Ha dieci giorni per decidere Margherita Granbassi: o la divisa o il giornalismo. O l’Arma dei Carabinieri, che dopo aver dato un iniziale assenso e averlo ritrattato non le ha concesso neanche la possibilità di prendere un’aspettativa, o la professione giornalistica, alla quale difficilmente rinuncerà . L’epilogo, visti i precedenti di Alberto Tomba e Aldo Montano, sembra scontato: per intraprendere una carriera televisiva o presunta tale, la fiorettista di bronzo rinuncerà al titolo di Carabiniere ad honorem ottenuto per meriti sportivi. Già perchè, dopo settimane di polemiche incalzanti, ieri sera l’ex Capo dello Stato Francesco Cossiga, fra i responsabili di questo polverone, ha avuto il buon gusto di ricordare che la bella Margherita non esercita la professione di Carabiniere e si tratta quindi solo di un fatto formale.
Davanti all’ennesimo voltafaccia dell’Arma, che ha fatto sapere che se la fiorettista continuerà a partecipare alla trasmissione Annozero (Raidue) scatterà il congedo d’ufficio, la Granbassi ha dichiarato: “Peccato, pensavo che quella dell’aspettativa potesse essere una soluzione equilibrata per tutti. Evidentemente, l’Arma non la pensa allo stesso modo. Mi dispiace molto“.
“Se la Granbassi vuole provare a buttarsi in qualcosa di diverso, dovrà congedarsi“, aveva anticipato Aldo Montano, che ha fatto la stessa fine a causa della sua partecipazione al reality show La Fattoria. Nel caso di Annozero, stando alle dichiarazioni di Cossiga e delle altre parti in causa, sembra esserci l’aggravante dell’orientamento politico del programma, che secondo alcuni è in maniera troppo esplicita contrario alle posizioni del Governo. Che sia l’una o l’altra la ragione la frittata è fatta: per continuare ad assumere il ruolo che l’anno scorso apparteneva a Beatrice Borromeo, Margherita Granbassi cederà alle pressioni dell’Arma.
L’unico a beneficiare della situazione è Michele Santoro, che anche ieri mattina si è svegliato con il celestiale tintinnare del 19.22% di share e sembra aver fatto la scelta giusta ingaggiando la fiorettista, che più che con la sua gradevole ma non particolarmente incisiva presenza scenica sta portando spettatori a suon di polemica.
E mentre Margherita appende al chiodo la divisa, manifestazioni di solidarietà arrivano da due colleghi pronti a ricalcare le sue orme, o meglio quelle di Aldo Montano. Clemente Russo e Matteo Tagliarol, che debutteranno in tv il 9 settembre nel cast de La Talpa, non hanno avuto gli stessi problemi della Granbassi essendo essi appartenenti, rispettivamente, alla Polizia di Stato e all’Aeronautica.
“Ringrazio il Capo della polizia Manganelli, il prefetto Cirillo ed il capo settore Fiamme Oro perché, in 15 giorni, mi hanno dato il permesso speciale: la divisa è il mio lavoro, mi dà possibilità di fare sport in tranquillità economica“, ha affermato l’argento nel pugilato alle Olimpiadi di Pechino, “Mi dispiace per la Granbassi, ho saputo, ma non ho seguito bene la vicenda”.
La spada d’oro, sempre a Pechino, Tagliarol, ritiene che: “lo stop a Margherita è sbagliato, perché non sta facendo nulla che vada contro l’Arma“, e aggiunge : “io ringrazio l’Aeronautica. E’ un periodo vuoto senza impegni, nè gare nè allenamenti: ho deciso di giocare un po’ in tv, il premio economico mi attira, non posso dire di no“. Dello stesso avviso Russo: “Spero di vincere – dice – per smaltire così quella rabbia ancora rimasta e, non lo nascondo, anche per il bel bottino di denaro come premio. Ma è un’occasione anche per mostrare a tutti, in particolare ai giovani, i tanti valori e che il pugilato offre, che non è violento, visto che è messo spesso nel dimenticatoio, dandogli maggiore visibilità : con la mia faccia pulita voglio trasmettere belle cose“.
Con Magnini a L’Isola dei Famosi, il numero di atleti passati dai riflettori di Pechino a quelli del tubo catodico sale a quattro. Mentre tutti aspettano l’arrivo della quinta, la più attesa, Federica Pellegrini, che secondo indiscrezioni avrebbe già firmato l’esclusiva con Mediaset.
to be continued…
1. mibemolle ha scritto:
4 ottobre 2008 alle 13:34