
19
luglio
Tutti si tuffano nel Mare Fuori

Massimiliano Caiazzo e Maria Esposito ai Palinsesti Rai (foto mediaMai)
Venghino signore venghino. E’ in corso l’operazione ‘drenatura‘ Mare Fuori. Partito come una scommessa, in cui pochi ci credevano, ora tutti, chi a torto e chi a ragione, salgono sul carro del vincitore cercando di trarne i maggiori benefici possibili. Lo straordinario successo su Netflix (che per la verità seguiva dei dati record su Raiplay di cui pochi se n’erano accorti!) e il conseguente rilascio della terza stagione ha aperto gli occhi sul mare magnum di possibilità offerte dal fenomeno.
A cominciare dalla Rai che l’ha spalmato su Rai2 e Raiplay e non perde occasione per rimarcare il successo e la capacità di attrarre i giovani dell’azienda. Così è arrivato il rinnovo per ulteriori tre stagioni (evento raro) che saranno intervallate da un film spin off. Mare Fuori è una gallina dalle uova d’oro anche sul fronte merchandising: sono usciti sinora dvd, album con la colonna sonora, uova di pasqua, quaderni, magliette… Esulta la Rai ma anche Netflix che, dal 26 luglio, ospiterà la terza stagione in esclusiva: Mare Fuori è il prodotto italiano più visualizzato in assoluto in base ai dati che si hanno a disposizione.
L’universo Mare Fuori, oltre al cinema e alla televisione, si allargherà anche al teatro. Alessandro Siani è il deus ex machina del progetto che entro fine anno vedrà sbarcare le storie ambientate nel carcere minorile di Napoli sul palco di importanti teatri nel nostro paese. Nel cast anche 4 attori della serie originale.
Sta “capitalizzando” il successo anche Picomedia, che pare sia al lavoro su un nuovo progetto su un carcere femminile, e che ha già prodotto per Netflix Tutto Chiede Salvezza che, pur essendo molto diversa, in qualche modo si pone sulla stessa scia di Mare Fuori. Siamo sicuri che la casa di produzione di Roberto Sessa oggi abbia molte più porte spalancate di ieri. Nel frattempo i diritti di The Sea Beyond sono stati venduti all’estero e si tengono le dita incrociate per una versione americana. La creatrice Cristiana Farina è ancora più richiesta e fa incetta di incontri e premiazioni per parlare del fenomeno e mettere i puntini sulle i.
Se i protagonisti sui social sono diventati delle star anche il regista Ivan Silvestrin si diverte (sin troppo) a stuzzicare fan facendo crescere vertiginosamente i suoi follower. Tornando agli attori, presto li vedremo impegnati in nuove produzioni (da Giacomo Giorgio in Noi Siamo Leggenda e Doc, a Massimiliano Caiazzo in Uonderbois su Disney+), si sono ritagliati spazio nella musica (con Matteo Paolillo e Clara che sembrano portare nella realtà le rivalità nella serie) e in una miriade di campagne pubblicitarie.


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4 Commenti dei lettori »

Serie carina ma decisamente sopravvalutata. Farà la fine del collegio sale in alto e poi sprofonda negli abissi.


2. Perseo ha scritto:
Serie ormai destinata a diventare così commerciale che pure la sceneggiatura ne risentirà, fino a perdere totalmente la credibilità. Si parla di una resurrezione di Ciro…


3. Fg ha scritto:
Serie rovinata dalla seconda stagione


4. Marco Cappuccini ha scritto:
Prima e seconda stagione belle e godibili. Dalla terza già si intravede la svolta verso lo stile “soap opera” (peraltro dai, il bellone gay che in carcere viene chiamato “cucciolo”…. In carcere col caxxo che ti chiamano cucciolo…). Peccato. Guarderò la quarta stagione ma ho il presentimento che per me sarà l’ultima.
Infine, per me non c’è Rosa Ricci o nuovi personaggi che tengano… Per me Mare Fuori è e resterà Naditza, Filippo-Chiattillo e poi a distanza Carmine.

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1. Falco ha scritto:
19 luglio 2023 alle 15:40