16
marzo

CLAUDIO BRACHINO SOSPESO DALL’ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA LOMBARDIA

Una brutta novella ha raggiunto ieri Claudio Brachino. Il direttore responsabile di Videonews, la testata giornalistica trasversale delle reti Mediaset, è stato sospeso per due mesi dall’Ordine dei giornalisti della Lombardia.

Causa del provvedimento è l’ormai famoso “servizio giornalistico” dedicato al magistrato Raimondo Mesiano, che di giornalistico aveva ben poco, trasformandosi quasi in un momento gossiparo. Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia ha riconosciuto, nella diffusione del servizio, il mancato rispetto delle leggi deontologiche e la violazione della privacy, rilevata peraltro già dal Garante, «al fine di screditare la reputazione del protagonista del video e delegittimare agli occhi dell’opinione pubblica la sentenza da lui emessa in precedenza nei confronti di Fininvest». Grazie all’accostamento di immagini «non essenziali e prive in sé di interesse pubblico in quanto notizia», il servizio «ha prodotto un effetto diffamatorio nel suo insinuare presunte stravaganze e stranezze del personaggio, fino a sfiorare il vero e proprio dileggio. Immagini non essenziali, come il colore dei calzini, costituiscono l’unico contenuto del servizio e sono sostenute da un commento gossiparo. Risulta quanto meno fuorviante alimentare dubbi sulle inchieste di un giudice in virtù della scelta del colore dei suoi calzini».

Per chi non lo sapesse, Mesiano è il giudice del Lodo Mondadori, cioè colui che ha condannato la Mondadori a risarcire 750 milioni al gruppo di De Benedetti per danno patrimoniale. Pochi giorni dopo la messa in onda, il buon Brachino aveva già provveduto a porgere le più sentite scuse: «Chi mangia fa molliche. Il servizio sul giudice Raimondo Mesiano, andato in onda giovedì scorso, non è stato un capolavoro. Di questo me ne assumo tutte le responsabilità. Mi scuso quindi con Mesiano e mi impegno a non trasmettere più quelle immagini. Io non ho alcuna paura di scusarmi». Ma cospargersi il capo di cenere non è bastato, e la “giustizia” ha fatto il suo corso.

Il video del servizio dopo il salto:

Unica consolazione per il buon Brachino, è di non essere da solo tra i “sospesi”: stessa sorte è toccata, infatti, anche ad Annalisa Spinoso, autrice del commento all’interno del filmato, sospesa dall’Ordine dei giornalisti della Sicilia cui è iscritta.

Il servizio di Mattino Cinque

 

Le Scuse di Brachino



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11 Commenti dei lettori »

1. luigino ha scritto:

16 marzo 2010 alle 13:28

quello doveva essere un servizio giornalistico? a me sembra un filmatino degno della gialappas…solo che la gialappas lo fa per scherzo, brachino per giornalismo con scopi pochi chiari e palesemente di parte…. e poi sì,quello è pedinamento della peggior categoria che secondo me è punibile anche dalle leggi sulla tutela dell’immagine.



2. lillina ha scritto:

16 marzo 2010 alle 13:33

Ricordo il servizio giornalistico, effettivamente era senza senso e con un commento assurdo ma da questo a sospendere Brachino mi sa che gatta ci cova.. e perché non sospendono quei giornalisti che pubblicano sui giornali rivelazioni su intercxettazioni e quant’altro che escono non si sa come dalle preture e poi na fanno un gran polverione, screditano per non dirla più pesantemente persone indagate o in odor di indagamento e dopo averle praticamente messe a ludibrio il tutto si risolve in bollone di sapone. Non sarebbe più deontologico aspettare risultati concreti e sentenze a riguardo o invece per la notizia e lo share tutto è permesso?



3. Wiliam Baldo ha scritto:

16 marzo 2010 alle 13:36

Secondo me Brachino a fatto solo che bene a mandà in onda quel servizio la promozione và data a lui!!!!!!!!



4. luigino ha scritto:

16 marzo 2010 alle 13:41

lilliana,le intercettazioni (verso le quali ho un certo prurito,ma non perché io debba parlare al telefono di cose segrete,ma per il principio in sé) se vengono rese pubbliche,i gioranlisti comunque possono parlarne…sono contrario a mettere in piazza così fatti privati di qualsiasi cittadino (anche di un politico),ma il servizio di brachino non ha precedenti…questo mi sembra una presa in giro e basta… qua manca proprio la natura giornalistica del servizio..per quanto mi riguarda,non m’importa se rimane nell’ordine o no,ma certo che, almeno per me, ha perso qualsiasi credibilità.



5. lillina ha scritto:

16 marzo 2010 alle 14:03

Luigino
concordo perfettamente con te, difatti ribadisco che il servizio di Brachino era senza senso e assurdo ciò non toglie che se la deontologia vale per lui vale anche per gli altri, come dici tu stesso una cosa giusta è riferire i fatti ma un’altra dico io è farne un ignobile polpetta provocando vergognosi e spesso pompati polveroni.



6. warhol_84 ha scritto:

16 marzo 2010 alle 14:27

Ora Brachino va sbraitando che è una sospensione “politica”….ma questi hanno la sindrome da perseguitati?! In questo paese la vergogna non ha più una casa!



7. Eduardo ha scritto:

16 marzo 2010 alle 15:05

E ora sospendete Minzolini!!



8. Pape Satan ha scritto:

16 marzo 2010 alle 15:27

Non vedo cosa ci sia di strano

Il problema non è quello che fai quando mangi
ma quello che fai
dopo che hai digerito.

Questo ne è un esempio.

In mia umile opinione.



9. Angelo D'Adamo ha scritto:

16 marzo 2010 alle 15:52

Peggio si merita! non due mesi… a vita dovrebbe essere sospeso, e non solo lui!



10. Cristian Tracà ha scritto:

16 marzo 2010 alle 16:13

sono d’accordo con il provvedimento…non c’era alcuna pertinenza con il diritto di cronaca e quindi è giusto dare un segno forte per impedire ulteriori sconfinamenti della cronaca.
E poi il qualunquismo del ragionamento del c’è chi fa peggio o uguale non porta da nessuna parte



11. Elisa ha scritto:

17 marzo 2010 alle 12:37

Se l’è meritato eccome!
E come lui dovrebbero sospendere Minzolini-Scodinzolini, Del Dubbio e compagnia “bella”….



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