4
giugno

SALVATE IL “SOLDATO” MONICA SETTA: I POLITICI SCHIERATI CONTRO LA PRESUNTA CHIUSURA DE “IL FATTO DEL GIORNO” DI RAI2

Monica Setta

Le notizie corrono veloci ai piani alti della politica. Anche se si tratta delle ultime riguardo i futuri palinsesti Rai. Come sappiamo, Il fatto del giorno di Raidue potrebbe essere cancellato e la conduttrice Monica Setta ritrovarsi disoccupata. Ma alcuni politici, sopprattutto di sinistra, non ci stanno e nelle ultime ore hanno rilasciato dichiarazioni incredibilmente pro Setta e il suo programma. Partiamo dalla giovane ma tenace Debora Serracchiani (Pd):

”Se dovesse corrispondere al vero, la chiusura del ‘Fatto del giorno’ sarebbe una brutta notizia’. Sono stata ospite un paio di volte al Fatto del giorno  e ho trovato una produzione attenta e volonta’ di fare informazione. Forse non c’era l’aplomb della Bbc, ma c’era senz’altro la capacita’ di tradurre nella lingua di ogni giorno questioni delicate e complesse. Inoltre – ha aggiunto Serracchiani – per quanto ne so, al costo di 7mila euro a puntata, in quello studio si faceva approfondimento e share”.

Il talk politico del pomeriggio più volte finito nella bufera mediatica ha saputo coniugare approfondimento e ottimi ascolti, rivitalizzando una fascia del pomeriggio in crisi per il secondo canale. Ma il budget esiguo e il 10% di share in media non sono gli unici punti fermi su cui si sofferma Giorgio Merlo (Pd), vicepresidente della Commissione Vigilanza Rai e più volte ospite del programma di Rai2:

Nella definizione del prossimo palinsesto pare che su Rai2 vengano cancellate trasmissioni come “Il fatto del giorno” di Monica Setta e “l’Italia sul due” di Milo Infante e Lorena Bianchetti. La curiosità della notizia, se confermata, e’ dovuta al fatto che sono trasmissioni che hanno registrato in questi mesi significativi ascolti e con un basso costo di produzione. Sempre secondo indiscrezioni, il tutto dovrebbe essere sostituito da un contenitore curato, pare, da un professionista in arrivo da Mediaset. Se il tutto dovesse rispondere al vero, sarebbe altrettanto curioso conoscere le ragioni editoriali, economiche e finanziarie che portano l’azienda a penalizzare format di successo in termini di ascolti e di budget con altre esperienze che, ne siamo certi, avrebbero costi di gran lunga superiore. È questa la strada per contenere i costi e rilanciare la qualita’ nell’azienda di servizio pubblico?”.

Quelle di Merlo e Serracchiani, non sono le uniche voci a farsi sentire. Anche Matteo Colaninno (Pd) ha voluto dire la sua.


Per l’esponente del Partito democratico, il programma condotto da Monica Setta è “brillante e mordace“, ed ha un “successo quantitativo indiscutibile in quella fascia“:

Non ho ovviamente titolo specifico, come parlamentare, ad intervenire su scelte che competono solo i vertici dell’azienda ma come utente da un lato e ‘attore’ dall’altro sarei assai rammaricato per la perdita di una professionalità e di un prodotto, talvolta aggressivo, ma certamente di valore”.

La Setta può ritenersi soddisfatta per le dichiarazioni così generose nei confronti del suo programma, arrivate anche dal portavoce del Pdl Daniele Capezzone e dal presidente della Campania Stefano Caldoro. Basteranno qualche manciata di agenzie (con frecciatine incluse) a far cambiare idea ai vertici Rai?



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10 Commenti dei lettori »

1. aladino ha scritto:

4 giugno 2010 alle 10:39

Mi sono schierato sempre a favore di Monica Setta nei vari articoli che riguardavano il suo stile di conduzione, i suoi programmi, ecc ecc ma adesso mi sembra che si stia esagerando… i politici pensassero a cose concrete e di gran lunga moooolto più importanti di questa. Se per ogni programma spostato, cancellato o per ogni conduttrice rimossa da un programma scendono in campo addirittura i politici dovremmo avere sempre le stesse trasmissioni con gli stessi conduttori.
Quello che stà accadendo in Rai in questi ultimi mesi credo che non abbia precedenti… o almeno non li ha nella mia memoria!!!



2. Clà ha scritto:

4 giugno 2010 alle 11:40

Grazie ke si schierano dalla sua aprte, ogni volta venivano apgati nei suoi programmmi, invece credo sia una vergogna che i politici vengano pagati, qsti prendono soldi in tutti modi, madò, ma xkè non cominciano a fare il loro lavoro … -.-



3. Franco2 ha scritto:

4 giugno 2010 alle 11:51

E io che credevo che avrebbero protestato per primi gli autotrasportatori!



4. Thomas Tonini ha scritto:

4 giugno 2010 alle 11:54

@Franco2: occhio al blocco dei tir!! :-)



5. jp ha scritto:

4 giugno 2010 alle 12:19

Ma l unica cosa che puo salvare Raidue e proprio cancellare programmi come quelli della Setta, che non fanno informazione ma solo propoganda politica.

I vari politici difendono la Setta, perche da lei possono dire tutte le cose che vogliono, senza un Michele Santoro che gli fa domande scomode…

La Setta ha usato dei mezzuci discutbili, usando dei personaggi che lei critica, pero che ha ‘usato’ per fare ascolti: Aldo Busi, Simona Ventura, etc

Poi il suo programmi ha cominciato a fare ascolti solo col caso Marrazzo. Ultimamente non andava cosi bene.

Dove sono finiti i 2 milioni che faceva Alda D Eusanio nel pomeriggio di Raidue?!!



6. francy975 ha scritto:

4 giugno 2010 alle 12:44

ma dico io con tutto il casino che sta succedendo in italia i politici ora si devono preoccupare sul futuro di tettona monica…..il pd facesse sonni tranquilli che tanto alla setta i soldi non le mancheranno circa 8400 euro al mese per non fare un emerito c…o.
e noi paghiamo il canone iniziassero a preoccuparsi di questo i nostri politici.
ci sono milioni d’italiani che sono senza lavoro e stanno morendo di fame prìerchè nessuno li paga.
ma chi se nefrega se a monica setta non è più permesso improgliare gli italiani con finti scoop
scusate lo sfogo ma quando è troppo è troppo



7. raf-90 ha scritto:

4 giugno 2010 alle 13:05

fossi in mediaset ne approfitterei per assumere la setta direttamente sull’ammiraglia mediaset, magari con un programma in onda i l sabato, o perchè no un programma tipo il fatto del giorno alle 14 su rete 4, al posto di forum che partirebbe alle 13, così la povera dalla chiesa lavorerebbe 3 ore di seguito e ritornerebbe a casa prima del solito… lo suggerisco per due motivi: primo non sarebbe bello che la setta sarebbe disoccupata da un momento all’altro, secondo ho notato che in mediaset non si parla spesso di politica, ma di reality o di attualità,.. quale buon modo di portare la politica sulle reti del biscione con un volto così frizzante?



8. sirgeorgebest83 ha scritto:

4 giugno 2010 alle 14:41

pazzesco…….non hanno tutelato intelligenze come quelle di saviano, busi, morgan e luttazzi, e si dannano l’anima per salvare il trash di questa populista dei miei stivali. ma che si vergognino. che vadano a lavorare. come si è ridotto il paese di daVinci, marco polo, casanova e galilei. la setta, pazzesco. la setta. gli autori di altrove, gomorra e storia di un venditore provvisorio di collant sono esiliati come all’epoca di quello che faceva arrivare i treni in orario. e questi pensano alla setta. ma io dico, conoscono il termine vergogna? io veramente. li manderei a raccogliere i pomodori per meno di tre euro l’ora.



9. matteol ha scritto:

4 giugno 2010 alle 15:09

Magari la mandassero davvero via!!!



10. warrior ha scritto:

4 giugno 2010 alle 18:54

Francamente queste decisioni sono incomprensibili…Piaccia o meno i suoi programmi fanno ascolti…Quindi mi chiedo, a chi ha pestato i piedi per non riconfermarla? Alla Ventura?



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