Non c’è pace per la Gialappa’s Band, il trio comico più irriverente della tv nostrana. Dopo la cancellazione di Mai dire Sanremo lo scorso febbraio e quella, molto più “rumorosa”, di Rai dire mondiali dai palinsesti di Radio Rai (per maggiori informazioni clicca qui) è arrivata ieri l’ennesima rottura tra la l’azienda di Stato e il terzetto di Mai dire gol.
Questa volta a farne le spese non è pero la band al completo ma Marco Santin, l’unico “gialappo” rimasto ancora in forze a Viale Mazzini. La sua trasmissione radiofonica, in onda su RadioDue, infatti è stata ieri improvvisamante cancellata dai palinsesti. Il motivo? Il conduttore milanese pochi giorni or sono, mentre era in onda con la sua “Grazie per averci scelto”, sarebbe caduto nell’imperdonabile errore di aver fatto pubblicità non ad una ma a ben due trasmissioni radiofoniche concorrenti.
Santin, infatti, oltre a prendere parte alla trasmissione di Radiodue, è stato chiamato, in occasione dei Mondiali di calcio, alla conduzione di due programmi che vanno in onda rispettivamente su Radio Deejay e su Rtl 102.5. Ecco la dichiarazione “incriminata” del “gialappo” sul finale di trasmissione che ha decretato la chiusura anticipata del programma per indebita pubblicità alla concorrenza:
“E’ mezzogiorno e mezza. Tra poco raggiungerò i miei compari su Radio Deejay e più tardi commenteremo la partita dai microfoni di Rtl 102.5”
Parte la sigla di chiusura, l’ultima per la trasmissione in diretta dai microfoni di Radiodue: a distanza di poche ore infatti arriva la decisione del direttore Flavio Mucciante che, chiamati gli avvocati dell’azienda, ha fatto comunicare a Santin che “Grazie per averci scelto” non sarebbe andato più in onda. Ma c’e’ di più, oltre al danno anche la beffa: stando a Dagospia la Rai starebbe pensando di avanzare una richiesta di risarcimento a Santin per il danno che quest’ultimo avrebbe inflitto all’azienda pubblica per il “buco” lasciato in palinsesto.
Se la Rai adirà o meno le vie legali non ci è ancora dato saperlo, quello che è certo è che quest’ennesimo episodio sancisce definitivamente la rottura, insanabile per giunta, tra il trio milanese e la Rai e va ad aggiungersi ad una serie di non ancora chiariti episodi che, nei mesi scorsi, hanno portato Santin-Gherarducci e Taranto a parlare di una vera e propria volontà da parte di chi è a capo di RadioRai di voler fare a meno della loro presenza nei palinsesti radiofonici, da sempre garanzia di divertimento e buoni ascolti.
1. ale ha scritto:
17 giugno 2010 alle 16:24