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settembre
Tale e Quale Show 2023: conferenza stampa di presentazione in diretta. Tornano anche gli spin off, Conti in Rai per altri 3 anni

Carlo Conti - Conferenza Stampa
E’ tempo di tuffarsi nelle imitazioni della tredicesima edizione di Tale e Quale Show, in onda da venerdì 22 settembre 2023, in prima serata, su Rai1. Oggi, a partire dalle 12.30, nello Studio 5 degli Studi Televisivi Fabrizio Frizzi avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del programma. Oltre al conduttore Carlo Conti, interverranno Marcello Ciannamea, Direttore Intrattenimento Prime Time, Giovanni Anversa, Vicedirettore Intrattenimento Prime Time, e Leonardo Pasquinelli, CEO Endemol Shine Italy, insieme ai giurati Cristiano Malgioglio, Loretta Goggi e Giorgio Panariello e ai concorrenti: Pamela Prati, Jasmine Rotolo, Maria Teresa Ruta, Ilaria Mongiovì, Ginevra Lamborghini, Lorenzo Licitra, Scialpi, Gaudiano, Alex Belli, Jo Squillo e i ‘ripetenti’ Francesco Paolantoni e Gabriele Cirilli. Qui su DavideMaggio.it seguiamo in diretta la conferenza stampa.
12.43: Ha inizio la conferenza stampa. Viene presentato prima Carlo Conti, poi i tre giurati Malgioglio, Goggi e Panariello. I concorrenti sono 12. Saluti anche per Ciannamea, Pasquinelli e Anversa.
12.45: Ciannamea è alla sua prima edizione da Direttore Intrattenimento Prime Time (“L’ho vissuto però in tanti altri ruoli“). Tale e Quale è per lui uno show tradizionale della tv italiana che mette insieme varie arti: dal canto al ballo. “Tocca tutti i livelli dell’espressione artistica, è un fiore all’occhiello della Rai che si rivolge a tutto il pubblico“. Saluta tutti quanti, ma dice scherzando che “Cirilli e Paolantoni sono un po’ il problema“. Aggiunge: “Direi, come si dice nelle grandi occasioni, m*rda, m*rda, m*erda perché partiamo alla grande il prossimo venerdì“.
12.48: Per Anversa c’è voglia di intrattenimento e divertimento. I concorrenti, dal suo punto di vista, si mettono a nudo perché “lavorano durissimo, per un intera settimana in sala prove con i coach, fanno un grosso lavoro su se stessi“. Il pubblico apprezza Tale e Quale perché “vede artisti autentici che si mettono in ballo”. La giuria ha dentro tutti i colori e gradazioni dello spettacolo, con una “grandissima storia da condividere” (che è sempre bello raccontare). Si congratula con il successo del programma, che dura da tredici edizioni, che “fa bene alle persone e alla televisione pubblica. Gli do 10“.
12.52: Pasquinelli precisa che la trasmissione ha grande successo anche per la scelta del cast, che intercetta i “vari gusti che il pubblico ha“. Da tempo, i concorrenti sono più “popolari e divertenti“, con un elemento comico che “forse nei primi anni non c’era“. Scherza anche lui su Cirilli: “scelto il suo ruolo, facciamo tutto il resto“.
12.55: Prende la parola Carlo Conti, che ringrazia tutti e “soprattutto quelli che lavorano dietro le quinte”, a partire dal regista Maurizio Pagnussat, passando per trucco e parrucco, audio e così via. Saluta la Goggi, l’unica che ha fatto tutte le edizioni insieme a lui. E’ grato anche a Cristiano Malgioglio, con i suoi commenti pungenti, e a Giorgio Panariello.
12.56: Paolantoni e Cirilli non faranno duetti, ma dei terzetti, con un compagno da identificare ogni settimana. “La difficoltà è convincere qualcuno a fare una ‘bellissima’ esibizione con voi“, dice Conti, precisando che lo scorso anno Cirilli era il coach di Paolantoni, che era il ripetente. Un’esperienza andata talmente male che ora si ripete, con loro due che saranno i ‘maestri’ del terzo elemento che cambia di volta in volta. Alla base, per Carlo Conti, a Tale e Quale non ci sarà mai la polemica, ma ci dev’essere divertimento e ironia per tutta la famiglia. La gara è sempre in secondo piano, perché si fa varietà, e non a caso la votazione è sempre a fine puntata.
13.00: Carlo è contento del cast, sia dei volti conosciuti, sia di quelli più giovani che dimostreranno il loro valore. Saluta Maria Teresa Ruta, contento di tornare a lavorare con lei. Jo Squillo doveva stare sin dall’inizio nel cast iniziale, ma aveva troppi impegni. Dice: “Inizialmente avevamo scelto un’altra persona che poi non ha voluto esserci“. “Non ci mancherà“, chiosa Malgioglio, riferendosi a Cristina Scuccia. Alla fine, la Squillo ha disdetto alcuni impegni e ci sarà. Pur non essendo d’accordo col blackface, Conti preferisce continuare ad evitare e, per questo, ha scelto Jasmine Rotolo, che “è un po’ più scura di me e speriamo non si offenda qualcuno se farà il white face“.
13.02: Conti mette le mani avanti, dicendo che sarà impossibile fare grandi numeri per via dell’offerta televisiva che si allarga. Confermati i voti social con 5, 3 e 2 punti a chi avrà avuto maggiore successo.
13.04: Panariello è curioso di vedere la trasformazione magari di “Belli, che è bello, e diventa Paolantoni, che vorrei replicasse quello che ha fatto per le strade di Napoli“. “Meglio di no“, risponde Conti rilanciando: “Se dovessero vincere Paolantoni e Cirilli andranno nudi per le strade di Roma“. Malgioglio: “Sono molto diretto, onesto, trasparente, voglio fare divertire anche la gente. Mi sento di dire quello che mi sento di dire“. Precisa che “sinceramente la mancanza di suor Cristina non la sento, non è così importante“. Jo Squillo, per lui, è più interessante della Scuccia che “non voleva imitare artisti trasgressivi come Beyonce o io” e temeva i suoi giudizi.
13.08: Per Goggi, a Tale e Quale l’artista torna a fare l’artista, senza lanciare messaggio o dimostrare altro slegato dal mondo artistico. Nella prima puntata, come quarto giudice, ci sarà Chiara Ferragni “o lei o tale e quale a lei“.
13.10: Cominciano le domande dei giornalisti. Conti non si prende il merito di avere rilanciato le carriere di alcuni, anche se Tale e Quale a volte può essere un’ottima vetrina, per volti conosciuti e no. Cita ad esempio Serena Rossi che è stata scelta per interpretare Mia Martini dopo la performance nel programma. Non ha mai pensato ad un Academy, perché i vip la fanno già nelle otto settimane di gioco, ma potrebbe pensarci per Tali e Quali (che torna a gennaio). Confermati anche Natale e Quale con speciale Telethon e Tale e Quale Sanremo. Scherza: “Faremo anche Pasquale e Tale e Estate e Tale“.
13.14: Conti non esclude, un giorno, di tornare a condurre Sanremo, avendone fatti tre “uno più divertente dell’altro“: “Mai dire mai“. Tra dieci anni si immagina “Tale e Quale Show con un altro conduttore perché non so se reggo“. Precisa che un programma deve stare sempre al passo con i tempi, perché “più riesci a migliorarlo e tanto più questo successo va ad aumentare“. T&Q sembra sempre lo stesso, ma ci sono elementi che cambiano sempre, come il cast. Alla base c’è la leggerezza, perché il pubblico vuole divertirsi e commentare sui social. Conti sperimenta sempre, ma alcuni suoi programmi li affida anche ad altri, come successo a Dalla Strada al Palco con Nek o Ora e mai più con Amadeus. In ogni caso, “quando un titolo è forte è più facile modernizzarlo“, come ha fatto con I Migliori Anni.
13.20: Conti non si sente all’altezza di fare nomi di un suo probabile erede: “Ci sono dei grandi manager che sanno fare benissimo il loro mestiere“. E non sa nemmeno dire chi potrebbe sostituirlo eventualmente a T&Q, ma dubita ci potrà essere tra dieci anni, dato che sarà un 72enne. Tra i volti giovani, per lui faranno grandi cose in futuro Andrea Dianetti, Alessandro Cattelan, Marco Liorni, Nicola Savino, Massimiliano Ossini: “Ci sarà solo l’imbarazzo della scelta“.
13.22: Ci sono stati per Carlo tanti giorni significativi del suo percorso professionale (“Quando inizio una nuova avventura, o quando ho conosciuto Pieraccioni e Panariello, o quando mi sono licenziato e sono andato a lavorare in radio anche se non pagato“), ma “il giorno più importante è quando il mio babbo e la mia mamma hanno deciso, quella sera, di farmi“.
13.24: Conti precisa che i concorrenti sono chiamati ad accettare serenamente le critiche e a rifletterci sopra, per migliorarsi, in settimana: “Il giudice può dire quello che vuole, il protagonista non si mette a fare battibecco. Anche se c’è una critica, è costruttiva per fare il meglio la settimana successiva“. Fa come esempi le critiche, mai arrivate allo scontro, rivolte ad Alba Parietti e Valeria Marini. Goggi: “Si può dire tutto con garbo e fare una lettura tecnica“. Loretta crede che T&Q abbia riportato dignità all’imitazione, con un omaggio serio e professionale di “grandi artisti che sono ancora qui e ci hanno lasciato“. Invita tutti i 12 concorrenti ad impegnarsi al massimo.
13.28: Malgioglio dice che “sono qui per portare a casa un po’ di leggerezza. Io ho un orecchio così fine che sento ogni stonatura“. Per lui, i concorrenti sono tutti uguali. Esclude così di aver preso di mira, già in anticipo, Pamela Prati, dato che qualcuno si domandava come sarebbe andato il loro incontro nello show. Il suo look nella prima puntata? “Mi veste un giapponese“.
13.31: Conti spiega che T&Q deve stare al passo con i tempi. La televisione deve infatti stare attenta a quelle che sono le mode e integrarle con la tradizione: “Possiamo fare Harry Styles e Fabrizio De Andrè. Ci sarà poi la nonna che spiega De Andrè al nipote ed il nipote che spiega Harry Styles alla nonna“.
13.32: Jasmine Rotolo sente che il talent è un mondo tutto nuovo, anche se le permette di esprimere al meglio tutte le sue doti canore. E’ per lei come ricominciare da zero.
13.33: Che emozioni danno i protagonisti ai giurati? Goggi sente delle emozioni indimenticabili, che arrivano dritte al cuore: “Su tredici edizioni, ho pianti in dodici“. Panariello: “Agostino Penna fece un incredibile Lucio Dalla”. Se fosse concorrente, per la Goggi è impossibile non pensare a omaggiare Mina, ma ci terrebbe tanto a calarsi nei panni di Battisti, “anche se non so se mi riuscirebbe“. Su omaggio a Toto Cutugno, Conti non sa se ci sarà perché, non essendoci più, l’esibizione dovrebbe essere fatta da un protagonista all’altezza, in grado di omaggiarlo al meglio. Si valuterà quindi se sarà possibile farlo.
13.38: Conti non cavalca la polemica su Cristina Scuccia: “Sono scelte artistiche che ha ritenuto di fare. Lei e il suo staff hanno messo delle condizioni, anche semplici come seguire le prove, che non potevamo accettare. Se no andavano fatte anche con gli altri“. Definisce la scelta legittima, ma Malgioglio non ci sta e, parlando dei personaggi trasgressivi da cui voleva allontanarsi, ricorda l’esibizione della Scuccia di Like a Virgin di Madonna a The Voice (“Mi è sembrata una cosa eccessiva, fatta col velo“): “Poteva fare Tintarella di Luna“. “Voleva fare i personaggi che a lei piacevano, ma facciamo pace“, conclude Cristiano.
13.40: Conti sul blackface: “Ho accettato le indicazioni date da Endemol. Prima di tutto c’è il rispetto della persona. In un varietà come questo credevo non ci fosse nulla di male se un personaggio bianco imitava un personaggio di colore. Allora neanche un personaggio moro potrebbe farne uno coi capelli biondi perché quello si offende?. Ad ogni modo, mi sono adeguato ed abbiamo trovato un’artista di colore per poter proporre artisti afroamericani”.
13.42: A Sanremo, Conti non ripristinerebbe la gara perché definisce giusto che tutti partecipano fino alla fine: “Amadeus ha fatto bene a toglierla“. L’esibizione che ricorda di più? “In questi studi non posso non pensare a Fabrizio Frizzi e al suo Piero Pelù“.
13.45: Conti non ha mai sentito pressioni politiche; si presenta col suo lavoro che riguarda un certo tipo di prodotto: il varietà. Non lancia proclami o idee particolari, anche se a volte fa delle prese di posizioni “mai partitiche, ma al massimo sociali e politiche“. Il suo contratto scadeva a giugno ma, “non l’abbiamo ancora detto“, è stato rinnovato per altri tre anni. Nel 2025 saranno quarant’anni del suo primo contratto Rai con Disco Ring.
13.47: Ciannamea: “Carlo rappresenta veramente la storia della televisione italiana; è un interprete vero e proprio, leale e sincero, oltre che bravissimo, di tutto ciò che la Rai ha fatto, vuole fare e farà dello spettacolo televisivo“. Il rinnovo del contratto era scontato, ma doveroso per tutto quello che ha fatto. Conti chiede di fare un applauso a Riccardo Laganà, venuto a mancare questa estate.
13.50: Lorenzo Licitra dice che lo divertiva l’aspetto delle imitazioni e che si sta divertendo. Dopo T&Q è prevista l’uscita del suo disco.
13.51: Nella prima puntata, Lorenzo Licitra interpreterà Marco Mengoni. Gaudiano sarà Tiziano Ferro. Paolantoni e Cirilli ancora non lo sanno. Ginevra Lamborghini si calerà nelle vesti di Annalisa. Jasmine Rotolo sarà Gloria Gaynor, Pamela Prati omaggerà Claudia Mori, Ilaria Mongiovì – che ha debuttato a Ti Lascio Una Canzone – sarà Giorgia. Jo Squillo farà Madonna, mentre Alex Belli farà Tom Jones. Maria Teresa Ruta sarà Sylvie Vartan. Infine, Scialpi interpreterà Bobby Solo.
13.56: Tra i coach Maria Grazia Fontana, Dada Loi, Matteo Beccucci, Antonio Mezzancella, Fabrizio Mainini e Emanuela Aureli.
13.57: La conferenza stampa finisce qui.

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