Non si placa la protesta, da oggi anche in video, di RaiNews (con la nuova offerta Rai senza il “24″) contro i vertici dell’azienda pubblica. Dopo il taglio al budget (e il conseguente “niet” sul rafforzamento dei mezzi), che non permetterà alla testata diretta da Corradino Mineo di competere con SkyTG24 (che si appresta ad adottare il 16:9 e l’alta definizione), e dopo la chiusura (in parte) della finestra mattutina su Rai3 (sostituita da Buongiorno Italia), RaiNews 24 si è svegliata questa mattina, all’alba dello switch over in Lombardia, con un’altra sorpresa: c’è, ma… non si vede.
Il problema, spiega il Direttore Corradino Mineo in una nota, è dovuto allo switch over della Lombardia che ha provocato una variazione delle frequenze in tutta Italia. Questa variazione, comunque prevista, ha portato allo slittamento del canale “verso il fondo della pitlane del decoder, in posizione 998 in alcuni casi” (in precedenza il canale era in posizione 42 della numerazione automatica) e alla sua scomparsa dalla piattaforma Sky, sostituito – in posizione 506 – da RaiSport 2 pronto a partire in giornata.
Mentre Mineo si scusa con i telespettatori per il problema tecnico e cercherà di porvi rimedio il prima possibile, la rappresentanza sindacale ha annunciato di essere pronta a denunciare la Rai per “interruzione di servizio pubblico” fissando in giornata un’assemblea con tutti i giornalisti per studiare le varie forme di protesta da attuare. Non solo: il CdR di RaiNews ha chiesto un incontro urgente con il Direttore Generale Mauro Masi per capire, alla luce di quanto sta succedendo, quale destino toccherà alla testata che, nonostante gli ottimi ascolti, viene perennemente bistrattata.
La Rai intanto ha confermato, tramite una nota, il “ruolo strategico di RaiNews nell’ambito della propria offerta sul digitale terrestre”.
“Infatti, in occasione dello switch over in Lombardia, Piemonte orientale e nelle province di Parma e Piacenza, ha ricollocato il canale dal multiplex 3 al multiplex 1 – accanto a Rai1, Rai 2 e Rai 3 – garantendo in questo modo una maggiore copertura di popolazione rispetto al passato. Il trasferimento dal multiplex 3 al multiplex 1 richiede una nuova sintonizzazione per i decoder e i televisori integrati che non la fanno automaticamente. Rai, da alcune settimane, sta informando i telespettatori sull’opportunità di risintonizzare i decoder per una visione completa di tutti 13 i canali Rai.”
Ma Mineo non è l’unico a lamentarsi in quel di Viale Mazzini: anche Carlo Freccero, Direttore di Rai4, e Giovanni Minoli, Direttore di RaiEducational, hanno più volte denunciato la mancanza di risorse e di budget per il digitale terrestre (per RaiStoria – addirittura – non è previsto alcun investimento), che non permettono ai propri network di crescere e competere sul mercato. Almeno fino al completamento degli switch-off in tutta Italia, è chiaro che l’azienda pubblica, anche a fronte dei conti in rosso che deve affrontare, preferisce puntare sui tre canali generalisti piuttosto che sui nuovi canali semi-generalisti e tematici, utili probabilmente per fare “cassa” a basso costo – per il momento.
1. sirgeorgebest83 ha scritto:
18 maggio 2010 alle 16:15