La lezione che ci viene insegnata da la giovane Noemi Letizia è che la notorietà e le amicizie importanti aiutano ad entrare nello sfavillante mondo dello spettacolo. Ed è un’entrata a tutto stile la sua: sembra che alla diciannovenne che chiamava “Papi” il premier stiano per aprirsi le porte di Mamma Rai dove potrebbe fare il suo debutto nel piccolo schermo cantando e ballando.
Non si fa comunque trovare impreparata, ha preso lezioni di danza e di recitazione per il provino a cui verrà sottoposta per mano di Bibi Ballandi, uno dei maggiori produttori della nostra tv che mette subito in chiaro su Repubblica: “Calma con le dietrologie. La mia è una ditta seria, non prendo i raccomandati ma i nuovi talenti. Lo ammetto, la notorietà di Noemi in tv può tornare utile, ma esigo professionalità da chi va sul palcoscenico.” - e poi continua – “Lo merita perché è una ragazza determinata. ma dovrà dimostrare di saper ballare a cantare prima di fare uno show.“
Come si può dare torto alle affermazioni di Bibi, anche se, più che determinata, la bella Noemi appare recidiva. Il suo nome era stato pronunciato con quello di Federica Pellegrini anche tra le candidate ad affiancare Facchinetti alla conduzione di “Il più grande di tutti i tempi” ma poi è stata scelta Martina Stella, ritenuta più idonea per questo ruolo. Noemi aveva messo gli occhi anche su Ballando con le stelle, esprimendo il suo interesse a partecipare a un programma della sua adorata Milly; per non parlare dell’equivoco di X-Factor dove un caso di omonimia aveva provocato scompiglio.
Alle domande dei giornalisti pare ancora molto timida, si da a un contegno quasi pudico e a una formalità stretta che non rivelano troppo della sua indole: “I miei miti? Su tutti Sofia Loren, ma come modelli guardo a D’Urso, Carlucci e Hunziker” un colpo alla botte e un colpo al cerchio per non precludersi nessuna possibilità per sfondare, una grande del cinema e conduttrici emerite della tv. Speriamo che sia proprio come dice Ballandi, che il talento paghi, per non trovarci con un’altra starlette dei poveri tanta forma -e forme- e poco contenuto, che vive soltanto di luce propria.
1. roberto ha scritto:
27 gennaio 2010 alle 15:29