Doveva essere Il più grande (italiano di tutti i tempi) e invece si è dimostrato Il più grande (flop di tutti i tempi). Un evento, una “elezione”: queste le parole utilizzate da Facchinetti per presentare il programma. Il Più Grande si sta invece rivelando un’accozzaglia di sfide comiche, culturalmente poco elevate (per Liofredi è “il nostro modo per celebrare i 150 anni dall’Unità d’Italia”) tra morti e viventi famosi, “dove i morti sono più vivi dei viventi” (Sgarbi dixit). Un progetto in pieno naufragio con un Facchinetti costretto a correggere continuamente se stesso, Martina Stella e la regia.
Un esperimento mal riuscito, criticato per assurdo dagli stessi giurati dello show, che ha fatto leccare i baffi a Striscia la Notizia. E questa sera i telespettatori potranno assistere alla consegna – da parte di Valerio Staffelli – del Tapiro D’Oro al “volto” di questo flop. I bassi ascolti della prima puntata (qui i dati della seconda) nonostante l’atteso arrivo di Fiorello (chiamato a peso d’oro sulle pagine del Corriere) e le critiche ricevute saranno al centro dell’incontro romano tra il tapiroforo e il conduttore.
E non solo: l’ex Dj sarà chiamato a rispondere anche su un web-concorso canoro da lui stesso lanciato (Your Music Blog) il cui premio (l’incisione di una compilation) non è stato mai consegnato al vincitore.
Tornando a parlare invece de Il Più Grande, il Direttore di RaiDue Massimo Liofredi respinge le critiche e continua a dare piena fiducia agli autori e al cast, nella speranza che gli ascolti, anche a fronte della neo impronta talk e dei due nuovi giurati (Monica Setta e Maurizio Costanzo), possano crescere nelle prossime due puntate.
In arrivo un Tapiro anche per lui?
1. lauretta ha scritto:
28 gennaio 2010 alle 19:58