Niente da fare per Il Cacciatore di Sogni. Possiamo anticiparvi che il programma, che racconta la disabilità come molla per raggiungere i propri sogni e affermarsi nella vita, è stato cancellato. Le quattro puntate, condotte dal giornalista Stefano Buttafuoco, in onda il venerdì ad inizio di quest’anno su Rai3 in seconda serata, non avranno un seguito.

Il servizio pubblico ha scelto di sacrificare uno dei suoi due programmi dedicati alla disabilità. L’auspicio è che il tema non sia trascurato e che, anzi, riesca a permeare i programmi di Viale Mazzini.

Tra le storie raccontate da Il Cacciatore di Sogni quella di Arturo Mariani, campione della Nazionale calcio amputati, scrittore e apprezzato mental coach, che insegna ai giovanissimi come affrontare e superare gli ostacoli dello sport e della vita, e quella di Andrea Lanfri che a causa della meningite ha perduto sette dita delle mani ed entrambe le gambe, ma non l’amore per la montagna e per le sfide e che grazie alle sue protesi speciali è arrivato sulla vetta dell’Everest. Il Cacciatore di Sogni era una produzione interna.

A raccontare la disabilità sulla tv pubblica resterà unicamente O Anche No.

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