C’era una volta Odeon Tv, circuito di televisioni locali a diffusione nazionale nato nel settembre 1987, subito dopo l’affermazione delle principali emittenti private.
Da allora di tempo ne è passato e, in verità , il canale televisivo è andato incontro ad un lento declino nonostante nel corso degli anni abbia potuto contare su una lista impressionante di interessanti collaborazioni, tra i quali annoveriamo Gianfranco Funari, Cristina Parodi, Sebastiano Somma, Luciano Rispoli, Wilma De Angelis, Barbara D’urso, Stefania Orlando, Sebastiano Somma e la Gialappa’s Band.
Oggi, per sopperire al calo, la ventennale rete strizza l’occhio al binomio tecnologia & comunicazione, riproponendosi come Odeon Tw (Television Webcasting). L’obiettivo, piuttosto coraggioso, è quello di rendere il telespettatore non piu’ solo fruitore passivo, ma utente attivo. E gli investimenti su volti di sicuro richiamo, non sono mancati. Tra i nomi di punta del progetto, una rivitalizzata Irene Pivetti.
L’ex presidente della Camera, dopo una gratificante carriera televisiva a Mediaset non ha raccolto i risultati sperati con il passaggio in Rai nonostante l’entrata nella prestigiosa scuderia di Bibi Ballandi. Per lei, e per il suo sperato rilancio, è già pronto un programma d’inchiesta, ogni sabato sera, intitolato “Iride“.
Ad affiancarla in palinsesto ci saranno firme del calibro di Daniela Santanche’. Vittorio Feltri, Elisabetta Gardini, Don Mazzi, Anna Mascolo e Fulvio Collovati. E la prima portata servita sul piatto d’argento è imminente: questa sera, 2 ottobre, in prime time, andrà in onda la partita di Coppa Uefa Milan - Zurigo, con tanto di diritti in esclusiva.
Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino, sembra proprio il caso di auspicare alla (ri)nascita di una degna alternativa a Rai, Mediaset, La7 e compagnia bella.
1. stesc86 ha scritto:
2 ottobre 2008 alle 13:02