Da dieci anni esatti Gerry Scotti, tutte le sere, domeniche comprese, entra nelle case degli italiani pronto a fare domande al concorrente di turno alla cui risposta definitiva segue l’ormai proverbiale “l’accendiamo?”. Ebbene, questa sera ad accendersi sugli schermi di Canale5 sarà una puntata speciale di Chi Vuol Essere Milionario in cui si celebreranno i due lustri dalla prima puntata dello storico quiz prodotto da Endemol.
Il 24 maggio del 2000, infatti, lo zio Gerry pronunciava la sua prima domanda al signor Giuseppe Scala da Roma, primo concorrente del quiz che, un po’ per l’emozione, un po’ perchè nuovo ai meccanismi del gioco, non arrivò nemmeno al primo traguardo del valore di 1 milione di vecchie lire. Per festeggiare il decennale Scala sarà presente oggi in studio per la puntata speciale in cui verrà proposto il filmato della sua partecipazione alla prima puntata. Dubitiamo che, nel rivedere quelle immagini, il pubblico a casa potrà trovare delle differenze rispetto ad oggi, se non, forse, per il conduttore, che magari poteva vantare, non ce ne voglia il sempre simpatico Scotti, qualche capello in più e qualche ruga in meno.
Per il resto, infatti, i cambiamenti nella scenografia, nelle luci, e nel meccanismo del gioco, che prevede un escalation di 15 domande fino al traguardo finale di un milione di euro, nel corso degli anni sono stati ben pochi, se si esclude, chiaramente, la conversione della lira in euro che ha modificato anche il titolo della trasmissione nel 2002, da “Miliardario” a “Milionario”, e una piccola modifica nella formula.
In tutte queste puntate solo due concorrenti hanno provato il brivido, oltre alla contestuale gioia, della vittoria finale: la prima, nel 2001, la toscana Francesca Cinelli che si ricorderà per tutta la vita il nome di Albert King che la condusse a rispondere esattamente alla domanda del valore di un miliardo delle vecchie lire e il secondo, nel 2004, lo studente d’ingegneria Davide Pavesi che raggiunse il fatidico traguardo di un milione di euro centrando la domanda su Laplace.
Quello che era partito come un esperimento per l’ammiraglia del Biscione, portare un format di grande successo oltreoceano sui nostri schermi, è diventato, nel corso degli anni, un piacevole appuntamento per il pubblico televisivo, complice, probabilmente, la bonaria conduzione di Gerry Scotti, vero e proprio simbolo del programma assieme al suo team di autori, tra cui annoveriamo il mitico “signor no” del Rischiatutto, Ludovico Pellegrini.
L’appuntamento è quindi per stasera sera alle 18.45 con questa puntata speciale “amarcord” per i dieci anni di “Chi Vuol essere Milionario”
1. sepese ha scritto:
24 maggio 2010 alle 13:03