“Non mi aspettavo lo sai, di diventare come mai avrei sperato, e invece sono una Superstar, mestierante in vanità; sono ricco, grazie ma, chiamami celebrità, sei solo l’ultimo dei fan”. L’autoironia di Pierdavide Carone traspare anche dalle parole della sua hit, è una dote innata o forse acquisita stando a stretto contatto con la graffiante Platinette. Ma sono l’originalità, la semplicità e la sensibilità artistica di questo ragazzo a premiarlo forse più della trionfatrice della nona edizione di Amici, Emma Marrone. Se quest’ultima, infatti, si è portata a casa la vittoria e relativo premio di 200mila euro, nulla toglie che Pierdavide possa essere considerato il vincitore morale del talent di Canale 5. Una tesi facilmente sostenibile, dati (e successi) alla mano.
Innanzi tutto Pierdavide ha scritto il testo di “Per tutte le volte che“, canzone regina di Sanremo 2010, interpretata da Valerio Scanu. Ha poi vinto il premio della critica di Amici, un riconoscimento sul campo. Inoltre, il 30 marzo è uscito il suo primo album per la Sony dal titolo Una Canzone Pop, con dieci inediti originali e orecchiabili. Poco più di 24 ore e Carone era già disco d’oro con 35 mila copie vendute e l’EP in ristampa. Ha infine pubblicato l’unico diario ufficiale di Amici dal titolo I sogni fanno rima, edito da Mondadori. Il suo giro di affari, dal punto di vista economico, non è ancora calcolabile ma in termini di notorietà è quasi da record. Siti internet, blog, forum, pagine ufficiali e non: in rete la sua fama ha già superato quella degli altri concorrenti della storia di Amici. E se la tradizione verrà rispettata l’anno prossimo troveremo Pierdavide Carone a Sanremo, apprezzato da pubblico e giuria, premiato dal televoto dei giovanissimi.
Quelli di Sanremo dovranno fare due conti, allargando il palco dell’Ariston o inventandosi un apposito festival che faccia spazio a Marco Carta, Alessandra Amoroso, Valerio Scanu, Loredana Errore, Emma Marrone, Matteo Macchioni e Pierdavide Carone, tutti usciti dal premiato ‘talentificio’ di Maria De Filippi. Lo facciano al più presto, prima che Mediaset possa lanciare “Amici di Sanremo“, improbabile show con prove e battaglie all’ultimo televoto, per la regia di Roberto Cenci.
Pierdavide Carone è un artista molto promettente, già capace di giocare con le note e le parole, trasformando le emozioni in musica, come solo i grandi sanno fare. L’accademia di Canale 5 è stata per lui un trampolino di lancio, ma fuori da Cinecittà ci sarà la consacrazione, la vera standing ovation. Non è un caso che i suoi ammiratori, dopo aver comprato il disco se lo stiano ascoltando a ripetizione, e si siano imparati a memoria tutte e dieci le canzoni. La speranza è che Pierdavide, assieme ai colleghi talentuosi di Amici, non bruci la sua fama prima del tempo. Ma sull’argomento i discografici Rudy Zerbi e Alessandro Massara sono certi: “Da Amici non escono meteore né coristi: solo cantanti veri e da ricordare”.
Giovedì 1 Aprile, alle ore 17, Pierdavide Carone incontrerà i suoi fan presso la Mondadori di via del Corso a Roma.
1. amazing1972 ha scritto:
31 marzo 2010 alle 18:45