Più che che una ventata di“Aria fresca”, per Carlo Conti si tratta di un ritorno alle origini. Il conduttore più abbronzato dell’etere sta affinando le sue doti comiche in vista del ritorno di “Aria Fresca”, il format sulla comicità di cui sarà conduttore e “capocomico”, ruolo da lui già testato, a partire dal 22 aprile su Raiuno. Il programma rappresenterà una novità per i telespettatori più giovani ma non per il presentatore che già dal 1986 con gli “avi del format” Succo d’arancia, Vernice Fresca e lo stesso Aria Fresca (nato nel 1995 su VideoMusic, divenuto poi su RaiUno “Su le Mani” e successivamente “Va ora in onda”) ha portato al successo personaggi come Panariello, Pieraccioni e Ceccherini. Chi può dimenticare il tormentone “Si vede il marsupio” o il mitico bagnino Mario?
“E’ tornata la voglia […] di ritornare a fare una trasmissione comica su Raiuno, dove io sono al centro, come fossi il capocomico della compagnia, come si diceva un tempo, ai tempi del varietà e intorno a me, ruotano, irrompono e “rompono” una serie di comici. Sarà una sorta di “migliori anni” della comicità con tanti comici di valore. […]. Ci saranno tanti nomi conosciuti, qualche altro magari meno conosciuto che però è molto forte, sarà proprio una grande festa, un grande “happening”[...]Potrà accadere di tutto.” ha dichiarato Carlo Conti ai microfoni Sipra.
Ma la voglia di tornare a condurre un programma comico, Conti l’ aveva espressa già dalla scorsa estate attraverso la voce del suo agente Fernando Capecchi a Tv Sorrisi e Canzoni: “E’ cosa nota a tutti che a Carlo piacerebbe fare un programma comico. E’ lui stesso a dichiararlo in tutte le interviste. Diciamo che la nostra speranza è che ora, grazie al cambio di dirigenza, si possa finalmente realizzare questo desiderio.”
E come dopo aver sfregato la lampada di Aladino, ecco ad aprile il desiderio esaudirsi. Che “Aria fresca” (il remake) raggiunga lo stesso successo della passata edizione è la speranza del conduttore, ma non può essere una certezza. Alle origini fu un boom esplosivo ma non c’era tutta la concorrenza dei tempi nostri. Ora format affermatissimi come Zelig e Colorado Cafè hanno reso il telespettatore un veterano della risata. Ma, di contro, di ridere – soprattutto di questi tempi – non se ne ha mai abbastanza. Di sicuro se l’intuito dell’”abbronzatissimo” e dei produttori dovesse essere in grado di proporre ancora una volta personaggi di qualità, il successo di “Aria Fresca” potrebbe essere replicato.
Una breve storia del format:
Aria fresca è stato un varietà televisivo comico di successo, nato sulle ceneri di Succo d’ arancia e Vernice Fresca, andato in onda fra il 1995 e il 1996, prima su VideoMusic poi su Telemontecarlo,condotto da Carlo Conti che non si limitava a presentare ma era una vera e propria spalla per i comici sul palcoscenico. Poteva contare su personaggi come Giorgio Panariello, Andrea Cambi, Cristiano Militello,Niki Giustini,Emanuela Aureli, Massimo Ceccherini, Alessandro Paci, e cosi via. Sull’onda del successo di Aria Fresca, la Rai propose a Carlo Conti la conduzione di un programma in prima serata su RaiUno, “Su le mani” in cui era affiancato proprio da Panariello ormai divenuto l’inventore di tormentoni che invasero l’ Italia.
1. simona ha scritto:
27 marzo 2010 alle 17:54