
18
aprile
MONICA SETTA E LILLI GRUBER, NON CI SONO PIU‘ I CAMIONISTI DI UNA VOLTA.
Uomini rudi, lavoro duro e sfiancante, notti senza fine alla guida di giganteschi “bestioni”, thermos bollenti di caffè fumante, aree di servizio, sempre in lotta contro il tempo, migliaia di chilometri macinati senza sosta, spesso criminalizzati – in alcuni casi a ragione, per colpa di una guida non sempre corretta. Stiamo parlando dei camionisti, una categoria di lavoratori che ha sempre colpito l’immaginario collettivo tanto che cinema, letteratura, leggende metropolitane ne hanno descritto le gesta romanzandole al punto tale da definire il camionista come lo stereotipo dell’uomo ruvido per antonomasia, bastonatore implacabile di autostoppiste vogliose, sogno nascosto di creature perennemente insoddisfatte. Alzi le mani chi non ha mai sognato di montare su un truck americano di quelli tutti cromati percorrendo la mitica Route 66 tanto amata da Charles Bukowsky.
Tuttavia mi sono cascate le braccia dopo aver letto uno studio dell’associazione “Donne e qualità della vita“, presieduta dalla sessuologa Serenella Salomoni, condotto su un campione di 500 camionisti italiani dal quale vien fuori che, in fatto di fantasie erotiche, i sogni proibiti dei camionisti italiani del terzo millennio non sono più le classiche Arcuri, Belen o Ferilli, ma sembra che siano state sostituite - udite udite - dalla regina dei talk di Raidue Monica “Tetta in vista” Setta e dalla Lilli “Grandi Labbra squintate” Gruber.
Boh! Prontamente un preoccupante e preoccupato pensiero si è insinuato nelle nostre menti: cari camionisti italiani, ma che vi sta accadendo? Nel secolo della globalizzazione senza regole, non è che per caso vi si è globalizzato pure il cervello o la crisi mondiale dell’auto ha colpito anche i vostri neuroni sofferenti, smuovendo in modo disarmonico anche i vostri ormoni rombanti?
Mannaggia, dico io, come si fa a passare da Belen alla Gruber, dalla Arcuri alla Setta? Capisco che il trash impazza, ma allora, se mi permettete un consiglio, tanto per rimanere in tema, che ne pensate di un bel calendario di Rosy Bindi o di Rita Levi in versione fetish appeso sul parabrezza del camion o se vogliamo proprio esagerare una bella gigantografia della trans Natalie in divisa da militare dell’esercito brasiliano e tacchi a spillo?
Cari camionisti, proprio voi che per decenni siete stati presi ad esempio come simboli del buongusto non solo in fatto di donne ma anche e soprattutto come certificatori di ristoranti sconosciuti, non mi venite a dire che basta un canotto al posto delle labbra ed un esplosivo decolette fiorito offerto peccaminosamente a favore delle telecamere per condizionare le vostre scelte. Suvvia non è da Voi.


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15 Commenti dei lettori »

Forse, più che ai camionisti, la classifica è stata fatta stilare ai gommisti…


2. Jabi ha scritto:
Un disclaimer prima di mettere queste foto?
La Setta fa paura.


3. Miriam ha scritto:
La Setta è davvero trash in questa foto! Ha le tette quasi alla gola..


4. Pape Satan ha scritto:
La filosofia dei camionisti è talmente complessa
che la critica kantiana
sembra una lettura da spiaggia
se le hanno scelte avranno i loro motivi
Evidentemente dopo 18 ore di Autostrada
la Belen deve sembrare un po’ leggerina…


5. Luca ha scritto:
meglio la setta di belen rodriguez. quest’ultima deve essere stata brava ad infilarsi nei letti giusti per apparire ovunque. bellezza finta, falsa, zero recitazione, solo finzione. non può che piacere all’italiano medio ormonato. comunque i veri camionisti non sono certo quelli che rispondono a sondaggi del genere


6. Matilde ha scritto:
Vecchia la notizia eh lavevamo gia letta ovunque!! non e da te davide!!


7. Davide Maggio ha scritto:
@ Matilde: ma saro’ libero di scegliere cosa pubblicare? :-)


8. franca ha scritto:
La Setta in quella foto è più orrenda del solito. Non sarebbe il caso di denunciarla alla buoncostume? ah ah


9. Andrea 80 ha scritto:
Ma perche’ meravigliarsi della passione per le giornaliste?!?
E’ noto che attizzano (e non solo i camionisti) spesso piu’ delle solite bonazze della tv e del cinema (a me Belen non solo ha rotto,ma non la trovo neanche tutto ’sto granche’…)
Io quoto anche l’intrigante Maria Cuffaro del tg3 e la dolcissima Maria Grazia Capulli del tg2!!


10. Davide Royale ha scritto:
Forse non ci sono più le giornaliste di una volta! La Setta sembra la sorella di Cristina del Basso (e non solo per il decoltè esagerato…). Ma un po’ di pudore?


11. Andrea 80 ha scritto:
Volevo aggiungere che trovo eccessivo tutto questo accanimento contro la Setta, nominata spesso anche per i teleratti!!
Ha scelto un suo look, piuttosto audace e prorompente, che in poche adottano, ma che non credo dispiaccia agli ometti che la seguono, se poi cosideri che brutta non e’…….insomma faccia come le pare, c’e’ di peggio in televisione


12. Davide Royale ha scritto:
@Andrea: eh si…tanto c’è di peggio…ma cercare di migliorarsi mai?


13. Marco Ganti ha scritto:
Non sono camionista ma adoro Monica Setta con i suoi vestiti(a proposito in questi giorni è troppo coperta,non è giusto…che abbiamo fatto di male?!)ed anche la sexy giornalista Lilli Gruber! Mille volte meglio di Belen senz’altro!


14. luigi ha scritto:
vabbè ragazzi tenetevi la Setta e la Gruber e datemi la bellissima e sensualissima Belen !


15. Elena ha scritto:
Oddio che foto! Ah ah.
La Gruber sembra la mamma di Nina Moric.

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1. MariaRoma ha scritto:
18 aprile 2010 alle 13:34