Un piccolo Beethoven sul podio che dirige dal vivo l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai per “La Marcia Turca”. Le note di “Quadri di un’esposizione” di Musorgskij che diventano un balletto interpretato dai bambini. La musica della “Cenerentola” di Čajkovskij che si anima, e da vita a un principe e ad una principessa, giovanissimi. Un gioco, ma non solo.
E’ “Il Gran Concerto”, il nuovo programma di Raitre – condotto da Alessandro Greco e firmato da Raffaella Carrà e Sergio Japino con Loredana Lipperini e Caterina Manganella – che si propone di “far entrare” i più giovani nella musica classica.
Il programma, del cui arrivo vi avevamo informato in anteprima, segnerà il ritorno in Rai della Carrà (ancor prima di Carramba che Fortuna) e del suo pupillo (Alessandro Greco), che torna in video dopo anni di assenza per condurre le tredici puntate in onda da domenica 7 settembre alle 9.10.
Protagonisti del programma – realizzato lo scorso luglio presso l’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino – l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta per l’occasione dal suo primo violino Alessandro Milani, e oltre 500 bambini dai 5 anni in su che, in ogni puntata, interagiranno con i musicisti, scoprendo dal vivo i segreti di strumenti, musiche e spartiti. E protagonista la musica stessa con i suoi grandi autori e brani concertistici, lirici e per balletto proposti dal “vivo” dall’Orchestra con l’aiuto di solisti e ospiti.
Per l’Italia, una “prima” assoluta, con l’obiettivo di far vivere in prima persona, ai più giovani, la musica: “La filosofia del programma – spiegano gli autori – è quella della ‘musica come divertimento’, per far scoprire ai più giovani una semplice (ma spesso dimenticata) verità: anche la musica classica, al pari di quella che per lo più i giovani conoscono e amano oggi, è nata con lo scopo principale di intrattenere, divertire, rendere più bella la vita di ogni giorno”.
1. davide bianco ha scritto:
5 settembre 2008 alle 17:56