D’estate, chiusa la televisione per ferie, i prezzemolini che la popolano sono in astinenza da fama. Così si “ricicciano” sulla carta stampata, con nuovi o presunti amori o con vecchie storie del loro passato.
Alba Parietti è, per molti, la regina dei prezzemolini, dunque era inevitabile trovarsela su un giornale, Vanity Fair, a raccontare dei suoi amori e della trita e ritrita storia dei 9 miliardi che Berlusconi, anni addietro, le avrebbe offerto per lavorare a Mediaset e che lei, per una questione di coerenza politica, rifiutò :
“Facciamo 4 milioni di euro e non se ne parli più. Come li vorrei adesso. Come sono stata sciocca allora. Al solito, mi ha convinta un uomo: Stefano Bonaga”.
E ancora: “Berlusconi mi aveva invitato ad Arcore per discutere di un’offerta d’oro. Mi voleva come donna forte delle sue reti. Allora ero “la coscialunga del Pds di Achille Occhetto”. Il mio fidanzato Stefano Bonaga mi martellò per una settimana dicendomi che, per una questione di coerenza politica, non potevo accettare di “passare al nemico”. Andammo in villa e, mentre lui faceva il simpaticone con il Cavaliere, io mi ero convinta che al “diavolo” non potevo vendere la mia anima di sinistra. Finì che Bonaga, il filosofo rosso, si prese a pacche sulle spalle con l’attuale premier e io restai convintamente povera».
Nulla di nuovo, quindi, sotto il sole. Ancora l’Alba nazionale che si lamenta. Sono anni che lo fa, si lamenta di non lavorare: lei è una professionista, quando c’è lei lo share si impenna, ha condotto tanti (?) programmi di successo, ha fatto teatro. Dice.
A pensarci bene una novità c’è, ed è ben gradita ai fan maschili della conduttrice, le sue parole sono accompagnate da sue foto di nudo. Alla veneranda età di 47 anni la Parietti si (ri)spoglia per Vanity Fair (ma non sarebbe stato “più dignitoso” un reality show?).
Ci sfuggono, ora, i motivi della sua scelta, di certo questo non è il modo giusto di ritornare in tv come conduttrice. Forse la Parietti farebbe bene innanzitutto a ricordarsi di un vecchio detto: “Chi si loda si imbroda“, nella speranza che la smetta di ricordare i suoi grandi successi, e poi a prendersi una lunga vacanza dalla tv e dai giornali: basta ospitate, basta servizi fotografici che nulla hanno a che vedere con la conduzione di un programma. La sua notorietà è tale che non cadrà facilmente nel dimenticatoio.
Ma siamo certi che non sarà facile non continuare a sentire le lamentele per la mancata realizzazione di Grimilde, il talk al femminile andato in onda con una puntata pilota su Italia uno qualche stagione fa, che ebbe un discreto, stratosferico per la Parietti, successo. Ad onor del vero, il programma e la sua conduttrice avrebbero meritato una chance e in questo caso è giustificato il risentimento della Parietti a patto che, però, sia rivolto a chi di dovere e non al pubblico, che dei suoi lamenti ne ha piene le… orecchie.
Ci si augura che la Parietti torni in tv il prima possibile. Solo cosi, infatti, potrà finalmente dar libero sfogo al suo tanto vituperato talento. Oppure tacere una volta per tutte.
1. sanjai ha scritto:
3 settembre 2008 alle 16:56