Dopo la recente approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di un emendamento che porta la firma di Bossi e Calderoli, che prevede, per i dirigenti della tv di Stato, tagli agli stipendi che vanno dal 5 al 10%, l’altra notizia degna di nota riguarda la pubblicità dei compensi per format e conduttori della televisione pubblica.

Se sino ad ora siamo stati abituati a “fare i conti” con macchinisti, registi ed assistenti di studio, nel futuro prossimo potremo farli sul serio con le principali star dell’intrattenimento i cui compensi saranno resi pubblici nei titoli di coda. Tutto questo in nome di una “trasparenza” fortemente voluta nel servizio pubblico già lo scorso dicembre dal ministro Brunetta.

Tutti pronti, dunque, a fare i conti in tasca alla Clerici, a Carlo Conti e a Simona Ventura, per fare alcuni nomi, anche se, in realtà, i più curiosi potranno soddisfare la loro voglia di conoscere compensi e guadagni dei volti di punta della tv pubblica già oggi visto che il settimanale l’Espresso in edicola ha pubblicato molti degli stipendi in anteprima. Una delle dive più pagate è, manco a dirlo, Antonella Clerici che, se in scadenza di contratto guadagnava 1,5 milioni di euro (compenso che comprendeva anche la conduzione di Sanremo) per rinnovare la sua permanenza in Rai sembra che abbia ottenuto qualcosina in più. Il “paperone” per eccellenza sembra essere Fabio Fazio che sfiora i 2milioni di euro l’anno con il suo “Che tempo che fa” mentre il golden boy della prima rete, Carlo Conti, per l’immensa mole di lavoro a cui si sottopone ogni anno tra Eredità, Migliori Anni, Aria Fresca si rivela un vero e proprio affare: “solo” 1,3 milioni di euro a stagione.

L’immarcescibile Pippo Baudo riesce a portare nelle proprie casse ancora una cifra di tutto rispetto: 900mila euro, mentre il suo collega della domenica pomeriggio, Massimo Giletti, deve accontentarsi di 350mila euro, che sono sempre in più dei 250mila percepiti da Sposini per la Vita in diretta. Se dei compensi di Santoro e della Dandini si è già parlato (700mila euro lordi l’anno per entrambi più buonuscita milionaria per il giornalista salernitano) ciò che stupisce sono i 150mila euro della Gabanelli che, con Report porta a casa ascolti doppi rispetto alla media di rete, se confrontati con i 200mila della Setta e con i 400mila di Pupo.

A proposito dell’ex cantante di Gelato al cioccolato, riciclatosi da qualche stagione come conduttore televisivo, il suo sodale Emanuele Filiberto, stando sempre a quanto riportato dal noto settimanale, sembrerebbe percepire la cospicua somma di 20mila euro a puntata, ospitate comprese.

Se sia troppo o poco non sta a noi deciderlo, ciò che è certo, a nostro avviso, è che questa pubblicizzazione, pur potendo avere il merito, se mai dovesse realmente realizzarsi, di portare a conoscenza del contribuente che paga il canone di come vengano spesi i suoi soldi ha, dall’altro lato, un limite importante che risiede nella natura del compenso indicato: i guadagni, cioè, verranno indicati al lordo oppure al netto? La questione non è secondaria.

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