Non provate a chiamarlo “sosia di Scamarcio“. O meglio, non provate a farlo se non vi chiamate Barbara D’Urso. Daniele Santoianni, infatti, non gradisce essere etichettato in questa maniera anche se nei contenitori (pomeridiano e domenicale) della Bislacca di Cologno quando viene definito “lo Scamarcio dei poveri” accenna ad un sorriso. Uscito dalla casa di Cinecittà lunedi scorso, lo abbiamo raggiunto per le classiche domande all’escluso del Grande Fratello.
Bene Daniele, faresti mai un film porno?
Che e’ devo ridere?
Dipende dai punti di vista. Potrebbe esserci anche da piangere, dipende da te.
La risposta è no e ribadisco per mille volte le mie scuse. Sono consapevole di aver usato una frase poco felice, totalmente inadeguata e me ne scuso. Mi scuserò nuovamente con Veronica appena ce ne sarà la possibilità.
Ma perchè? Alla fine non è un insulto.
In diretta nazionale, dire una frase del genere equivale a trasferire alla persona indicata un concetto simile a quello di una donna di facili costumi. Era fuori luogo.
Sei stato lunedi scorso un fiume in piena. E’ stata una questione di coraggio venuto fuori oppure erano delle semplici strategie - quelle usate all’interno della casa – che fuori non avevano più ragion d’essere?
No, assolutamente. Quello che avete visto è quello che sono. Lunedi ho risposto in quel modo non per il comportamento ambiguo di Veronica ma per l’ennesimo modo di porsi – che definirei basso - nei miei confronti. E accaduto due volte: nel confronto che abbiamo visto tutti, dove ho continuato ad avere il mio atteggiamento (che, ahimè, non ha funzionato) e la seconda, di maggiore impatto, è stata lunedi scorso. Comunque è derivato anche da una buona dose di nervosismo perchè non sono abituato a stare sotto i riflettori e davanti a tante persone.
Questo essere sotto i riflettori vuoi che rappresenti per te uno stile di vita vero e proprio?
Assolutamente si. Voglio rimanere sotto i riflettori il più possibile altrimenti non avrei fatto il Grande Fratello.
Oltre a fare il sosia di Scamarcio, cosa vuole fare nella vita Daniele Santoianni?
Io la prenderei un po’ come un’offesa questa cosa.
Perchè?
Voler fare il sosia di qualcuno non è una gran cosa. Io ho una stima incredibile per Riccardo Scamarcio che è un grandissimo attore a mio avviso, però non voglio fare il sosia di Scamarcio. Sono Daniele Santoianni. Che ci sia questa somiglianza mi viene fatto notare e so di averla, ma ho un background diverso dal suo. Se potessi avere anche un millesimo dell’esperienza che ha lui, ne sarei felice.
Ti interessa più il cinema o la televisione?
Cinema.
Pensavi di arrivare sino in fondo incarnando il ruolo dell’ “uno contro tutti” facendo la vittima?
Non mi sono mai sentito una vittima e sono convito che lo pensi anche tu.
Per quanto mi riguarda, il Gf è un programma televisivo e i concorrenti adottano la strategia che più ritengono idonea. Non credo che l’ “essere veri” debba essere un punto cardine…
Assolutamente vero. Convengo con te. Nel mio caso, però, sono una persona sicura di sè. La personalità che ho avuto sino ad oggi mi ha aiutato tanto nella vita e non vedevo perchè non avebbe dovuto aiutarmi anche nella casa.
Quindi sei stato fondamentalmente te stesso…
Si, senza nessuna tattica. Anche perchè, purtroppo, la scuola di recitazione devo ancora iniziarla a fare, pur essendo stato definito un “attore incredibile”.
I propositi per il futuro?
Mi aspetto sicuramente cose migliori del passato. Ho avuto un periodo un po’ difficile prima di entrare qui dentro. Un bel po’ duro. Sono contento di come ho reagito e spero che possa essere l’inizio per un nuovo periodo. Il piu’ positivo possibile.
1. lauretta ha scritto:
25 gennaio 2010 alle 12:55