16^ FLOP ANNOTATO: INCREDIBILE
Il primo flop del 2009 è tutto di Veronica Maya e del suo “Incredibile“, cancellato dopo appena una puntata. I dati di ascolto sono stati impietosi: poco più di 3 milioni e il 12.54% di share, risultato decisamente sotto le aspettative (10 punti in meno rispetto alla media di Raiuno) che non ha lasciato scampo ai vertici Rai, che in accordo col direttore di rete Del Noce hanno scelto di cancellare il varietà. Non sono bastate le modifiche apportate al format, testato con risultati non brillanti già durante l’estate (19% di share contro il nulla della programmazione estiva); l’idea delle performance di personaggi curiosi e fuori dal comune non è piaciuta al pubblico tradizionalista di Raiuno, che ne ha decretato la prematura scomparsa.
15^ FLOP ANNOTATO: PASSWOR*D – IL MONDO IN CASA
Doveva segnare il ritorno di Emilio Fede alle grandi inchieste giornalistiche in diretta, e invece Passwor*d si è dimostrato un vero e proprio esperimento kamikaze. In conferenza stampa il direttore del Tg4 aveva lanciato un appello – “Lasciate perdere il Grande Fratello, guardate Password” – rimasto del tutto inascoltato. Prima un cambio di collocazione in palinsesto, poi una seconda fase del programma in seconda serata: i tentativi di rianimare il programma ci sono stati, ma sono serviti a poco. L’esordio al 4.11% non faceva ben presagire, e Giuseppe Feyles, direttore di Retequattro dichiarò: “Sapevamo che sarebbe stata una serata difficile, soprattutto considerando i competitor, dal Grande Fratello a X Factor; siamo molto contenti della qualita’ del prodotto, ma e’ chiaro che non esistono piu’ serate facili in termini di concorrenza“. Ma anche in seconda serata Password è rimasto fermo ad un misero 6%, avvicinando alle sue inchieste poco più di 400mila telespettatori.
14^ FLOP ANNOTATO: CAPODANNO 2009 – SPECIALE QUESTA DOMENICA
Non è piaciuto ai telespettatori il “Capodanno2009” animato da Paola Perego e Co., che hanno preferito di gran lunga il consueto appuntamento con “L’anno che verrà” su Rai1. Soltanto 2.516.000 telespettatori hanno deciso di sintonizzarsi su Canale5 per festeggiare con il cast del contenitore “Questa domenica”. Ma gli invitanti abiti succinti e la presenza dei reducci del reality “La talpa” non sono serviti a bilanciare i balletti di Carmen Russo e la maxi marchetta concessa all’ultima fatica letteraria (?!?) di Valeria Marini. Ed il 15.68% di share racimolato testimonia la bocciatura del pubblico a quel che avrebbe potuto rappresentare la degna alternativa al count-down scandito da Carlo Conti.
Scopri dopo il salto tutti gli altri flop della stagione 2008/2009:
13^ FLOP ANNOTATO: BIONIC WOMAN
America e Italia unite nel segno del flop di “Bionic woman”. Sia al pubblico stelle e strisce , che a quello del tricolore, non è andata di tradire l’irresistibile Lindsay- la donna bionica – Wagner con Michelle – bionic woman – Ryan. Il remake, ideato da David Eick e prodotto della NBC, proprio non è piaciuto nè ai fans della vecchia serie, né ai nuovi che lo hanno letteralmente snobbato. Mentre il tutto sommato positivo 9,69% dell’esordio lasciava intravedere una possibile controtendenza rispetto al fiasco degli Usa, il 7.33% della seconda ha offerto la più evidente delle schiarite. Neppure lo spostamento alla domenica è servito a granchè, considerato lo scarno 9.36% raccolto. Prevedibile la decisione del direttore di Italia1, Luca Tiraboschi, di sospendere la serie alla quarta puntata (ugualmente bocciata con il 7%) e di spedire in cantina le restanti quattro puntate. In attesa di, non garantiti, tempi migliori.
12^ FLOP ANNOTATO: TERMINATOR THE SARAH CONNOR CHRONICLES
Dopo un esordio dagli ascolti appena sufficienti per il mercoledì sera di Italia1, con il 8.96% di share, l’attesissimo telefilm americano “Terminator The Sarah Connor Chronicles”, qui da noi, non ha certo avuto vita facile. L’appuntamento successivo, spostato al martedì, è calato al 7.77% . L’ulteriore cambio di collocazione, al prime time della domenica, ha fatto raccogliere frutti ancor più amari: un misero 6.14%. Immediata la decisione del direttore della rete giovanile di Mediaset, Luca Tiraboschi, di sospendere la programmazione della serie che ha salutato il pubblico italiano con il 6.73%. Un addio? Forse, nel migliore delle ipotesi, un arrivederci a qualche replica o riproposta in orari non proprio ambiti.
11^ FLOP ANNOTATO: SERATA D’ONORE
“Serata d’onore” per Pippo Baudo e per i vertici Rai, di “disonore” per il pubblico a casa. E’ questo l’insindacabile verdetto di una trasmissione la cui qualità è stata inversamente proporzionale ai picchi dei grafici redatti dall’Auditel. Eppure “Pippo nazionale”, per riproporre sotto nuova veste una delle sue più affezionate trasmissioni, non s’è fatto mancare nulla in termini di ospiti. E per contenere la concorrenza di “C’è posta per te” le ha tentate davvero tutte, provando persino a minimizzare, a mezzo stampa, le temute gesta della Sanguinaria. Ma tutto si è rivelato inutile, raccogliendo ancor meno telespettatori del predecessore Pupo. Un coraggioso debutto tutto incentrato sul mondo della moda che, come risaputo, in prime time ci sta come i cavoli a merenda. Puntuale la scure dell’Auditel: solo il 17.01%. L’ascolto è crollato al 12.26%, nella puntata dedicata alla realtà cinematografica ed al 12.81% in quella incentrata sul teatro. Terminata la sfida con la De Filippi, neanche contro una delle tante repliche del kolossal “Titanic”, Baudo è riuscito a spuntarla, fermandosi al 17,2%. Penoso pure il risultato finale, contro la vincente “Crociera Vianello”, con un 17.49%. Una doccia fredda per Baudo, forse troppo sicuro di un programma, in realtà, poco adatto al sabato sera di Rai1.
10^ FLOP ANNOTATO: NON PERDIAMOCI DI VISTA
“Non perdiamoci di vista”. Così non è stato tra la poliedrica Paola Cortellesi ed il suo pubblico. Cinque puntate di un one-woman-show che hanno racimolato numeri quasi degni dei canali satellitari. Ascolti troppo bassi anche per la “rete cenerentola” di viale Mazzini, Rai3. Si è partiti dal 5.5% del debutto per sprofondare al conclusivo 4.23%. Nessuno, ovviamente, ha avuto da ridire sul talento della padrona di casa. Altrettanto, però, non si può certo dire del varietà e dell’imbarazzante partecipazione del “Nongiovane” Francesco Mandelli, storico volto giovanile di MTV.
9^ FLOP ANNOTATO: E’ NATA UNA… STELLA GEMELLA
“E’ nata una… stella gemella” o un nuovo abbaglio per Lorella Cuccarini? Difficile stabilirlo. L’ennesimo programma che c’azzecca poco, o nulla, con la carriera di una delle più grandi professioniste del piccolo schermo. Un format debole, lontano anni luce dall’annunciato “The only and the one”. Sosia improbabili, quasi totale assenza di ritmo sorretti da una buona conduzione ma, paradossalmente, sprecata hanno rappresentato al meglio quella serie di fattori che hanno contribuito, in una tranquilla serata del martedì, a far vincere la sfida dell’Auditel a “Raccontami2”, con prevedibile exploit de “Le Iene”. E per “la più amata dagli italiani”, purtroppo, soltanto le briciole: meno di 4milioni di telespettatori ed il 16.72% di share.
8^ FLOP ANNOTATO: OVUNQUE TU SIA
“Ovunque tu sia”, fiction in una sola puntata con Lucrezia Lante della Rovere, sarà ricordata come una delle più cocenti delusioni per Mamma Rai. Un lavoro di tutto rispetto con elevatissime spese di produzione, vedasi gli esterni girati a Singapore. Una trama avvincente, di sicura presa sul pubblico: una mamma tenace, che non si rassegna alla triste sorte di suo figlio, coinvolto in una storia di droga in Thailandia. Come se non bastasse, un grande successo di critica, culminato con l’assegnazione di un ambito premio al RomaFictionFest alla sempre più convincente Lante della Rovere ed i complimenti all’emergente Emanuele Bosi. Eppure il pubblico rilevato dall’Auditel l’avrà pensata diversamente, fermandosi al 16% di share.
7^ FLOP ANNOTATO: VOLAMI NEL CUORE
Era partito con un non troppo preoccupante 21,96% di share, comunque dilaniato dalla concorrenza della Sanguinaria, poi si è dovuto adeguare ad ascolti in linea con l’altezza dei suoi due protagonisti. Bassi, molto bassi. Non è piaciuto ai telespettatori il varietà del sabato sera di Rai1, “Volami nel cuore”, gestito dall’improvvisata coppia composta da Pupo ed Ernestino Schinnella. Il calo è stato registrato già da partire dalla seconda puntata con un 18.4%. Al resto delle puntate, nonostante i più disparati cambi in corsa, il responso è andato di male in peggio (19.7%, 18.4%, 16.97%, 15.14%), fino allo scoraggiante risultato finale di 3milioni di telespettatori ed il 17.05%. Un’inutile accozzaglia di momenti musicali ed intrattenimento, peraltro condotta malissimo, non ha minimamente intaccato la corazzata di “C’è posta per te” di Maria DeFilippi. Gli unici a perdere colpi sono stati i due sopravvalutati “pupi” dei quali, si spera, si possa fare a meno nelle prossime stagioni televisive.
6^ FLOP ANNOTATO: TERAPIA D’URGENZA
“Terapia d’urgenza” sembra avere avuto un target piuttosto singolare, quello comprendente i soli addetti ai lavori coinvolti nel progetto. Un ristretto gruppo che, a causa del riscontro dell’Auditel ottenuto, in terapia d’urgenza ha rischiato di finirci per davvero. Il deludente esordio con il 10,38% di share è stato seguito da un repentino calo, culminato con un imbarazzante 5,83% che ha fatto dire basta al direttore di Rai2, Antonio Marano, all’ottava delle 18 puntate previste. Che il genere ospedaliero, nel corso della corrente stagione, non sia stato baciato dalla fortuna è un evidente dato di fatto. Eppure la fiction ha goduto di una promozione adeguata e di attori di tutto rispetto come Cesare Bocci, Rodolfo Corsato e Antonella Fattori. Non è servito neppure il sex-appeal di Sergio Muniz o la bellezza di Milena Miconi a raggranellare qualche telespettatore. E l’emorragia d’ascolti, anche in “Terapia d’urgenza”, si è rivelata fatale.
5^ FLOP ANNOTATO: VIP
Non è bastata la presenza di Matteo Branciamore, fresco beniamino delle teen-agers, grazie al successo de “I Cesaroni”. Come del resto non sono bastati neppure gli esilaranti ingredienti sfornati dalla regia di Carlo Vanzina, conditi da un cast cinetelevisivo allietato da Mariagrazia Cucinotta, Martina Colombari, Alena Seredova, Monica Scattini, Enrico Brignano, Maurizio Mattioli, Carlo Buccirosso e Paolo Triestino. Certo è che “Vip”, la commedia andata in onda in prima serata domenica 12 ottobre su Canale5, non è riuscita a divincolarsi dalla morsa negativa che da qualche tempo sembra aver preso di mira la domenica dell’ammiraglia di Mediaset. Il film-tv si è fermato a poco più di tre milioni di telespettatori ed uno sconfortante 16.13% di share. Un risultato leggermente superiore rispetto all’ultima puntata de “Il ballo delle debuttanti”, ma notevolmente al di sotto della soglia minima della rete, che impallidisce rispetto ai dati ottenuti dal concorrente “Raccontami 2” e persino da “Report” su Rai3. Una serie di ragioni per le quali “Vip” non può non conquistare a pieno titolo il n.5 all’interno de “Il libro Nero dei Flop”.
4^ FLOP ANNOTATO: IL BALLO DELLE DEBUTTANTI
Tra chic e pop ha vinto il flop, ma dell’amara vittoria ne avrebbero fatto volentieri a meno sia la conduttrice, una brava ma inadatta Rita Dalla Chiesa che la sua ideatrice, Maria De Filippi, alle prese con un format debole che si pensava di poter arricchire con qualche accesa polemica in perfetto stile “Amici”. E così, “Il Ballo delle Debuttanti” si candida indiscutibilmente come una delle maggiori scommesse perse da Mediaset. Gli ingredienti per un successo, sulla carta, c’erano tutti: già la produzione della Sanguinaria, di per sè, poteva rappresentare una garanzia di incontrastato successo. Se a ciò si aggiungono la conduzione di una rediviva Dalla Chiesa, un mucchio di ballerini bellocci, una prestigiosa giuria composta da attori, principi, autorità e vip, con l’aggiunta di una splendida scenografia ed una cornice degna dei progetti dove non si bada a spese, è evidente che le aspettative erano ben altre. Invece, qualcosa non ha funzionato. Neppure all’esordio. “Il Ballo delle Debuttanti” non ha mai fatto breccia sui telespettatori, accorsi in 3.256.000 con il 18.38% di share, sin dalla prima puntata. Il tetro risultato del debutto è crollato al 15,56% della puntata successiva per sprofondare ulteriormente a 14,59% e 14.90% delle ultime due. Chiusura anticipata ed un sipario calato in fretta e furia su un programma che, in fin dei conti, non ha fatto ballare le debuttanti ma la pressione arteriosa dei vertici di Canale5.
3^ FLOP ANNOTATO: CRIMINI BIANCHI
Crimini bianchi? Il vero crimine è stata la fiducia che i vertici Mediaset hanno riposto in un medical crime che, probabilmente, si pensava potesse interamente reggersi su un paio di nomi della fiction quali Daniele Pecci, Ricky Menphis e Chistiane Filangeri.
Neanche la rinomata produzione di Pietro Valsecchi e le polemiche suscitate dalla messa in onda dalla prima puntata sono servite a risollevarne le sorti: il secondo episodio ha raggranellato un umiliante 13,78% di share, ancora meno del 13,99% dell’esordio. Spostamento su Rete4 o definitiva soppressione rappresentano l’unica alternativa al futuro del prodotto. L’unica certezza, invece, è il più che mai meritato ingresso nel Libro Nero dei Flop.
2^ FLOP ANNOTATO: FANTASIA
In tanti desideravano l’ingresso di Barbarona D’urso nel nostro Libro Nero dei Flop, altrettanti sono stati quelli che ne auspicavano la presenza come “madrina d’eccezione”. Entrambi, in un modo o nell’altro, sono stati premiati grazie al notevole fiasco del varietà “Fantasia” che si appresta a concludere prematuramente il suo ciclo alla terza puntata, dopo i due raccapriccianti risultati conseguiti dalle prime due serate, di poco superiori al 17% di share.
Un flop che ha riguardato anche, ma in minima parte, Luca Laurenti letteralmente schiacciato dall’irritante strafare della presentatrice partenopea. Servirà il tonfo a far capire a Barbarona della necessità di una volontaria pausa prima di un forzato esilio? Noi non possiamo che auspicarne un saggio ridimensionamento.
1^ FLOP ANNOTATO: MEDICI MIEI
Era prevedibile che, in una stagione televisiva avviata all’insegna dell’immediata riproposta dei capisaldi dei passati anni e di qualche improbabile novità, il nostro Libro Nero dei Flop non rimanesse chiuso troppo a lungo. Sorprende, invece, che ad aprire le funeste pagine del più temuto degli almanacchi sia proprio un progetto che, almeno all’esordio, aveva sorpreso un po’ tutti per i risultati addirittura superiori alle aspettative: la sitcom “Medici miei”. Una prima puntata acclamata da quasi tre milioni di spettatori, con una share del 11,97%. Ma, a ridimensionare la trionfale partenza, il netto calo registrato già nella seconda puntata: meno di due milioni di telespettatori con il 8,57% di share. Fino all’affermazione negativa, martedì 16 settembre, con l’imbarazzante 6,84%. Inevitabile la scure del direttore di Italia1, Luca Tiraboschi, su un progetto verso cui i protagonisti Enzo Iacchetti, Giobbe Covatta ed Elisabetta Canalis, inspiegabilmente, auspicavano chissà quale gloria. E così, tra una botta, risposta e polemica a mezzo stampa tra Tiraboschi ed il conduttore di “Striscia la Notizia”, siamo lieti di annunciare l’apripista de Il Libro Nero dei Flop. Ma tanti successori sono lì a scalpitare. E, c’è da giurarci, allieteranno quanto prima con la loro presenza le prossime pagine.
“Il Libro Nero Dei Flop”, un titolo, un concetto o uno slogan che non ha bisogno di troppe spiegazioni.
Un annuario dove gli insuccessi, le mancate promesse o i tragici tonfi renderanno malaugurati protagonisti, indistintamente, dai volti emergenti alle più veterane stelle di prima grandezza sino agli addetti ai lavori della tv nostrana. Scheletri nell’armadio non più troppo nascosti o camuffati, ma sarcasticamente esposti all’interno di una sorta di catalogo che si propone, nell’insieme, di offrire un archivio dei fiaschi in perenne aggiornamento.
Saranno tanti i parametri da prendere in considerazione per decretare un flop degno del libro nero. Medie di rete non raggiunte, aspettative della vigilia mai riscontrate o cocenti stroncature di pubblico e critica. I più “fortunati”, poi, potranno ambire ad una corsia preferenziale per il fiore all’occhiello di DM: l’assegnazione dei temuti Teleratti.
La corrente stagione televisiva, manco a dirlo, è ad alto rischio flop ed ogni sfida e debutto non sfuggiranno alla nostra lente e a quella dei nostri lettori, di cui saranno gradite le più disparate segnalazioni.
Questo post, richiamato prossimamente da un apposito banner, sarà aperto alle segnalazioni per tutta la stagione tv 2008/2009 e verrà riportato in home page proprio quando sarà necessario annotare un nuovo, nerissimo, flop.
1. CO2 ha scritto:
2 settembre 2008 alle 01:29