O Pippo Baudo è poco informato o sfrutta l’ignoranza dei telespettatori per fare, come se ce ne fosse bisogno, ulteriore confusione. Parliamo dell’Eurovision Song Contest (“il vecchio Eurocanzone”, per dirlo alla Baudo) che è di fatto l’evento televisivo più visto in tutta Europa che l’Italia snobba da anni. Baudo non ha mai nascosto una certa insofferenza nel parlare dell’Eurofestival e a Il più grande, in cui è stato superospite, ha colto la palla al balzo per lanciare l’ennesima frecciatina.
La polemica è nata dopo l’intervento del corrispondente tedesco Englisch che, per giustificare la scelta di Laura Pausini (“la più conosciuta”), si è scagliato, dato anche il clima probabilmente, contro il Festival di Sanremo che “da 20 anni cerco di spiegare cos’è” e che al di fuori dell’Italia non considera nessuno. La domanda, sufficientemente lecita se valutiamo Sanremo come solo “evento musicale” (che ad oggi non è più), che il giornalista pone ai telespettatori è la seguente: “Perchè impazzite per tre settimane per canzoni mediocri?”
Guai a toccare Sanremo! Poteva Baudo, padre spirituale del Festival e conduttore di ben tredici edizioni, non replicare alla provocazione dell’”inesperto” corrispondente? Non poteva, ovviamente. Ed eccola, la replica:
“I tedeschi non capiscono Sanremo. Sanremo è stato sempre richiesto dagli stranieri perché si facesse in chiave internazionale… tanto è vero che hanno inventato l’Eurocanzone che non ha nessun successo e viene fatto per la Germania. La tv tedesca produce programmi totalmente idioti.”
Se è vero che l’Eurocanzone (oggi Eurovision Song Contest), organizzato e finanziato dall’EBU e dallo stato ospitante, si ispirò proprio al Festival di Sanremo (nacque nel 1956, cinque anni dopo la prima edizione di Sanremo), è – però – assolutamente falso che “non ha nessun successo” o che “viene fatto per la Germania”. Considerando l’edizione 2009 (svoltasi nel mese di maggio a Mosca), ammontano a 42 gli stati partecipanti (42 tv pubbliche con “programmi totalmente idioti?”) mentre i telespettatori che si sono sintonizzati nella serata finale sono stati in media 122 milioni (con un incremento rispetto al 2008 di 22 milioni). Percentuali di share bulgare per ogni tv pubblica (88% di share in Grecia, ad esempio) mentre la Rai, a cui spetterebbe anche la scelta del rappresentate, ha deciso dal 1997 di ignorarlo tout-court. Il motivo che ha spinto viale Mazzini a tale decisione è ancora un mistero e i più polemici hanno paventato l’ipotesi di concorrenza interna con il Festival di Sanremo.
Comunque sia, non solo “il vecchio Eurocanzone” è tutto fuorchè vecchio ma catalizza gran parte dell’opinione pubblica europea.
Caro Pippo, purtroppo siamo noi italiani a non capire, i tedeschi – invece – hanno capito “da tempo”…
1. raf-90 ha scritto:
11 febbraio 2010 alle 14:02