”. Hai capito Santoro? Avvertendo il rischio che il suo talk non vada in onda, minaccia tra le righe di rivolgersi nuovamente alla magistratura per risolvere la faccenda. Ancora una volta la tv che punta il dito contro le ingerenze della politica nel servizio pubblico è pronta a piallare i palinsesti a colpi di sentenze. Michele sembra preferire le toghe ai direttori generali e ai consiglieri d’amministrazione profumatamente pagati anche dai suoi adorati telespettatori. D’altra parte, ognuno ha i suoi gusti.

Il Cda di ieri ha anche fatto slittare le nomine e le conseguenti sostituzione. La più attesa riguardava il direttore di Rainews24 Corradino Mineo, che per ora resta al suo posto. Per la sua successione, si è fatto insistente il nome di Franco Ferraro, caporedattore del tg di Sky, in quota Lega. A tenere banco è stata ancora una volta la Annozero story, tanto infinita da assumere, dopo mesi, toni ridicoli. Ormai dovremmo essere alle battute finali e non si escludono colpi di scena. Il più determinato è sempre Santoro, pronto a tuonare anche quando sta in ferie. Quest’estate, ai racchettoni da spiaggia, ha preferito il braccio di ferro con Mauro Masi. Vacanze alternative.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , ,



Articoli che potrebbero interessarti


santoro
SANTORO FA IL BULLO, POI DENUNCIA: LA RAI PARALIZZATA DALLE AGGRESSIONI DELLA POLITICA. STASERA AD ANNOZERO ATTESA ANCHE EMMA MARRONE


Michele-Santoro
ANNOZERO, LITE IN DIRETTA TRA MASI E SANTORO. IL DG AL TELEFONO: MI DISSOCIO DALLA TRASMISSIONE, VIOLA LE REGOLE


Annozero, Michele Santoro e Roberto Saviano contro la RAI
ANNOZERO, SANTORO SPARA SULLA RAI DELLE CENSURE. E SAVIANO LO AIUTA: MASI DICE SOLO FESSERIE [VIDEO]


Roberto Saviano
ROBERTO SAVIANO OSPITE STASERA AD ANNOZERO. GARIMBERTI SCRIVE A REPUBBLICA E ASSICURA LO SCRITTORE: IN RAI GARANTISCO IO LA LIBERTA’

56 Commenti dei lettori »

Pagine: [1] 2 » Mostra tutti i commenti

1. sirgeorgebest83 ha scritto:

15 luglio 2010 alle 12:44

ringrazio l’autore del post per aver regalato a me e ai miei amici grasse risate.
parole in libertà:

Michele sembra preferire le toghe ai direttori generali e ai consiglieri d’amministrazione profumatamente pagati anche dai suoi adorati telespettatori. D’altra parte, ognuno ha i suoi gusti.

il cane che muove la coda preferisce di gran lunga girare attorno a se stesso che vedere una partita di polo in scozia. tutto questo a causa delle patatine fritte, mai come in questi giorni sull’orlo della crisi di nervi.

la frase del secolo:

Hai capito Santoro? Avvertendo il rischio che il suo talk non vada in onda, minaccia tra le righe di rivolgersi nuovamente alla magistratura per risolvere la faccenda. Ancora una volta la tv che punta il dito contro le ingerenze della politica nel servizio pubblico è pronta a piallare i palinsesti a colpi di sentenze.

e quindi?



2. mcooo ha scritto:

15 luglio 2010 alle 12:49

ma la smettesse…
L’unica cosa che interessa a Santoro e’ il contenuto del suo portafoglio…
ci sta ancora qualcuno che crede che lo fa per i telespettatori?



3. batspa ha scritto:

15 luglio 2010 alle 12:52

dopo la storia della liquidazione da 7mio ha perso ogni dignità. e dire che io apprezzavo lui, il suo programma e la sua visione politica.



4. Marco Leardi ha scritto:

15 luglio 2010 alle 12:58

@ sirgeorgebest83. mi sembra chiaro: Santoro teme che Annozero non vada in onda e allora che fa? minaccia di ricorrere alla magistratura per imporre il suo programma con una sentenza. Ridicolo. Possibile che, da stipendiato della tv pubblica, non riesca a rispettare i suoi superiori? E’ soprattutto una questione di professionalità..



5. gas ha scritto:

15 luglio 2010 alle 12:58

Questa volta ometterò i commenti sui contenuti (l’ho già fatto e cercherò di non ripetermi). Ma questo articolo non si salva nemmeno dal punto di vista espressivo, essendo la copia del precedente pezzo (pezzo di…) su Annozero firmato Leardi.
Era proprio necessario riproporre l’immagine del Santoro al mare? E chiamarlo ancora “arcangelo della libera informazione”? E ripetere che “la Annozero story è tanto infinita da assumere, dopo mesi, toni ridicoli”?
Sempre le stesse parole…



6. GIUDY ha scritto:

15 luglio 2010 alle 13:03

SANTORO E’ UN GRANDE, FORSE IL PIU’ GRANDE (CON DANDINI E MENTANA). L’UNICO CHE RIESCE A TIRAR FUORI ARGOMENTAZIONI CHE FANNO TREMARE IL GOVERNO PIU’ CORROTTO DELLA STORIA. ERA DA TEMPO CHE PARLAVO CON I MIEI AMICI DI MASSONERIA. SCAJOLA, BRANCHER E COSENTINO ( DELL’UTRI SEMPRE PRESENTE, TANTO PER CAMBIARE) CHE PER SALVARE IL LORO CAPO (CESARE) SI SONO DIMESSI, SONO LA DIMOSTRAZIONE PRATICA CHE QUALCOSA DI MARCIO SI NASCONDE CON SEGRETE MACCHINAZIONI DIETRO LE NOSTRE SPALLE. AVRANNO DA TREMARE AL RITORNO DI MICHELINO SANTORO A SETTEMBRE.. CON QUESTE TRUCI STORIE USCIRANNO FUORI 2-3 BELLE PUNTATINE IN CUI QUESTO SISTEMA CORROTTO VERRA’ MESSO ALLA LUCE DEL SOLE ( ANCHE PER LA FELICITA’ DI FINI)



7. mah ha scritto:

15 luglio 2010 alle 13:03

Santoro teme che Annozero non vada in onda e allora che fa? minaccia di ricorrere alla magistratura per imporre il suo programma con una sentenza. Ridicolo.

se le sentenze vogliono santoro in tv, ci sarà un motivo o no??
se le sentenze danno torto a masi, il cretino è masi o santoro??
mah



8. Davide Maggio ha scritto:

15 luglio 2010 alle 13:06

@ mah: eh no. Il problema e’ che i palinsesti non si fanno in tribunali ma li fa la dirigenza. Allora altri epurati eccellenti cosa dovrebbero fare?!?



9. lindaT ha scritto:

15 luglio 2010 alle 13:09

ridicolo e’ che trovi ridicola la richiesta di santoro di arrivare ad una decisione su anno zero e nn trovi ridicolo masi che rinvia all’infinito.. sperando fino all’ultimo di potere accontentare il suo padrone!!
e poi la scelta della foto indecente mi ricorda emilio fede che sceglieva foto inguardabili di prodi!! alto giornalismoo!!scelte da uomini seri pieni di argomenti!!



10. mah ha scritto:

15 luglio 2010 alle 13:11

@ Davide Maggio
il problema e’ che i palinsesti non li fa neanche la dirigenza, che rinvia, rinvia, rinvia…
I palinsesti sono stati presentati già da un pezzo ma Santoro non sa neppure se andrà in onda.



11. Marco Leardi ha scritto:

15 luglio 2010 alle 13:12

@ gas.. è una scelta dovuta (e voluta), un modo per riprendere le puntate precedenti della Annozero story e ricordarle ai lettori..
Se poi Santoro sta in vacanza non è colpa mia.. ormai il soprannome di “arcangelo dell’informazione” se l’è guadagnato. ritornerà spesso, è una medaglia al merito di cui lo abbiamo insignito



12. fox ha scritto:

15 luglio 2010 alle 13:15

COMPLIMENTI PER LA FOTO!!!



13. Zoro! ha scritto:

15 luglio 2010 alle 13:16

assurdo che prima venga confermato e poi non più, riconfermato ancora una volta e poi non più, ma basta, si decidessero una buona volta se deve andare ancora in onda o no!
Io spero ovviamente di SI!



14. gas ha scritto:

15 luglio 2010 alle 13:18

@ Marco Leardi:
il concetto di “riprendere le puntate precedenti della Annozero story” implica che si vada avanti nella storia.
Qui invece non c’è nulla di nuovo: i soliti rinvii da parte di Masi; le solite banalità nel tuo articolo. Santoro viene “massacrato”, Masi viene simpaticamente definito “guastafeste”. Fa quasi tenerezza…



15. Marco Leardi ha scritto:

15 luglio 2010 alle 13:24

@ gas.. che Santoro minacci tra le righe di ricorrere alla magistratura per imporre il suo programma ai dirigenti Rai ti sembra poco? In verità è un bel passo avanti: l’arcangelo cambia strategia. I piagnistei non bastavano



16. sirgeorgebest83 ha scritto:

15 luglio 2010 alle 13:35

ma a voi no è venuto in mente che se santoro si rivolge alla giustizia e questa gli da ragione significa che questi ha ragione, mentre masi ha torto? la giustizia serva x questo….per fare giustizia….o la aboliamo?



17. mcooo ha scritto:

15 luglio 2010 alle 13:38

e’ tutto un mangia mangia di soldi…



18. GIUDY ha scritto:

15 luglio 2010 alle 13:41

CARO DAVIDE, SCUSA SE SALTO DI PALO IN FRASCA, PERCHE’ NON C’ENTRA NULLA CON SANTORO. SI E’ SAPUTO PIU’ NULLA DEL PROCESSO DI DANIELONA DI UOMINI E DONNE?. NESSUN SITO NE PARLA. TU CHE SEI SEMPRE INFORMATO SU TUTTO NE SAI QUALCOSA?. BACIO, GRAZIE MILLE



19. gas ha scritto:

15 luglio 2010 alle 13:42

@ Marco Leardi:
ti ha già risposto sirgeorgebest83, commento 16.
Santoro, ricorrendo alla magistratura, si rimette alla Giustizia. Se le sentenza vogliono che Annozero vada in onda è perchè Santoro ha il diritto di lavorare. E Masi ha torto.



20. Davide Maggio ha scritto:

15 luglio 2010 alle 13:56

Diritto di lavorare ma non di fare nell’azienda per la quale lavora cio’ che vuole, quando vuole e come vuole.



21. Francesca Galici ha scritto:

15 luglio 2010 alle 14:02

Ma da quando in qua un drettore di rete deve chinare il capo davanti a un semplice conduttore? Se il direttore di rete, che ne ha i diritti, ha deciso che Annozero non s’ha da fare, non si farà. E poi che credibilità può avere un conduttore (che si professa difensore del diritto di espressione a ogni costo) che prima accetta i soldi per tacere e poi dopo che è stato criticato trasversalmente torna sui suoi passi? Santoro è un buffone, ne più ne meno di tanti altri che fanno il suo lavoro, testa a sinistra ma portafogli a conto in banca a destra; e poi il voler ricorrere alla magistratura mi sembra eccessivo, a sto punto facciamo fare anche i palinsesti ai magistrati dato che ci siamo. Ogni programma e ogni conduttore ha un suo percorso all’interno delle reti in cui lavora ed è ospite, se il SUO DIRETTORE ha deciso che Annozero non si farà, vuol dire che per quella rete il percorso di quel tipo di programma si è concluso, fine della storia.



22. gas ha scritto:

15 luglio 2010 alle 14:13

@ Davide Maggio, 20:
non credo che sia questa l’intenzione di Santoro. Vuole semplicemente sapere, all’alba del 15 luglio, se andrà in onda oppure no.



23. gas ha scritto:

15 luglio 2010 alle 14:17

@ Francesca Galici:
quante imprecisioni! Per esempio:

“Se il direttore di rete, che ne ha i diritti, ha deciso che Annozero non s’ha da fare, non si farà”:
ti sfugge che Masi non ha deciso proprio niente. La decisione viene puntualmente rinviata al momento di essere presa. Nessun altro conduttore ha ricevuto questo trattamento.

“Che credibilità può avere un conduttore che prima accetta i soldi per tacere e poi dopo che è stato criticato torna sui suoi passi”:
Santoro non ha mai accettato soldi per tacere. Masi glieli ha proposti (questo sì che è vergognoso) e Lucio Presta, agente, ha riferito al suo assistito che, a quanto pare, ha scelto di andare avanti con Annozero.



24. sirgeorgebest83 ha scritto:

15 luglio 2010 alle 14:46

no no no….la direzione della rai non ha alcuna autorevolezza, sono nomine politiche, che come sottolineato dalla consob, sono un tumore intestino all’azienda. dal canto suo santoro è redditizio, per cui può farsi beffa dei dirigenti come vuole, i numeri sono dalla sua. la bbc funziona diversamente, li il management è scelto con crismi non ridicoli, è autorevole e il santbull locale andrebbe in onda senza farsi beffa del pleonastico cda e dell’altrettanto pleonastico dg. masi vuole essere autorevole? bene, smetta di ricevere spinte politiche, e vada avanti da solo, senza l’aiuto da casa. se così fosse, potrebbe anche vincere in tribunale.



25. Davide Maggio ha scritto:

15 luglio 2010 alle 14:49

@ sir: per favore, piantala con le stronzate. Non se ne puo’ piu’. Sono, purtroppo, nomine politiche ma si dà il caso che sia sempre stato così e conseguentemente le scelte che vengono fatto sono anche, e soprattutto, politiche. Il problema della RAI e’ quello.



26. sirgeorgebest83 ha scritto:

15 luglio 2010 alle 14:53

io, la consob e aldo grasso diciamo stronzate…solo tu hai la verità assoluta….ma dimmi come io dovrei dare ragione a uno che è li per grazia ricevuta, piuttosto che a uno che produce reddito



27. Davide Maggio ha scritto:

15 luglio 2010 alle 14:56

@ sir: il punto non e’ questo. E’ tutto il teatrino che ha inscenato e che mette in piedi ogni volta. Le scelte su cio’ che deve fare non competono a lui ma ai vertici dell’azienda per cui lavora. Con tutti i limiti – palesissimi – che un’azienda politicizzata ha.



28. sirgeorgebest83 ha scritto:

15 luglio 2010 alle 15:02

però c’è una sentenza che dice che lui deve andare in onda…..allora forse il teatrino lo fa qualcuno altro…..in zimbabwe



29. Marco Leardi ha scritto:

15 luglio 2010 alle 15:08

@ sir.. le circostanze della prima sentenza, di cui bisogna prendere atto, erano ben diverse! Santoro non può pensare ogni volta di piegare i vertici dell’azienda a colpi di sentenze. Tanti altri condutto sono stati silurati per motivi politici, lo sappiamo bene… ma quanti hanno messo in piedi un simile can-can??



30. Giovanni ha scritto:

15 luglio 2010 alle 15:09

Santoro è un dipendente Rai è ha tutto il diritto come qualunque dipendente di vedere rispettato il suo contratto che se non sbaglio scade l’anno prossimo, quindi ha diritto ad andare in onda un altro anno come ha stabilito il giudice del lavoro, non si tratta di far fare i palinsesti alla magistratura, ma di vedere rispettati i diritti di un lavoratore. Poi da abbonato Rai trovo singolare e controproducente per l’azienda pubblica che si scelga di chiudere il programma più visto di Rai 2 avvantaggiando la concorrenza cioè Mediaset che guarda caso è del presidente del consiglio questo è un conflitto d’interessi enorme. Infine dopo l’inchiesta di Trani mi sembra chiaro che le esigenze di palinsesto non hanno nulla a che vedere con la chiusura di Annozero, è Berlusconi che vuole chiudere Annozero e Parla con me che sono, guarda caso, le uniche trasmissioni ancora in forse. Alla fine è una questione di libertà di stampa e satira.



31. Giovanni ha scritto:

15 luglio 2010 alle 15:14

Cmq ho letto che anche Mineo e Liofredi hanno annunciato che se saranno silurati ricorreranno alla magistratura come ha gia fatto Ruffini. Quindi Santoro non è l’unico. Io penso che in Rai in questo momento ci sia il tutti contro tutti, basta vedere che cosa sta succedendo al Tg1.



32. Marco Leardi ha scritto:

15 luglio 2010 alle 15:19

@ Giovanni.. sì, abbiamo parlato anche di Liofredi e della ‘moda’ del reintegro lanciata da Ruffini – http://www.davidemaggio.it/archives/29272/raidue-massimo-liofredi-vicino-alla-rimozione-non-ci-sta-gia-pronto-a-chiedere-il-reintegro
di certo non è un periodo sereno per la Rai, soprattutto per i suoi piani nobili… La tendenza a risolvere le questioni interne all’azienda con le sentenze sarebbe il colpo di grazia..



33. aladino ha scritto:

15 luglio 2010 alle 15:49

Ancora questo!!!
E basta… non se ne può più!!!
Se i palinsesti devono essere decisi in tribunale allora consiglio questa strada a tutte quelle persone che hanno dei contratti con la tv pubblica ma non li fanno lavorare!!!
E poi dopo tutto il trambusto che ce stato ma chi gli crede più?!?



34. Davide Maggio ha scritto:

15 luglio 2010 alle 15:52

@ aladino: questo e’ il punto. Vogliamo ricordare qualcuno?



35. Alessandro ha scritto:

15 luglio 2010 alle 16:13

Come mai Alda D’Eusanio, altra epurata eccellente, non ha fatto tutte queste scenette??

Eppure i numeri li ha sempre portati a casa ed è stata fatta fuori dall’oggi al domani..



36. ale ha scritto:

15 luglio 2010 alle 16:18

@ francesca galici

picoola precisazione: massimo liofredi, che è il direttore di rai2, nonostante quello che ha detto in passato di santoro lo ha messo in painsesto. è masi che è direttore generale (e non direttore di rete) a non voler santoro.



37. gas ha scritto:

15 luglio 2010 alle 17:00

Per quanto riguarda i dipendenti RAI che non lavorano nonostante abbiano un contratto o che addirittura vengono allontanati, vorrei dire che secondo me sbagliano loro, non Santoro.
Se c’è un contratto, questo va onorato. Sbaglia chi si rassegna, accettando di lavorare “a singhiozzo”, in base alla parte politica che controlla la RAI. Fa bene Santoro a ribellarsi, a rivendicare un minimo di indipendenza dalla politica, almeno quando ci sono sentenze dalla sua parte: almeno la Giustizia la mettiamo un gradino sopra al potere politico, per favore?
Rassegnarsi è come non denunciare i mafiosi che ti chiedono il pizzo…



38. Davide Maggio ha scritto:

15 luglio 2010 alle 17:03

@ gas: sono due situazioni diverse e ben distinte.



39. Giovanni ha scritto:

15 luglio 2010 alle 17:10

Anche secondo me quelli che hanno un contratto con la Rai e vengono messi in panchina sbagliano a non ribellarsi, probabilmente lo fanno o perchè sono stati messi anche loro al posto di qualcuno, si sa che in Rai quando cambia la dirigenza perdi le coperture, oppure non chiedono il reintegro perchè non vogliono inimicarsi la Rai o il potere politico in attesa di tempi miglori. Trovo giusto che un professionista che ha un contratto lavori, la Senette sta a casa, ma lo stipendio lo prende lo stesso e non è l’unico caso, mentre in Rai continuano ad arrivare conduttori che costano come la Perego. La Rai dovrebbe fare economia.



40. aladino ha scritto:

15 luglio 2010 alle 17:11

Ecco i nomi :

ALDA D’EUSANIO – FRANCESCA SENETTE- DARIA BIGNARDI.

Tre nomi eccellenti, tre modi di fare una tv semplice ed educata.



41. sirgeorgebest83 ha scritto:

15 luglio 2010 alle 17:18

il punto è che santoro verrebbe cacciato per motivi politici….cosa inammissibile per qualsiasi tribunale del lavoro. non è il caso della d’eusanio o della senette. ma dove siamo? neanche in zimbabwe (nota da ricordare)



42. gas ha scritto:

15 luglio 2010 alle 17:40

@ DM,38:
sono due situazioni distinte, ma il paragone ci sta tutto. Sempre di mafia si tratta. E di fronte alle intimidazioni si può reagire in due modi: tacere o ribellarsi.



43. Davide Maggio ha scritto:

15 luglio 2010 alle 17:50

@ gas: vedi perche’ non si puo’ discutere? Ora so bene dove vorresti andare a finire. Preferisco evitare di andare oltre…



44. gas ha scritto:

15 luglio 2010 alle 20:33

@ DM, 43:
perché, dove vorrei andare a finire? Fidati, non ho un preciso piano in testa, quando scrivo. I piani li faccio per cose più importanti di commentare su un blog di tv. Rispondo, commento dopo commento, esprimendo il mio pensiero. Non avevo nessun fine prestabilito, non capisco cosa intendi con “so bene dove vorresti andare a finire”.
“Vedi perche’ non si puo’ discutere?”:
non mi sembra di essere stato “aggressivo” o “irrispettoso” di chicchessia, se è questo che intendi. Ogni mia critica, ogni mio commento, è supportato da tesi. E ognuno può esporre le proprie.



45. Davide Maggio ha scritto:

15 luglio 2010 alle 20:46

@ gas: ma l’ossessione sempre una è.



46. gas ha scritto:

15 luglio 2010 alle 20:58

@ DM, 45:
per favore, potresti evitare i linguaggi crittografati e dire esplicitamente quello che pensi? Cosa dovrei capire del tuo scazzo da “l’ossessione sempre una è”? Grazie.



47. Davide Maggio ha scritto:

15 luglio 2010 alle 21:04

@ gas: il mio non e’ nessuno scazzo e sono stato abbastanza esplicito. “L’ossessione sempre una è”. Poi sarà una questione di stile proprio differente alla base…



48. gas ha scritto:

15 luglio 2010 alle 21:11

Vabbè, se lo dici tu. Per chi legge risulta difficile capire, a volte, alcuni tuoi commenti. Hai risposto a 9 righe di mio commento (44) con 4 parole che, fidati, si prestano a 1000 interpretazioni, risultando chiare solo a te che sai a cosa stai pensando. Io non sono nella tua testa, vorrei commenti chiari per poter rispondere con cognizione di causa. Io sono abituato ad essere chiaro, sempre. Ma, come dici tu, sarà questione di stile…



49. Davide Maggio ha scritto:

15 luglio 2010 alle 21:21

@ gas: tu sei fin troppo chiaro. Pensa che quando vengono pubblicati determinati post già so chi e come si fara’ vivo. Lo trovo un limite. Decisamente grosso. E credo sia inutile parlarne perche’ dopo qualche anno di esperienza nel campo della comunicazione, poche sono le certezze. Tra queste l’impossibilita’ di far cambiare idee politiche soprattutto a chi vede in Berlusconi il demonio. E’ un’ossessione. Santoro può fare pure la cazzata piu’ grossa, sempre di Berlusconi e della sua cricca e’ la colpa. Francamente e’ diventata una barzelletta.



50. gas ha scritto:

15 luglio 2010 alle 21:50

Adesso sì che sei stato chiaro! Ora sì che posso rispondere.

“Pensa che quando vengono pubblicati determinati post già so chi e come si fara’ vivo”:
sì, ognuno di noi ha i propri interessi, mi sembra chiaro. Dopo qualche anno di esperienza nel campo della comunicazione lo saprai meglio di me. Io adoro Annozero e X Factor, quindi leggo gli articoli che li riguardano. Ovvio che non lascerò commenti sui “FaceLook”, rubrica che per me potrebbe pure sparire. Fra l’altro credo che conoscere i gusti dei tuoi lettori ti risulti pure comodo…

“Tra le certezze c’è l’impossibilita’ di far cambiare idee politiche soprattutto a chi vede in Berlusconi il demonio”:
Berlusconi io non l’avevo neanche nominato. Ovvio che quello è il mio pensiero, ma non ai livelli ossessivi di cui parli tu. Ho solo commentato il comportamento di Masi nel gestire quello che lui considera un peso anziché un fiore all’occhiello ed il modo di raccontarlo scelto dal tuo Leardi.
E comunque penso che ad ogni “ossessione” ne corrisponda una “uguale e contraria”, quella nei confronti di Santoro, al quale vengono rimproverate cose che non verrebbero nemmeno notate se le facesse qualsiasi altro conduttore (il fatto di volere una liquidazione se se ne va, il fatto di voler essere reperibile solo in orario di lavoro, ecc.). Ammetti che io possa criticare gli articoli di Marco Leardi, malato di questa seconda “ossessione”?
La differenza fra me, te e Marco Leardi è che ogni mio pensiero è sostenuto da tesi, che riporto ogni volta, a scanso di equivoci, per non essere frainteso e per non dare l’impressione di essere uno che parla solo per dare aria ai denti.
Marco Leardi usa toni e parole oggettivamente inappropriati, banalizzando il caso Santoro. È ben consapevole di irritare i tanti che la pensano diversamente: in fondo, quello è il suo obiettivo!
Tu, dal canto tuo, sai sempre la Verità Assoluta, sai sempre qual è il “punto” e ti permetti di insultare i lettori (“piantala con le stronzate”, “ossessionati!”) colpevoli di pensarla diversamente.
Io sono contento se vengo criticato. Accetto l’opinione di tutti, a patto che sia giustificata. Ognuno esprime la propria ed esprimendola si sottopone automaticamente alle critiche, positive o negative, degli altri. Alle critiche c’è chi, come me, risponde chiarendo la propria posizione e chi si scazza perché crede di conoscere la verità assoluta. E poi dici che “non si può discutere” con lettori che, come me, hanno una posizione chiara, ma mai mancano di rispetto ai loro interlocutori e danno loro tutti gli elementi necessari per “farsi capire”. Da voi vorrei lo stesso trattamento: il rispetto, il tentativo di trovare un punto d’incontro, l’apertura all’autocritica e la chiarezza.



RSS feed per i commenti di questo post

Pagine: [1] 2 » Mostra tutti i commenti

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.