
7
novembre
Clamoroso! Flavio Insinna verso la conferma a L’Eredità

Flavio Insinna - L'Eredità (US Rai)
Si profilerebbe un colpo di scena clamoroso in Rai: Flavio Insinna sarebbe confermato alla conduzione de L’Eredità, il game del preserale di Rai 1, pronto a tornare a gennaio 2024, che i nuovi vertici dell’azienda avevano affidato a Pino Insegno.
L’approdo del conduttore de Il Mercante in Fiera a L’Eredità era stato presentato – e, di fatto, lo era – tra le novità più rilevanti della nuova stagione televisiva, che fin da subito ha però agitato il suo ritorno in Rai, nel mirino in particolare per il legame con la Premier Giorgia Meloni. Gli scarsi ascolti con il gioco in onda attualmente nel preserale di Rai 2 avrebbero poi fatto il resto: secondo il Corriere della Sera, è saltato l’arrivo di Insegno a L’Eredità.
Alla base di tale “ripensamento” ci sarebbe la volontà di Banijay, casa di produzione del format, di (ri)volere a tutti i costi la conferma di Insinna, facendo valere – si apprende – il suo “diritto di concordare la conduzione”, decisione che dunque non spetta unicamente alla Rai. Secondo quanto ci risulta, tra l’altro, Marco Bassetti, numero uno di Banijay, non avrebbe mai gradito l’arrivo di Insegno nel programma leader del daytime televisivo. DavideMaggio.it vi aveva non a caso dato conto di una sorprendente manovra che avrebbe anche potuto portare fuori dalla Rai L’Eredità. Che ci sia un nesso tra i due “terremoti”?
“Il futuro è tutto da scrivere”
affermava recentemente Flavio Insinna. Indirettamente, c’aveva forse visto lungo.


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16 Commenti dei lettori »

Qualcuno dovrà dimettersi se succedesse questa figuraccia epocale. Stiamo parlando di un conduttore rimosso (tra l’altro per questioni che NON riguardano il comportamento etico), dopo che è stato annunciato in pompa magna sui comunicati ufficiali, compresi i casting.


2. Tiziano87 ha scritto:
Io rimango perplesso, ma se succedesse sarebbe veramente molto grave. Roba da farci un’inchiesta su Report.


3. Joe Teach ha scritto:
Che figura di M per Joe Teach! Il produttore avrebbe preferito portare via il programma, piuttosto che affidarlo ad un raccomandato, fuori ruolo.


4. vinny ha scritto:
Da anni ci sonon flop,insuccessi,fiaschi,raccomandati ma non leggevo nulla di quello che scrivete ora. Davvero pensate che la sinistra in RAI non facesse lavorare i suoi puplilli?


5. EricC ha scritto:
Fatevi due conti rapidamente: negli ultimi anni l’Eredità ha avuto sempre buoni risultati, la sostituzione di Insinna con Insegno sarebbe stata accettabile, ma rischiosa perché veniva cambiato un conduttore rodato che aveva comunque fatto bene. Insegno, bravo professionista per carità, si presentava come il raccomandato di turno e, visti i risultati del suo attuale programma, poteva essere un vero e proprio salto nel buio. La produzione, e la RAI, avrebbero tranquillamente corso il rischio di veder crollare un caposaldo della programmazione per la volontà di mettere al timone un raccomandato? La scelta fatta, se confermata, ha un senso logico.


6. Tiziano87 ha scritto:
@vinny: Infatti trovo l’accanimento esagerato. Cattelan e De Girolamo lavorano infatti non perchè amici di politici tipo Sala (il famoso selfie e la birra insieme dell’ex Sky), oppure perchè mogli di….
La verità è che stanno cercando qualunque scusa per far fuori Insegno.


7. Perseo ha scritto:
Ok, Mercante è flop, ma quali sarebbero i grandi successi di Insinna che lo hanno portato a condurre L’Eredità? Ricordo che all’epoca ci furono tante polemiche, sia per le note questioni dei dietro le quinte ma anche perchè in ascolti aveva floppato le ultime volte con i pacchi che venivano battuti da Paperissima Sprint. Per non parlare dei grandi flop a Canale 5, tra cui un quiz nella fascia preserale facendo ascolti così bassi che mai nessuno aveva mai fatto all’epoca.


8. Tiziano87 ha scritto:
Comunque se proprio vogliono fare la scelta meno divisiva possibile e di continuità andassero su Liorni e basta. Tanto a Roma sta…


9. Tiziano87 ha scritto:
Diego Righini smentisce la notizia parlando di “contratti blindati e firmati” aggiungendo che c’è un’ottima intesa con Carlo Conti (autore de L’eredità) e che stanno “scrivendo cose insieme”.


10. Tiziano87 ha scritto:
Righini è il manager di Insegno* .


11. Silvano ha scritto:
Si è mai pensato che il problema non è Pino Insegno ma …. il mercante in fiera che è un programma che già 15 anni fa non faceva grossi ascolti e che è stato un errore riproporlo
L’eredità rimarrà per me almeno legata a Frizzi … Insinna insopportabile come pochi a mio avviso


12. Joe Teach ha scritto:
Insegno aveva anni di mestiere, per mettersi in concorrenza con altri conduttori, ma ha preferito i palchi delle conferenze politiche (di chi sapeva avrebbe vinto elezioni).
Inoltre anche un raccomandato deve portare dei risultati, per giustificare il proprio ruolo, se ottiene insuccessi non possono, lui e chi lo manda, andare avanti e continuare a fare finta di niente, con sfacciataggine.
C’è un percorso da seguire per arrivare a condurre l’Eredità, non puoi paracadutare gli amici tuoi dall’alto; anche Amadeus, dopo il ritorno da Mediaset, ha fatto la gavetta nei piccoli programmi, prima di tornare a quelli di punta, dimostrando sul campo di valere quei ruoli.
È questione di serietà.


13. aleimpe ha scritto:
E chi se la ricorda Insinna al “Il pranzo è servito” nel 2021 ?


14. Rino ha scritto:
Io affiderei la conduzione ad Alessandro Greco


15. Marco ha scritto:
@commento 6 – Tiziano87: su Cattelan non so, ma ti voglio ricordare che la De Girolamo è stata parlamentare e ministro ed era di Forza Italia prima e del Popolo della Libertà poi…. Quindi sicuramente non di sinistra.


16. Tiziano87 ha scritto:
@Marco: tu pensi che la De Girolamo ha condotto e conduce Ciao Maschio solo per meriti personali?

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1. Perseo ha scritto:
7 novembre 2023 alle 15:31